Migranti, Sky TG24 a bordo dei pescherecci di Lampedusa tra barchini e migranti

Cronaca

I pescatori isolani ogni giorno escono in mare per lavoro. Tra le loro reti non finisce solo il pesce ma anche brandelli di barchini di profughi scaricati da imbarcazioni tunisine. Spesso, si imbattono anche in persone abbandonate in mezzo al mare su mezzi di fortuna. IL VIDEO

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“Noi siamo figli di pescatori, viviamo col mare, e lasciare una persona in mare non è da noi. Non è da noi lampedusani”, dice Cristian Palmisano. “Se vedo un migrante in difficoltà, lo devo aiutare", gli fa eco Giuseppe La Greca. A parlare sono due pescatori di Lampedusa, che ogni giorno escono in mare per lavoro. La nostra inviata, Giorgia de Benetti, ha passato una notte sui loro pescherecci, in compagnia di chi denuncia il dramma degli uomini lasciati al loro destino e il problema delle imbarcazioni abbandonate in mare. (LO SPECIALE SUI MIGRANTI DI SKY TG24).

Sky Tg24 a bordo dei pescherecci a Lampedusa

 

Tra le maglie delle loro reti, ormai da anni, non finiscono solo i pesci, ma anche i resti delle imbarcazioni di profughi abbandonati al loro destino. Ma non solo. Spesso tra le onde, scorgono barchini partiti dalla Tunisia. È questa da tempo la loro normalità: “I migranti arrivano su imbarcazioni progettate anche in 3 o 4 giorni in Tunisia, con motori comprati senza documenti", "vediamo i profughi a bordo ai quali dicono ‘vai dritto in quella direzione che trovi isola"’.

 

Una motovedetta della capitaneria con a bordo oltre cento persone recuperate in mare, Lampedusa, 25 agosto 2023.
ANSA/ ELIO DESIDERIO

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