Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi ad una profondità di 8,4 km. Secondo la Protezione Civile sono stati segnalati nell'area interessata solo "lievi danni ad alcune strutture". La conferma di Curcio a Sky TG24: "Non risultano danni importanti né feriti, continueremo le verifiche". Scuole chiuse in alcune zone, disagi sulla rete ferroviaria
Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha colpito questa mattina alle 5:10 la provincia di Firenze. Secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’epicentro del sisma è stato localizzato a 3 km a sud-ovest di Marradi ad una profondità di 8,4 km. La forte scossa è stata chiaramente avvertita dalla popolazione. Si segnalano centinaia di persone riversatesi in strada dopo il sisma. Gli esperti sono al lavoro per una verifica su possibili danni. Sono in corso numerose scosse di assestamento di magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0, la più forte di queste ha ha avuto ipocentro a 7 km di profondità, ed è avvenuta a 4 km a ovest di Tredozio, in provincia di Forlì-Cesena, a circa 10 km in linea d'aria da Marradi. Sempre secondo l'Ingv la zona interessata da questa sequenza sismica è caratterizzata da alta pericolosità sismica, come testimoniato dalla mappa della pericolosità sismica del territorio nazionale (Mps04) e dai forti terremoti avvenuti in passato. Proprio a Marradi l'Asl centro ha provveduto immediatamente a mettere in sicurezza a scopo preventivo la struttura di Villa Ersilia, residenza per anziani, trasferendo 30 persone.
Danni a Tredozio: "Siamo fuori casa"
"Abbiamo molte strutture danneggiate, anche il palazzo comunale, e stiamo evacuando una porzione di una casa di riposo, dieci persone". Lo ha spiegato la sindaca di Tredozio (Forlì-Cesena), Simona Vietina. Il paese non è lontano, in linea d'aria, da Marradi. "Siamo tutti fuori casa, ho aperto il Centro operativo comunale, attendiamo l'intervento dei vigili del fuoco". Dopo l'alluvione si continuano a vivere giorni difficili, "uno dopo l'altro".
Nardella: "Cautela per le prossime ore"
"Al momento nessun danno a cose e persone. Protezione civile, città metropoilitana e vigili del fuoco sono sul posto. Siamo in contatto con il sindaco di Marradi. Si raccomanda cautela alla popolazione per le prossime ore". Così, sui social, il sindaco di Firenze, Dario Nardella.
Le aree in cui sono state chiuse le scuole
"A seguito delle scosse di terremoto registrate nelle ultime ore, si comunica che, oggi, lunedì 18 settembre, le scuole di ogni ordine e grado saranno chiuse in via precauzionale. Al momento non si registrano danni significativi". E' l'annuncio che fa sulla sua pagina Facebook il Comune di Marradi. "Le scosse di terremoto hanno spaventato la popolazione di Marradi che è scesa per strada. E' stato attivato il Centro operativo comunale. La Sala di Protezione civile della Città Metropolitana di Firenze, che sta monitorando la situazione, non ha ricevuto al momento segnalazioni di danni a cose e persone". Così il sindaco di Marradi, Tommaso Triberti. Dopo l'evento e "visto lo sciame sismico in atto, precauzionalmente tutte le scuole di ogni ordine e grado nel comune di Borgo San Lorenzo (dal nido alle superiori) resteranno chiuse" oggi. Questo l'annuncio social di Paolo Omoboni, sindaco di Borgo San Lorenzo, comune principale del Mugello, in provincia di Firenze, territorio di cui fa parte proprio Marradi epicentro del terremoto. Stesso provvedimento è stato adottato dal sindaco di Firenzuola, Giampaolo Buti. A Modigliana, comune del Forlivese flagellato dalle frane durante le alluvioni di maggio, il terremoto sull'Appennino tosco emiliano è stato sentito con forza e le persone si sono riversate all'alba per le strade del borgo. Jader Dardi, il primo cittadino, è stato svegliato dalla scossa: "Sono uscito e mi sono mosso per il centro, invitando le persone a stare lontano dagli edifici. Nel percorso che abbiamo fatto, dall'esterno non vedo situazioni di pericolo. Stiamo eseguendo verifiche e abbiamo adottato un'ordinanza di chiusura delle scuole, in attesa dei controlli. Ci mancava anche il terremoto, speriamo sia finita qui", ha riferito all'Ansa.
Protezione civile e Giani: "In corso le verifiche"
"In seguito all'evento sismico registrato questa mattina alle ore 05.10, con epicentro in provincia di Firenze, dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, alla Sala Situazione Italia del Dipartimento della Protezione Civile sono stati segnalati nell'area interessata solo lievi danni ad alcune strutture. A scopo precauzionale sono state effettuate evacuazioni così da consentire il prosieguo delle verifiche da parte delle squadre dei Vigili del Fuoco e delle autorità locali. Non sono stati segnalati danni a persone". Questo l'ultimo aggiornamento della situazione diramato dalla Protezione Civile nazionale. "Stiamo verificando eventuali danni causati dalla forte scossa di terremoto avvertita in molte zone della Toscana. Al momento non risultato situazioni di particolare criticità. Continueranno i controlli agli edifici e strutture". Questo, invece, il post apparso sui social da parte del governatore della Regione Toscana, Eugenio Giani. "Sto seguendo la situazione in Mugello. Circa 300 le chiamate arrivate alla nostra centrale 112 di richiesta informazioni e paura, senza particolari criticità. Attivata la Protezione Civile per assistenza alla popolazione", ha poi aggiunto.
Curcio: "Non risultano danni importanti né feriti, continueremo verifiche"
"Non ci risultano danni importanti né feriti, molta paura con la gente in strada. Continueremo le verifiche durante la mattinata". Così, a Sky TG24, Fabrizio Curcio, capo del Dipartimento della Protezione Civile, dopo la scossa di terremoto che si è avvertita questa mattina nella provincia di Firenze.
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"Molte richieste da parte di cittadini spaventati, in corso alcune verifiche per delle crepe in abitazioni private, nessuna segnalazione di danni o persone coinvolte". Lo rendono noto i vigili del fuoco della provincia di Forlì-Cesena dopo la scossa delle 5.10 tra Romagna e Toscana con epicentro a Marradi, in provincia di Firenze. "C'è molta preoccupazione, tanta gente in strada, ma non si segnalano danni particolari", ha confermato ancora il sindaco di Marradi. "I vigili del fuoco stanno uscendo per le verifiche ma al momento non si segnalano criticità".
I disagi sulla rete ferroviaria
Rallentata dalle 5.30 circa per controlli sulla rete dopo la scossa di terremoto che ha interessato la zona, la circolazione ferroviaria alta velocità tra Firenze e Bologna è tornata regolare dalle 8. Lo fa sapere Rfi. La circolazione rimane sospesa in via precauzionale sulla linea Firenze-Faenza tra Borgo San Lorenzo e Marradi. Circolazione tornata regolare sulla linea Pontassieve-Borgo San Lorenzo.