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Terremoto Centro Italia, 7 anni fa sisma fece 299 vittime: come procede la ricostruzione
Gli sfollati furono 41mila. Un danno complessivo di 28 miliardi di euro. Continuano le operazioni per la ricostruzione che ora, non senza difficoltà e ritardi, sembra avere impresso un colpo sull'acceleratore

Sono passati sette anni dalla notte del 24 agosto del 2016, giorno del terremoto nel Centro Italia. Il sisma provocò la morte di 299 persone sotto le macerie: 237 ad Amatrice, 51 ad Arquata del Tronto (quasi tutte nella frazione di Pescara del Tronto) e 11 ad Accumoli. A queste si aggiungono altre quattro persone conteggiate come vittime indirette del terremoto. Gli sfollati furono 41mila con un danno complessivo di 28 miliardi di euro (Foto scattata a Pescara del Tronto nel 2018)
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Secondo quanto emerge dai dati che arrivano dalla struttura commissariale, negli ultimi mesi la macchina della ricostruzione, non senza difficoltà e ritardi, sembra avere impresso un colpo sull'acceleratore (nella foto un dettaglio della Torre Civica di Amatrice in un'immagine del 10 agosto 2018)
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A luglio sono stati infatti erogati alle imprese che operano nella ricostruzione privata oltre 131 milioni di euro dalla Cassa Depositi e Prestiti. Una cifra che rappresenta il valore più alto dall'avvio dell'operatività del sistema, avvenuto nell'agosto 2017 (nella foto i mezzi del Genio dell'Esercito al lavoro per la rimozione delle macerie ad Arquata del Tronto nel 2017)
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Sempre in tema di erogazioni fondi, nei primi sei mesi dell'anno si è registrata una crescita del 22% rispetto allo stesso periodo del 2022 con 611 milioni stanziati (nella foto la Torre Civica di Amatrice a due anni dal sisma)

Per Guido Castelli, Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016, in ogni caso "il primo pensiero va alle vittime. A loro e ai loro cari dobbiamo la ricostruzione di questi luoghi e la creazione delle condizioni che consentano all'Appennino centrale non solo di tornare alla normalità" (Nella foto la rimozione da parte dei vigili del fuoco delle tre antiche campane dalla Torre Civica ad Accumuli nel 2016)

Per il commissario "molto è stato fatto e si sta facendo ma sappiamo che non basta. Moltissimo resta ancora da fare. In questi anni abbiamo registrato troppe false partenze e alcune gravi criticità esterne che hanno ritardato la ricostruzione" (Foto scattata a Pescara del Tronto nel 2018)

Snocciolando i numeri, nei primi sette mesi di mandato il Commissario al Sisma ha adottato circa 600 decreti, per un valore di 461 milioni di euro. Complessivamente sono state presentate 28.855 richieste di contributo (su un totale di circa 50.000) di cui 17.478 hanno ottenuto un decreto di concessione. Sono complessivamente 14.211 i nuclei familiari che usufruiscono di una forma di assistenza abitativa, oltre 30 mila cittadini (nella foto le macerie del supermercato Simply nella Zona Rossa di Amatrice nel 2018)

Al netto delle difficoltà e dei ritardi, tutti i valori del 2023, a eccezione di gennaio, risultano essere superiori rispetto a quelli registrati negli anni precedenti. Già a febbraio 2023 l'importo erogato aveva superato la soglia dei 100 milioni di euro (Nella foto una veduta del paese di Accumuli in una foto scattata il 1 agosto 2017)

Alla fine di luglio del 2023, inoltre, sono state perfezionate erogazioni, rispetto all'inizio dell'operatività, per un importo complessivo pari a 3,2 miliardi di euro (nella foto i cantieri nella cittadina di Amatrice nel 2022)

Contro il rischio di infiltrazioni della criminalità organizzata è stato siglato un nuovo protocollo con l'Anac con l'obiettivo di "alzare l'asticella" dei controlli preventivi e snellire le procedure "senza per questo perdere l'attenzione dedicata a legalità e trasparenza", spiegano dalla struttura commissariale
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