Resta allarme maltempo in Piemonte, Sardegna, Sicilia e Calabria
Continua nella giornata di oggi il maltempo su Piemonte, Sicilia, Sardegna e Calabria. Proprio in Calabria c'è stata ieri una vittima, a Reggio, l'avvocato Giovanni Pellicanò, di 57 anni, travolto da un albero in una pineta vicino alla sua abitazione. L'arcipelago delle Eolie è rimasto isolato, con il mare in tempesta, sospinto da raffiche di vento fino a oltre 20 nodi. Investite con violenza le strutture portuali esposte allo scirocco. A Lipari la situazione più difficile si è avuta nel porto commerciale di Sottomonastero, completamente allagato, così come l'area sottostante. Il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione di Canneto, trasportando sabbia e pietre. Danni anche sulle coste cosentine, in Calabria, e nell'Alto Mugello, in Toscana. Sferzata dal maltempo anche la provincia di Catania, dove i Vigili del fuoco hanno richiamato in servizio altro personale per fronteggiare le richieste di intervento. In città sono stati chiusi mercati e cimiteri. Un tratto della Palermo-Catania è rimasto chiuso per il forte vento. In Sicilia l'allerta resta rossa, arancione nel resto dell'Isola. Alcune famiglie sono state evacuate in una borgata della valle Chisone, in provincia di Torino, a Perosa Argentina. In Piemonte, dove resta l'allerta arancione per tutte le vallate torinesi e cuneesi e per la zona di pianura tra le due province, sono sotto osservazione soprattutto i corsi d'acqua piccoli e medi, per i quali in qualche caso si è già registrato il superamento della soglia di guardia. La situazione più critica per l'Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda, nel Cuneese. Il passaggio di piena del Po, a Torino, è previsto per domenica sera, ma in città le zone lunghe il fiume, come i Murazzi, sono già stata chiuse preventivamente ieri sera. Quella che è attesa è comunque una piena ordinaria, come pure quella del Tanaro.