Migranti, Piantedosi a Sky TG24: "Grande tragedia al largo della Grecia"

"Grande tragedia al largo della Grecia"

Il ministro ha parlato del tema migranti commentando la strage avvenuta in Grecia dove un peschereccio con a bordo centinaia di migranti, partito da Tobruk in Libia per raggiungere l'Italia, si è capovolto nelle acque dell'Egeo, a 47 miglia nautiche da Pylos nel sud del Peloponneso: "È stata una grande tragedia che ci addolora, mi auguro non accada più ma temo che possa ricapitare. Questa strage ci motiva ancora di più verso la strada che abbiamo intrapreso per fare in modo che l'attività dei trafficanti venga sconfitta. Le norme approvate da noi e quelle decise con il patto vanno in questa direzione. Purtroppo i trafficanti riscuotono cospicue somme dai migranti, si è visto anche nella tragedia nell'Egeo".

"Accordo con Ue su migranti è importante perché si tradurrà in atto normativo"

Sul tema migranti Piantedosi ha poi detto che l'accordo siglato pochi giorni fa in Lussemburgo è stata "un'occasione importante perché un atto che si tradurrà in atto normativo, in legge europea. Era un luogo di negoziato e l'Italia ha confrontato la sua visione con altri Paesi". Secondo Piantedosi gli obiettivi più importanti raggiunti riguardano "quella che è stata definita dimensione esterna e l'affermazione del principio della solidarietà obbligatoria, ovvero che si tratta di un problema dell'Europa e non solo dell'Italia. Importante anche il fondo sulla dimensione esterna. Con la Germania abbiamo trovato un dialogo". Il ministro ha poi precisato che "non abbiamo preso posizioni diverse da ungheria e Polonia, siamo allineati su contrasto a immigrazione irregolare".

"Su violenza e femminicidi ci vuole prevenzione culturale"

Il ministro, dopo aver sottolineato che "non c'è stata nessuna metamorfosi da tecnico a politico, non mi interessano queste distinzioni", è intervenuto su alcuni fatti di cronaca. Sullo scandalo che ha colpito la polizia di Verona Piantedosi ha affermato che "bisogna aspettare le indagini. Non è problema sistemico, anche un solo caso è grave e non deve succedere". Sulla vicenda dell'incidente di Casalpalocco, in cui è morto un bimbo di 5 anni e pare sia coinvolto uno youtuber che stava facendo una maratona di 50 ore in auto, il ministro ha detto che "c'è un tema molto grave dove i temi di sicurezza si incrociano temi sociali, ci vuole prevenzione su certi comportamenti". Prevenzione necessaria anche per contrastare la violenza sulle donne, un tema che è giusto affrontare con "l'inasprimento delle pene ma ci vuole anche un impegno sull'ducazione comportamentale e culturale, anche perché secondo i dati si tratta spesso di episodi che avvengono in famiglia, ci vuole prevenzione".

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