Il 20 settembre scorso la Corte d'Assise di Busto Arsizio ha accolto la richiesta di Fontana di essere ammesso alla giustizia riparativa, percorso che non è alternativo all'iter penale
Il pm di Busto Arsizio (Varese) ha chiesto nel ricorso in appello l'ergastolo per Davide Fontana, condannato a 30 anni per l'omicidio di Carol Maltesi. Secondo La Prealpina, il pm chiede l'ergastolo per via delle aggravanti: l'11 gennaio 2022 a Rescaldina, in provincia di Milano, per l'accusa, la ragazza fu uccisa con premeditazione, crudeltà e per motivi futili e abietti. Anche in primo grado il pm aveva chiesto nei suoi confronti l'ergastolo. Il 20 settembre scorso la Corte d'Assise di Busto Arsizio ha accolto la richiesta di Fontana di essere ammesso alla giustizia riparativa, percorso che non è alternativo all'iter penale.
L'omicidio
L'uomo, che con la vittima realizzava filmati hard, la uccise anche per la decisione di Carol di trasferirsi altrove "in modo incompatibile con la loro frequentazione quotidiana". L'ultimo video che Fontana indusse la donna a realizzare "era elemento essenziale" del suo piano. Le aggravanti non erano state riconosciute dalla Corte d'assise di Busto Arsizio (da qui la condanna a 30 anni e non all'ergastolo) con delle motivazioni che avevano creato polemiche, così come la decisione, nei giorni scorsi, di ammettere il bancario, su sua richiesta, alla "giustizia riparativa". Una decisione che ha "sconvolto" il padre di Carol, il quale ha detto di non voler incontrare Fontana.