Migranti, ancora sbarchi a Lampedusa. Il prefetto: “Non possiamo ricevere altre persone”

Cronaca
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Il sindaco dell'isola, Filippo Mannino, chiede un rapido intervento del governo: "Non ho capito quale sarebbe la strategia del Ministero dell'Interno". Salvini: "Serve nuovo decreto sicurezza, già da settembre". Complessivamente, oggi dovrebbero essere trasferiti in tutto 1.131 ospiti della struttura di contrada Imbriacola. In serata, intorno alle 19, al suo interno si contavano 4.024 persone. Oggi sull'isola ne sono arrivate 1798

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Continuano gli sbarchi di migranti a Lampedusa. Oggi, 26 agosto, le persone arrivate sull'isola hanno raggiunto quota 1798, per un totale di 45 approdi. Ieri la giornata si era chiusa a 1.826: un record, per numero di soccorsi e per totale di migranti sbarcati, mai raggiunto prima sulla più grande delle isole Pelagie. Per il prefetto di Agrigento, Filippo Romano, "Lampedusa ora, come anche nel recente passato, non è assolutamente in grado di ricevere altri profughi". Anche perché, ha aggiunto, "portare ulteriori persone implica un trattamento non adeguato". Commentando le polemiche scoppiate dopo che alla nave ong Ocean Viking - 438 extracomunitari a bordo - è stato assegnato come porto quello di Genova e non di Lampedusa, Romano chiarisce che "il messaggio che è importante che le ong comprendano è che non farle attraccare a Lampedusa non significa voler fare loro un danno o creargli ulteriori problemi". E il sindaco dell'isola, Filippo Mannino, chiede un rapido intervento del governo (LO SPECIALE SUI MIGRANTI DI SKY TG24).

L'hotspot tra arrivi e trasferimenti

In mattinata, all'hotspot di contrada Imbriacola si contavano quasi 4mila ospiti (per l'esattezza 3.983), fra cui 243 minori non accompagnati. Come disposto dalla Prefettura di Agrigento, 721 di loro hanno lasciato l'isola già nelle prime ore di oggi per essere trasferiti a Porto Empedocle. Poi però ne sono arrivati altri: nel primo pomeriggio si contavano 3.372 persone nell'hotspot. Si continua così a cercare di alleggerire la pressione sulla struttura: per 170 migranti è stato disposto il trasferimento verso Augusta, per 70 migranti verso Comiso, per 100 ancora Porto Empedocle. Complessivamente, il numero totale di persone che dovrebbero essere trasferiti oggi dalla struttura è di 1.131. In serata le persone nella struttura erano tornate a superare quota 4mila (4.024).

Il sindaco di Lampedusa: "Non capisco quale sarebbe la strategia del governo"

Ancora una volta il sindaco dell'isola è quindi tornato a lanciare un appello a Roma. "A fronte dei numeri che stiamo avendo in queste ore, il governo deve fare una seria riflessione su quanto sta succedendo. Non ho capito quale sia la strategia del Ministero dell'Interno non per fermare, quanto per fronteggiare gli sbarchi di migranti. E qual è la strategia del Ministero per aiutare quest'isola", ha detto commentando le decine di sbarchi degli ultimi giorni. "A gennaio ci era stata garantita e promessa una nave che avrebbe dovuto fare la spola con la terraferma. Ad oggi questa nave - ha spiegato Mannino - non è in servizio e io non posso accettare che lo Stato italiano non sia in grado di trovare una nave da destinare a questo scopo, così come non posso accettare che non si trovi un'area dove raccogliere i barchini, molti dei quali lasciati alla deriva dopo i soccorsi, che devastano il territorio e creano problemi ai pescatori". Mannino chiede "immediate risposte alle questioni poste nella dichiarazione dello stato d'emergenza per immigrazione".

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Salvini: "Necessario nuovo decreto sicurezza già a settembre"

Guarda con attenzione a quanto sta succedendo il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, ex capo del Viminale. "Ritengo che sia necessario un nuovo decreto sicurezza già a settembre, perché l'Italia non può essere punto d'arrivo dei migranti di mezzo mondo", ha detto durante una visita a Pinzolo. Poi è tornato a invocare un ruolo europeo più incisivo: "Dopo tante chiacchiere e chiacchiere, l'Europa deve svegliarsi, deve aiutarci, perché i confini italiani sono confini d'Europa. Lampedusa, Ventimiglia o Trieste non sono confini italiani: sono confini europei. Siccome l'Italia ogni anno manda miliardi di euro a Bruxelles, la difesa dei confini italiani deve essere una priorità europea. E ad oggi purtroppo non lo è stata, siamo sempre stati soli".

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