Filottrano, devastata la sede dei Giovani democratici: “Episodio gravissimo”
Durante il blitz avvenuto la scorsa notte sono stati danneggiati mobili, rubati oggetti, strappate le bandiere e fatte scritte offensive tra cui "avete rovinato l'Italia". "Sono certa che le giovani e i giovani democratici del circolo Gd-Pd Filottrano non si faranno intimidire da questi vili atti violenti”, ha detto la deputata del Pd, Irene Manzi. Solidarietà anche da Gioventù Nazionale, il movimento giovanile di Fratelli d'Italia
Blitz vandalico nella notte alla sede dei Giovani democratici, l'organizzazione giovanile del Pd, di Filottrano, in provincia di Ancona, dove sono stati danneggiati mobili, rubati oggetti, strappate le bandiere e fatte scritte offensive tra cui "avete rovinato l'Italia"
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La federazione provinciale del Pd di Ancona parla di "fatti di inaudita gravità" di una "sede devastata in un blitz mosso dall'odio e dalla violenza politica. Un episodio gravissimo". L'intero locale è stato messo a soqquadro.
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"Tornano alla mente - afferma il segretario provinciale dem Jacopo Falà - immagini che credevamo relegate a un lontano passato. Non ci faremo intimidire da questi atti violenti. Confidiamo nelle autorità affinché i responsabili dei fatti sia presto individuati e puniti"
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"Sono certa che le giovani e i giovani democratici del circolo Gd-Pd Filottrano non si faranno intimidire da questi vili atti violenti. Mi auguro che tutti esprimano una ferma condanna: danneggiare una sede di partito significa attaccare anche i valori che quel partito rappresenta e la stessa partecipazione democratica”, ha detto la deputata marchigiana del Pd, Irene Manzi
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"Noi facciamo politica. La politica non è violenza. Politica è costruire, non distruggere. Politica sono idee, sono valori. Mi permetto di esprimere la mia solidarietà e quella di Gioventù Nazionale per quanto accaduto nella sede dei Giovani Democratici a Filotrano e che purtroppo ancora accade fin troppo spesso”, ha detto Lupacchini
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“A prescindere dal colore politico, la violenza politica resta sangue di ragazzi. Gli attacchi alle sedi, vili atti intimidatori. Viva la politica, quella del confronto, anche acceso ma pur sempre dialettico", ha concluso la consigliera comunale di Ancona
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