Il feretro, scortato dalle forze dell'ordine, è arrivato alle 8.10. Presenti i familiari del boss. Le esequie si sono svolte in forma strettamente privata. Ieri l'autopsia
Si sono completate intorno alle 9 le operazioni di sepoltura del del boss Matteo Messina Denaro, al cimitero di Castelvetrano. Il carro funebre con la salma è stato scortato dalle forze dell'ordine, in un lungo viaggio di oltre mille chilometri, dall'ospedale dell'Aquila, dove il boss è morto, a Castelvetrano, luogo della sepolutra. Presenti alle esequie, che si sono tenute in forma strettamente privata, nel cimitero blindato dalle forze dell'ordine, la nipote-avvocato Lorenza Guttadauro che ha seguito lo zio durante la malattia, le sorelle del boss Bice e Giovanna e il fratello Salvatore. Tra i parenti anche Vincenzo Panicola (marito di Patrizia Messina Denaro che è in carcere insieme alla sorella Rosalia) e alcuni nipoti.
L'autopsia
Intanto ieri, 26 settembre, è stata svolta l’autopsia. La Procura dell’Aquila, insieme a quella di Palermo, l’ha disposta per sgombrare il campo da contestazioni sull’applicazione del regime 41 bis su un malato di tumore al colon al quarto stadio, come era Messina Denaro. Salvo colpi di scena, lo stesso fascicolo sarà destinato ad essere archiviato, una volta che gli esami effettuati all'obitorio dell'ospedale "San Salvatore dell'Aquila saranno messi a disposizione ai pubblici ministeri. La stessa procura ha acquisito, tramite i carabinieri del Ros dell'Aquila, la cartella clinica di Matteo Messina Denaro insieme ad altri incartamenti.