Incendi, le news. Meloni: "Italia messa a dura prova da roghi e maltempo"

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Il Sud combatte contro il fuoco. Focolai ancora attivi nel Palermitano. Nel Catanese le fiamme hanno attaccato la pineta di Nicolosi e la Timpa di Acireale. Il governo Schifani ha dichiarato lo stato di crisi e di emergenza regionale. "Gli incendi e i disastri metereologici degli ultimi giorni hanno messo e mettono a dura prova l'Italia. Io sono sinceramente vicina al dolore di chi ha perso i propri cari". Così il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Domani alla Camera informativa di Musumeci 

Emergenza incendi, nel Salento domato il rogo di San Cataldo

Caldo, dall’Europa all’Africa: le aree del Mediterraneo in fiamme

Sull'isola di Rodi i tour operator hanno organizzato un'evacuazione di massa, riportando a casa quasi 1.500 vacanzieri. Più di 260 vigili del fuoco stanno ancora combattendo le fiamme. Situazione complessa anche in Algeria: 34 persone, tra cui 10 soldati, sono già state uccise da incendi boschivi nelle regioni montuose di Bejaia e Bouira. Anche in questo caso, 1.500 persone sono state evacuate. COSA SAPERE

Incendi Palermo, il sindaco Lagalla a Sky TG24: "Origine non può che essere dolosa"

La pluralità di focolai degli ultimi giorni lascia pensare ad atti dolosi, all'azione di scelleratezza assoluta che distrugge territorio e ambiente, fatti contro la nostra comunità che ne è vittima. Sono reati gravi come quelli mafiosi, sono reati contro l'umanità". Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. L'INTERVISTA

Incendi Sicilia, allarme diossina e ancora blackout

Musolino (Scn): "Dare ai sindaci fondi per sicurezza contro roghi"

"In Sicilia c'è una situazione drammatica che purtroppo non è solo frutto dell'emergenza climatica". Lo ha detto nell'aula del Senato la senatrice di "Sud Chiama Nord" e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Dafne Musolino. "Quello a cui assistiamo in queste ore in Sicilia si ripete ogni estate - ha aggiunto -. È evidente che dietro questi roghi c'è una mano criminale, che va assolutamente fermata". "Un ringraziamento a tutte le autorità di sicurezza e di polizia che, in questi giorni, stanno facendo il massimo per garantire l'incolumità dei cittadini - ha proseguito Musolino -. E un ringraziamento particolare va ai sindaci, che sono in prima linea per salvare il loro territorio e che spesso sono i primi a lanciare l'allarme, invitando i cittadini a lasciare le loro case". "Questi sindaci vanno sostenuti e aiutati: bisogna istituire un fondo a beneficio delle amministrazioni comunali per la gestione e la messa in sicurezza delle campagne abbandonate - ha concluso -. Altrimenti ogni estate continueremo a contare sempre i danni. Quelli di questi giorni ammontano a 60 milioni per danni diretti e a circa 200 per la filiera agricola. Un qualcosa di assolutamente inaccettabile."

Meloni: "Altri fondi in manovra non possiamo limitarci e interventi emergenza"

"Non dobbiamo e non possiamo limitarci a questi interventi di emergenza. Usare tutti i mezzi disponibili non significa che noi oggi abbiamo tutti i mezzi necessari". Così la premier Giorgia Meloni in un video sui social, a proposito degli incendi e dei temporali che hanno sconvolto l'Italia negli ultimi giorni.

"Nei mesi scorsi - ha proseguito Meloni - il governo ha già incrementato le assunzioni tra chi è chiamato al soccorso. Fin dalla prossima legge di bilancio intendiamo aumentare le spese per la manutenzione di veicoli aerei. Però i continui disastri a cui abbiamo assistito negli ultimi mesi dimostrano che le emergenze saranno sempre più presenti".

Incendi Puglia, in fumo 1400 ettari: si contano i danni

Incendi, in Sardegna medio pericolo nella giornata di domani

La Direzione Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna ha pubblicato un bollettino di previsione di pericolo incendio per la giornata di giovedì 27 luglio 2023 che interesserà anche il territorio del Comune di Terralba. 

Il pericolo è medio ed è contraddistinto dal colore giallo. In questo stato, le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l'evento, se tempestivamente affrontato, può essere contrastato con il dispiegamento di forze ordinarie di terra eventualmente integrato dall'impiego di mezzi aerei “leggeri” della Regione.

Meloni: "Magistrati e polizia a lavoro per individuare i piromani"

"Nei mesi scorsi il governo ha già incrementato le assunzioni tra chi è chiamato al soccorso, dalla prossima legge di bilancio intendiamo aumentare le spese per la manutenzione di veicoli aerei". Lo afferma la premier Giorgia meloni in un video nel quale ha anche ringraziato tutti i volontari, i vigili del fuoco e quanti si sono adoperati nell'emergenza aggiungendo che "magistrati e polizia sono al lavoro per scoprire gli autori degli incendi dolosi". 

Incendio distrugge due statue del '400 in convento a Palermo

L'incendio che ha quasi distrutto la chiesa del convento di Santa Maria di Gesù a Palermo ha bruciato anche due preziose opere del Quattrocento: la statua della Madonna con bambino conosciuta dagli studiosi come un'opera tedesca del 1470 e un Ecce Homo databile tra il '400 e gli inizi del '500. La notizia della distruzione delle due preziose opere è stata confermata da Giuseppe Fazio dell'Accademia delle Belle Arti. Fazio stava studiando la statua di Santa Maria per la diffusione in Sicilia di questa iconografia. L'altra statua era stata appena restaurata. "Non era - sostiene Fazio - il solito Ecce Homo, come creduto, ma una rara raffigurazione lignea del Vir dolorosus". Commenta lo studioso: "Il mio cuore piange due volte".   La chiesa di Santa Maria del Gesù è stata gravemente danneggiata. Il tetto in legno è stato distrutto, alcuni quadri sono stati bruciati. Appena in tempo sono state messe in salvo le spoglie di San Benedetto Il Moro, custodite nella chiesa andata a fuoco. 

Meloni: "Variamo un grande piano idrogeologico di prevenzione"

"L'obiettivo di medio termine che il governo si da è quello di superare la logica degli interventi frammentati varando un grande piano di prevenzione idrogeologico. Insomma, ce la vogliamo mettere tutta per dare risposte immediate nel breve termine ma efficaci nel medio periodo". Lo afferma la premier Giorgia Meloni in un video. 

Martedì informativa di Musumeci su eventi calamitosi eccezionali

Martedì 1 agosto alle ore 15 il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, terrà un'informativa in Aula al Senato in merito alle recenti emergenze derivanti da eventi calamitosi eccezionali. I gruppi potranno intervenire 5 minuti ciascuno. Lo ha annunciato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in Aula. 

Incendi in Puglia, indagine a Vieste dopo il rogo

La Procura di Foggia nelle prossime ore aprirà un'inchiesta per incendio boschivo doloso per far luce sul rogo che ieri ha distrutto circa 200 ettari nella baia San Felice, a Vieste, costringendo duemila turisti a lasciare tre strutture ricettive. A quanto si apprende, l'indagine è a carico di ignoti. Questa mattina il sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti, e l'arcivescovo di Manfredonia, padre Franco Mosconi, avevano ipotizzato che l'incendio fosse opera di "piromani" e "criminali". Le indagini dei carabinieri forestali si starebbero concentrando su un'area in cui si trova un campeggio, attualmente in disuso. Da qui, secondo le prime ipotesi, potrebbe essere partito l'incendio. 

Meloni: "Vicina al dolore di chi ha perso propri cari, grazie a soccorritori"

"Sono sinceramente vicina al dolore di chi ha perso i propri cari e alle comunità che sono state maggiormente colpite". Così, in un videomessaggio pubblicato sui social, la premier Giorgia Meloni a proposito degli incendi e dei disastri meteorologici degli ultimi giorni. La presidente del Consiglio ha ringraziato "i volontari, i vigili del fuoco, gli appartenenti alle forze armate e di polizia. Tutte le squadre sono mobilitate. Così come magistratura e polizia sono al lavoro per scoprire gli autori degli incendi dolosi". 

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Incendi, al via la Task force dei Carabinieri

Non c'è ancora un'ipotesi di reato, ma già da oggi pomeriggio i carabinieri della task force incendi boschivi, attivata dal Comandante provinciale dei carabinieri di Palermo, generale Giuseppe De Liso, e coordinata dal Nucleo informativo Antincendi boschivi del Comando Carabinieri per la Tutela forestale, saranno al lavoro per scoprire cosa ci sia dietro gli incendi che nelle ultime 48 ore hanno portato morte e devastazione su tutto il territorio palermitano. A capo della task force c'è il Tenente colonnello Andrea Li Volsi, che con il suo team, supporterà le componenti operative e investigative dell'Arma e, in particolare, il Centro Anticrimine Natura dei Carabinieri forestali. 

"Intanto, cercheremo di capire come si sono sviluppati e quali sono state le cause degli incendi - spiega il Tenente colonnello Li Volsi all'Adnkronos - e, in base alle risultanze, avvieremo un'analisi dei fenomeni incendiari, che per la loro portata in termini di danni e di dimensioni, sono rilevanti. Stiamo parlando di eventi fuori dal comune, mai registrati in tutta la Sicilia. Il tutto accompagnato da un forte vento di scirocco, che ha agevolato il propagarsi degli incendi". "Per ora non c'è ancora una ipotesi di reato - aggiunge Li Volsi - stiamo studiando il fenomeno".

Meloni: "Al lavoro su richiesta stato emergenza regioni per prime risorse"

"Gli incendi e i disastri meteorologici degli ultimi giorni stanno mettendo a dura prova l'Italia. Il Governo ha messo in campo tutti i mezzi di cui dispone e stiamo istruendo le richieste di stato di emergenza avanzate dalle Regioni colpite per deliberare le prime risorse. Siamo al lavoro per dare risposte immediate ed efficaci". Così la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio trasmesso dai suoi canali social.

Meloni: "Italia messa dura prova da incendi e disastri maltempo"

"Gli incendi e i disastri metereologici degli ultimi giorni hanno messo e mettono a dura prova l'Italia. Io sono sinceramente vicina al dolore di chi ha perso i propri cari". Così il presidente del Consiglio Giorgia Meloni in un video su Facebook. 


Incendi boschivi in Calabria, 407 gli interventi svolti dai Vigili del Fuoco

Sindaco Petralia Soprana: "Soli davanti all'inferno"

"Siamo stati lasciati soli davanti all’inferno". A dirlo è il sindaco di Petralia Soprana, paese del Palermitano, Pietro Macaluso all'indomani dell'incendio che ha colpito il suo Comune, Gangi e Alimena. “Ancora una volta il nostro territorio ha vissuto momenti di terrore subendo enormi danni – afferma - Tante aziende agricole sono rimaste senza raccolto e con strutture distrutte. Una situazione indescrivibile che poteva diventare una catastrofe. E per tale motivo che ringrazio tutti i cittadini e le squadre di volontari della Protezione civile che ci hanno dato una mano ed in particolare, oltre a quella di Petralia Soprana, quelle di Gangi, Geraci Siculo, Bompietro, Castellana Sicula e Paim di Petralia Sottana. Un ringraziamento speciale alle squadre forestali antincendio, alle Guardie Forestali di Gangi e del comando di Petralia Sottana che ha coordinato gli interventi, ai Carabinieri e alla Guardia di Finanza".  

"Mi dispiace evidenziare –  aggiunge - che nessun riscontro abbiamo avuto dalla Protezione civile regionale e dai numeri di emergenza. Ancora una volta abbiamo dovuto fare da noi contando sulla sensibilità di tanti cittadini che hanno messo a disposizione i loro mezzi agricoli per arginare il fuoco e questo non è tollerabile se pensiamo che nelle scorse settimane la giunta Schifani ha approvato il nuovo piano antincendio boschivo per il triennio 2023-2025 che costituisce il principale strumento per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi, anche dolosi, e per la difesa della vegetazione, sia a livello regionale che provinciale". 



Musumeci: "Necessaria prevenzione e mettere in sicurezza territori"

"I guasti che abbiamo sotto gli occhi non sono solo il frutto del cambiamento climatico, perché quando mancano ad esempio la programmazione per territori vulnerabili e la cultura civica è difficile trovare soluzioni. Detto questo non è che con le risorse da Roma o da Bruxelles le cose si migliorano, perché in questi 70 anni le risorse non sono mancate ma purtroppo in questi anni non siamo riusciti a mettere in sicurezza le regioni perché questo tema non è stato considerato di prim'ordine. Chiaro quindi che serve la prevenzione". Lo ha detto il ministro per la Protezione civile e delle Politiche del Mare, Nello Musumeci intervenuto a 'Diario del giorno' - Tg4 in onda su Rete4. 

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