Nelle ultime 24 ore sull'isola sono arrivate in tutto 750 persone. All'hotspot di contrada Imbriacola sono presenti 1.557 ospiti. Altre 200 persone sono state soccorse al largo di Pozzallo, mentre a Brindisi è atteso l'arrivo della Open Arms con a bordo 300 persone, di cui circa 90 sono minori
Sono 230 i migranti che sono sbarcati a Lampedusa durante la scorsa notte dopo che i 6 barchini sui quali viaggiavano sono stati soccorsi in area Sar dalle motovedette della Guardia costiera. In 24 ore, ieri, sulla più grande delle isole Pelagie ci sono stati 17 approdi con l'arrivo di 750 persone. Sulle imbarcazioni soccorse c'erano da 16 ad un massimo di 48 persone originarie di Siria, Sudan, Yemen, Gambia, Senegal, Ghana, Guinea e Burkina Faso. Tutti hanno riferito di essere salpati da El Amara, Sfax e Gabes, in Tunisia. (SPECIALE MIGRANTI)
La situazione all'hotspot di Lampedusa
All'alba, dopo che anche i 230 nuovi arrivati sono stati portati all'hotspot di contrada Imbriacola, nella struttura c'erano 1.557 ospiti. Per la mattinata, su disposizione della Prefettura di Agrigento, la polizia scorterà fino al porto 80 migranti che verranno imbarcati sul traghetto di linea Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.
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Altre 200 persone soccorse al largo di Pozzallo
Un'altra operazione di salvataggio di circa 200 persone si è svolta a 50 miglia a sud di Pozzallo. Per procedere al recupero, due motovedette della Guardia costiera hanno mollato gli ormeggi, una da Pozzallo e una da Siracusa. Il porto assegnato per lo sbarco è quello di Pozzallo. L'arrivo e' previsto per la tarda mattinata o primo pomeriggio di oggi.
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Open Arms verso Brindisi, 300 a bordo di cui 90 sono minori
È previsto entro le prossime 24 ore l'arrivo al porto di Brindisi della nave di Open Arms, con a bordo 300 persone salvate in diverse operazioni nel Mar Mediterraneo, di cui circa 90 sono minori e diverse donne in stato di gravidanza. I migranti sono originari di Eritrea, Egitto, Etiopia, Siria, Tunisia, Nigeria, Burkina Faso e Mali, a bordo non si registrano particolari emergenze di natura sanitaria. L'orario dello sbarco dipende dalle condizioni di navigazione del mare secondo la rotta seguita. Predisposto con largo anticipo il piano di intervento e di accoglienza intercorforze per terra e per mare, nella giornata di ieri si è svolta l'ultima riunione presso la prefettura di Brindisi che coordina l'attivita' insieme alla questura, per cui era presente al tavolo Annino Gargano
Geo Barents a Massa Carrara con 197 migranti
È di 197 migranti il numero relativo allo sbarco della nave ong Geo Barents al porto di Marina di Carrara (Massa Carrara), con le operazioni di soccorso che si sono concluse intorno a mezzanotte accertando la presenza di 11 donne e 60 minorenni fra bambini e adolescenti di cui 51 non accompagnati. Per tutti è in corso il trasferimento nei centri di accoglienza in Toscana, Puglia e Marche. Fra i minori, 18 resteranno per un mese nella provincia di Massa-Carrara nella struttura di Casa Betania, in attesa di indicazioni dal ministero dell'Interno; questa soluzione potrebbe essere prorogata di un altro mese. I 197 provengono da Paesi dell'Africa subsahariana, come Mali, Gambia, Etiopia, Costa d'Avorio, Sud Sudan, e da Pakistan, Siria, Egitto, India e Bangladesh. Per il porto di Marina di Carrara è il quarto sbarco in pochi mesi e il più numeroso finora.