
Dopo la maturità il futuro è un rebus: un neodiplomato su tre non sa cosa fare
Il dato emerge dalla seconda edizione dell’osservatorio “Giovani e Orientamento”, l'indagine condotta da Skuola.net in collaborazione con Gi Group su un campione di 3.000 ragazzi delle scuole secondarie superiori. Secondo la ricerca solo un maturando su 5 sostiene di sapere cosa fare dopo il diploma, mentre il 46%, pur avendo in mente delle idee, ha ancora incertezze su come quale decisione prendere

Cosa fare dopo aver raggiunto l'importante traguardo del diploma? Se lo chiedono in molti, 1 su 3, degli studenti che nelle scorse settimane hanno superato l'esame di maturità. È questo il dato che emerge dalla seconda edizione dell’osservatorio “Giovani e Orientamento”, l'indagine condotta da Skuola.net in collaborazione con Gi Group su un campione di 3.000 ragazzi delle scuole secondarie superiori, tra cui 1.000 maturandi
Le 100 migliori città per gli studenti universitari, tre sono italiane
Secondo il report solo un maturando su 5 sostiene di sapere cosa fare dopo il diploma, mentre il 46%, pur avendo in mente delle idee, ha ancora incertezze su quale decisione prendere. Un dato che confermerebbe la debolezza del programma di orientamento
Maturità 2023, i peggiori strafalcioni degli studenti
Il dato era stato confermato anche da una simile ricerca svolta lo scorso anno, questo fenomeno rischia di portare i giovani a ingrossare le file dei Neet, le persone non attive nel lavoro, nell'istruzione e nella formazione
Bonus 100 e lode, cosa c’è da sapere e come sono cambiate le cifre
I ragazzi sono consapevoli di questo rischio e circa 6 su 10 già oggi temono di entrare a far parte di quei “giovani che non studiano né lavorano”. Un dato questo che sembra essere in crescita rispetto l'anno precedente

Secondo la ricerca, molto andrebbe fatto dal punto di vista dell'orientamento, soprattutto per quei ragazzi che ancora si trovano a studiare e che termineranno il percorso formativo nei prossimi anni

L'orientamento, secondo lo studio, è l'anello debole della catena. Il 26% dei maturandi, infatti, non ha svolto attività di rilievo lungo l’intero quinquennio delle superiori e un terzo (33%) ha iniziato solamente durante l’ultimo anno

Solo 1 studente su 10 ha pensato al futuro dopo il diploma almeno dal terzo anno di scuole superiori in poi, ritagliandosi così un tempo ragionevole per pensare, informarsi e sperimentare

Le attività di orientamento sono giudicate anche qualitativamente poco efficaci. Il 59% di chi le ha svolte le boccia, mentre il 42% le ha trovate poco utili, il 17% le boccia senza appello. La causa sarebbe un approccio troppo teorico (57% degli scontenti) e troppo distaccato dalla realtà (32%)

Un altro nodo è la focalizzazione di chi svolge orientamento sul tema dell'università. Per 3 studenti su 4 si è trattato di una “promozione” degli atenei e dei corsi di laurea. Solo il 28% ha sentito parlare di percorsi formativo-professionali, mentre il 24% ha ricevuto una panoramica sugli ITS, gli Istituti Tecnologici Superiori
Scuola, rinnovato il contratto: aumenti mensili fino a 190 euro
Il 74% delle maturande, nel campione intervistato, punta alla laurea mentre tra i maturandi ci si ferma al 46%. I ragazzi si dimostrano più aperti verso le alternative all’università
Scuola, i docenti italiani tra i meno pagati al mondo: il confronto con gli altri Paesi
Per il 23% degli studenti, consapevoli delle difficoltà di dialogo tra il mondo della scuola e le imprese, sarebbe importante svolgere visite in contesti lavorativi o incontri con personaggi delle aziende, mentre il 12%) punterebbe a colloqui individuali
Scuola, Valditara su voto in condotta: "Col 5 bocciati o non ammessi a Maturità"