Emilia Romagna, Meloni nelle zone colpite: "Governo c'è, serviranno molte risorse"

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La presidente del Consiglio ha lasciato con un giorno di anticipo il G7 di Hiroshima e ha visitato le zone colpite, per le quali saranno approvate delle misure nel Consiglio dei ministri di martedì. "Difficile fare stime dei danni", ha detto. Lunedì, nonostante siano previste piogge scarse, sarà ancora livello massimo di allerta. Aperte due inchieste sull'elicottero precipitato a Belricetto di Lugo, nel Ravennate. Rimane l’allerta maltempo in Piemonte, Sicilia, Sardegna e Calabria

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Dopo la mareggiata si contano i danni nelle isole Eolie 

Dopo la forte mareggiata di ieri si contano i danni nelle isole Eolie mentre sono già partiti gli interventi di messa in sicurezza e di ripristino della viabilità che era stata chiusa in varie aree delle isole per l'invasione di acqua salmastra, pietrisco e detriti vari. I siti più colpiti sono le aree portuali dove le mareggiate si sono infrante con violenza, scardinando la pavimentazione, come nel caso di Sottomonastero a Lipari, o causando danni diretti agli approdi. A Vulcano, oltre ai danni alla struttura portuale, è stato distrutto il cantiere per la realizzazione del nuovo approdo per gli aliscafi. Una sensibile diminuzione del moto ondoso sta consentendo l'effettuazione di qualche collegamento da e per Lipari, Vulcano e Salina. Impossibile raggiungere le altre isole che, ormai, sono isolate da oltre 48 ore.
- di Daniele Troilo

Il Po esonda nel Cuneese, strade chiuse 

Dopo avere raggiunto il livello di guardia, 4 metri di altezza, il Po questa mattina è esondato a Villafranca Piemonte, al confine tra le province di Cuneo e Torino. Esondazioni anche nel paese di Cardè. "Una piena ordinaria - precisa il sindaco di Cardè Matteo Morena -. La situazione è di allerta, ma sotto controllo. Abbiamo chiuso alcune strade, e manteniamo alta l'attenzione". Chiuse le provinciali tra Cardè e Villafranca e tra Cardè e Crocera di Barge, oltre alla statale Saluzzo-Pinerolo all'altezza di Staffarda. Chiusa, più a valle, al provinciale tra Faule e Pancalieri, sempre per la piena del Po.
- di Daniele Troilo

Maltempo, Zuppi: "Dobbiamo curare la nostra casa comune partendo dalla prevenzione"

Serve "una solidarietà nazionale per sostenere l'impegno dell'Emilia Romagna a risollevarsi. E poi, senza più rimandare e sottovalutare l'urgenza, serve uno 'spirito costituente' per iniziare a curare davvero la nostra casa comune. Partendo dalla prevenzione". A dirlo in un'intervista a La Stampa è Matteo Maria Zuppi, presidente della Conferenza episcopale italiana e arcivescovo di Bologna: "Non ci si può nascondere che la calamità ha avuto un 'alleato' - sottolinea - l'incuria. Molte precarietà del territorio sono state trascurate, maltrattate. Le zone di montagna, anche perché già meno abitate, non hanno più quella tradizionale cura e ricevono meno manutenzione, diventando così più esposte alle intemperie straordinarie". Questa sciagura "è un nuovo allarme che non deve passare inosservato, nell'indifferenza: non possiamo più rimandare il lavoro per accudire l'ambiente in cui conviviamo come esseri umani. Temo che in generale si continui a sottovalutare questa urgenza". Dobbiamo trovare "un sistema di vita quotidiana sostenibile, ecologicamente e socialmente, che aiuti a prevenire le sempre possibili avversità catastrofiche". Per contribuire ai soccorsi "come Chiesa e come Caritas ci siamo subito mossi, con iniziative mirate e con una raccolta fondi. Tante parrocchie hanno aperto le loro strutture. Ma direi soprattutto - ricorda - che centinaia di volontari sono andati a lavorare per spalare e ripulire strade e case".
- di Daniele Troilo

Coldiretti: "Da salvare 250mila bovini, maiali e pecore"

Occorre garantire protezione, acqua e cibo agli oltre 250mila bovini, maiali, pecore e capre allevati nelle stalle della Romagna alluvionata dove si contano anche circa 400 allevamenti avicoli, tra polli, galline da uova e tacchini e quasi 45mila alveari di api, molti dei quali sono dispersi. È quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti nelle province di Ravenna, Rimini e Forlì Cesena dal quale si evidenziano diverse situazioni di criticità con migliaia di animali morti e affogati. Se in pianura la situazione è drammatica a causa degli allagamenti nelle colline - sottolinea la Coldiretti - la difficoltà è determinata dalle frane che impediscono di raggiugere gli allevamenti e di garantire assistenza agli animali. Molti allevatori nonostante gli inviti non hanno voluto abbandonare i propri animali mettendo a rischio la propria vita ma è anche scattata la solidarietà tra colleghi nel portare assistenza nelle situazioni piu' difficili. In questo contesto - precisa la Coldiretti - particolarmente importante è la disponibilità delle forze dell'ordine, dei vigili del fuoco e della protezione civile che sono intervenuti per superare numerose criticità. A sostegno degli allevamenti sono intervenuti l'Associazione Regionale Allevatori (Ara) e Consorzi Agrari d'Italia (Cai) con la consegna di gasolio e mangimi alle aziende che ne erano rimaste prive. In pericolo è - sostiene la Coldiretti - l'importante azione di recupero delle razze storiche da parte degli allevatori, dal maiale di mora romagnola ai bovini da carne di razza romagnola, che nel passato avevano rischiato l'estinzione. La zootecnia - rileva la Coldiretti - è una componente importante del tessuto produttivo della Romagna colpita dall'alluvione che ha devastato oltre 5mila aziende agricole e allevamenti in una delle aree più agricole del Paese con una produzione lorda vendibile di circa 1,5 miliardi di euro all'anno che moltiplica lungo la filiera grazie ad un indotto di avanguardia, privato e cooperativo, nella trasformazione e distribuzione alimentare che è stato fortemente compromesso.
- di Daniele Troilo

Bonaccini: "La situazione sta migliorando"

"Finalmente è uscito il sole. La situazione sta migliorando: abbiamo ancora alcune zone, in particolare nel Ravennate, quelle più basse, che sono allagate. A Cesena si sta veramente ripulendo la città e secondo me, domani sera, sarà ripulita, se non tutta, quasi tutta". A dirlo, intervenendo in collegamento da Cesena su Rtl 102.5, è il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini. Nel far fronte all'emergenza generata dal maltempo sul territorio, "c'è un grande sforzo collettivo - ha osservato - una marea di volontari che arriva da tutta Italia e da tutta la regione sta aiutando le famiglie più colpite a ripulire le loro case. Poi si sa come è fatta la gente della Romagna e dell'Emilia-Romagna. Proprio ieri abbiamo celebrato l'undicesimo anniversario del terremoto che causò 12 miliardi di danni, c'erano 45.000 persone senza più una casa: abbiamo ricostruito tutto. Adesso - conclude Bonaccini - quello di cui abbiamo bisogno è la velocità nelle decisioni, la sburocratizzazione di norme e adempimenti e un Governo che abbia a cuore ciò che è accaduto e sono sicuro che sarà così".
- di Daniele Troilo

Il Po supera il livello di guardia nel Torinese 

Ha piovuto tutta la notte in molte zone del Piemonte e il fiume Po ha superato questa mattina il livello di guardia, a Carignano e Villafranca, nel Torinese. Le precipitazioni più abbondanti nel Cuneese: la stazione meteo di Arpa a Barge ha registrato in tre giorni oltre 300 millimetri di pioggia. Resta chiusa la statale 589 dei laghi di Avigliana, sempre a Barge per la piena del rio Ghiandone. A Torino pausa nelle piogge questa mattina: non sono segnalate criticità, gli interventi dei Vigili del fuoco - informa la centrale operativa - si sono limitati a infiltrazioni dai tetti per guasti alle grondaie e per la rimozione di alcuni alberi pericolanti. In città la piena del Po è prevista nella serata di oggi.
- di Daniele Troilo

A Ravenna 180 sfollati negli hub di accoglienza 

Sono circa 180 gli sfollati dell'alluvione che ad oggi sono ospitati nei 4 hub messi a disposizione dal Comune di Ravenna. "Rispetto ai giorni scorsi la situazione è molto più leggera - spiega l'assessore comunale Igor Gallonetto - I centri attivi al momento sono quelli dell'Itis, del Palacosta, il museo Classis e una scuola in San Pietro in Campiano". L'assessore rinnova anche l'appello ai cittadini "di lasciare le proprie abitazioni se si rientra tra le zone evacuate, la cosa più importante - sottolinea - è mettersi in salvo".
- di Daniele Troilo

Riaperto il tratto dell' A14 tra Faenza e Forlì 

Stamattina alle 8 sulla A14 Bologna-Taranto è stato riaperto il tratto compreso tra Faenza e Forlì, rendendo disponibili al traffico tre corsie verso Ancona e due corsie verso Bologna. Attualmente non si registrano turbative al traffico. La chiusura ieri sera si era resa necessaria per permettere alla task force di Aspi di proseguire nella notte e velocizzare il complesso piano di attività per il ripristino dei danni causati dalle alluvioni al fine di consentire nel più breve tempo possibile il ritorno alla normale circolazione. Per ripristinare al più presto la piena percorribilità in entrambe le carreggiate, saranno attuate ulteriori chiusure notturne del tratto di A14 compreso tra Faenza e Forlì in entrambe le direzioni: dalle ore 21 di oggi domenica 21 maggio alle ore 6 di domani lunedì 22 maggio; dalle ore 21 di domani lunedì 22 maggio alle ore 6 di dopodomani martedì 23 maggio. Di concerto con gli Enti locali e Anas, sono stati individuati i seguenti percorsi alternativi: agli utenti che da Bologna sono diretti verso Ancona/Pescara, dopo l'uscita a Faenza, si consiglia di percorrere Via Granarolo, poi Via F.lli Rosselli, poi la S.S.9 "Via Emilia", poi la S.S. 727, infine la S.S. 67 per poi rientrare in autostrada a Forlì. Percorso inverso per chi da Pescara/Ancona è diretto verso Bologna.
- di Daniele Troilo

Quasi 4.000 interventi dei vigili del fuoco in E-R 

Quasi 4mila interventi sono stati effettuati dai vigili del fuoco in Emilia Romagna. Gli uomini impegnati nelle operazioni di soccorso sono 1.121: 301 al lavoro nella provincia di Forlì e 506 in quella di Ravenna, i territori dove permangono le maggiori criticità. Trecentotrenta sono i soccorritori acquatici, 80 gli esperti nelle operazioni di prosciugamento con pompe e idrovore, 38 le unità specialistiche speleo alpino fluviali, 21 i sommozzatori. Dei mezzi impiegati attualmente nei luoghi colpiti dal maltempo, 35 sono piccoli natanti, 7 gli anfibi, 14 le pompe e idrovore, 4 gli elicotteri, di cui 3 AW139 e 1 S-64 e 10 i droni. Gli interventi effettuati finora sono 3.998: 1.202 a Bologna, 1.508 a Ravenna, 970 a Forlì Cesena, 318 a Rimini.
- di Daniele Troilo

A Cervia la statale Adriatica chiusa fino a domani 

La strada statale 16 "Adriatica" è provvisoriamente chiusa al traffico, in entrambe le direzioni, tra il km 171 e il km 173, a Cervia, in provincia di Ravenna. La chiusura temporanea del tratto stradale, come concordato in sede di tavolo tecnico, è prevista fino alla 6 di domani mattina, lunedì 22 maggio, e si è resa necessaria per consentire gli interventi dei vigili del fuoco legati all'emergenza maltempo. Il traffico in entrambe le direzioni è deviato sulla viabilità interna del Comune di Cervia, in particolare su Via Martiri Fantini, Via Maccanetto e Viale G. di Vittorio. Il personale Anas e le Forze dell'Ordine sono presenti sul posto per la gestione della viabilità e per ripristinare la transitabilità appena possibile.
- di Daniele Troilo

Elicottero precipitato nel Ravennate, aperte due inchieste 

Sono due le inchieste aperte sull'elicottero precipitato ieri mattina a Belricetto di Lugo, nel Ravennate, tra un campo allagato e una strada ricoperta di fango. Una - come riportato dai due quotidiani locali - è stata avviata dall'Enac, l'ente nazionale per l'aviazione civile. E l'altra è stata aperta dal pm di turno Angela Scorza che ha disposto il sequestro del mezzo. Due le ipotesi di reato al vaglio: lesioni colpose e disastro aviatorio, in prima battuta contro ignoti in attesa di un incarico per una consulenza tecnica. Le quattro persone a bordo - compresa la pilota - sono rimaste ferite ma sono tutte fuori pericolo. I due meno gravi, sono già stati sentiti dai carabinieri per capire cosa sia successo in volo. Ipotesi al momento principale, resta il tentativo di un atterraggio di fortuna. L'elicottero appartiene alla 'EliOssola', società con base a Domodossola, in Piemonte, specializzata nel lavoro aereo e nel trasporto pubblico. A noleggiarlo, era stata Enel con l'obiettivo di controllare le linee elettriche. Ieri il velivolo stava sorvolando a bassa quota le linee in località Cà di Lugo quando attorno alle 11.30 è precipitato. Alcuni testimoni delle case più vicine raggiunti dagli inquirenti, hanno parlato di manovre improvvise e strane seguite dallo schianto. Le ipotesi al vaglio degli investigatori sono al momento ad ampio raggio: dal guasto fino alla manovra errata contro ostacoli fissi. Si vuole anche capire se quel velivolo, che non era impegnato sul salvataggio di persone, potesse volare nonostante il maltempo che ieri imperversava sul Ravennate.
- di Daniele Troilo

Meloni verso l'Emilia Romagna dopo scalo tecnico in Kazakistan 

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è in volo verso l'Emilia Romagna, dove è attesa attorno all'ora di pranzo per un sopralluogo nelle aree colpite dal maltempo. L'aereo di Stato italiano, decollato nella notte da Hiroshima, ha fatto uno scalo tecnico in Kazakistan e ora è diretto in Italia.
- di Daniele Troilo

In località Cà di Lugo il fiume Sillaro ha rotto l'argine distruggendo una casa e allagato il paese (Ansa)

- di Daniele Troilo

Musumeci: "Presenteremo un ddl sulla prevenzione strutturale"

Il ministro Musumeci, intervistato da Il Corriere della Sera, ha detto che sta lavorando "a uno strumento prezioso. Nei prossimi giorni presenteremo un ddl sulla prevenzione strutturale da tutti i rischi e da tutte le calamità". Chi sbaglia "dovrebbe avere la sanzione che merita. In modo da generare un effetto di deterrenza. Attualmente invece chi dovrebbe vigilare sul territorio non sempre lo fa e non rischia nulla: anzi, genera emulazione". Inoltre "stanzieremo altri 20 milioni di euro per i primi interventi. E altre risorse per riaprire scuole e strade secondarie e per l'agricoltura. Poi - conclude - anticiperò un'altra proposta di legge per semplificare le procedure di ricostruzione post calamità".
- di Daniele Troilo

Musumeci: "È mancata la cultura della tutela del territorio"

All'origine di quanto accaduto in Emilia Romagna, dice Musumeci al Corriere della Sera, c'è stata "una serie di concause. L'acqua arriva sempre. Anche dopo 300 anni. E quando arriva vuole trovare i letti dei fiumi sempre liberi, guai a invaderli". È mancata "la cultura della tutela del territorio, visto solo come oggetto da sfruttare". È "un dovere cambiare approccio. Ignorarlo sarebbe un suicidio. Su questo tema c'è molta ipocrisia - sottolinea - Bisogna interrogarsi sui guasti di un ambientalismo esasperato. Per costruire o solo pulire gli argini c'è un processo di autorizzazione che può impiegare anni". Nessuna misura "può essere adeguata se la tutela del territorio non diventa per tutti la preoccupazione numero 1".
- di Daniele Troilo

Musumeci: "Chi sbaglia deve pagare"

"Non si gioca con la vita. Chi sbaglia deve pagare. Vale per i cittadini, deve valere anche per chi ha responsabilità nel governo del territorio". A dirlo in un'intervista al Corriere della Sera è Nello Musumeci, ministro per la Protezione Civile e per le Politiche del mare. In Emilia Romagna "la situazione è sempre di emergenza, sia pure di più bassa pericolosità - spiega - Ma nulla è più prevedibile: con condizioni climatiche così bizzarre potrebbe accadere ancora, persino nei prossimi giorni". Per la ricostruzione "troveremo i fondi necessari, ma al tempo stesso va verificato se le somme stanziate negli anni alle articolazioni dello Stato per la lotta al dissesto idrogeologico sono state tutte utilizzate".
- di Daniele Troilo

Meloni: "La mia coscienza mi impone di tornare"

"Non riesco più a stare lontano dall'Italia in un momento tanto complesso - ha detto ieri Meloni in un punto stampa dal G7 di Hiroshima, parlando dell'alluvione in Emilia Romagna - Ho bisogno di lavorare in prima persona per dare le risposte necessarie". La premier ha poi ringraziato "le 5.000 persone che stanno dando una mano come tutti i ministri che si stanno occupando", sottolineando che "la mia coscienza mi impone di tornare". La presidente del consiglio ha poi dichiarato di aver "bisogno del tempo necessario per organizzare al meglio il Cdm e i provvedimenti che saranno approvati nella giornata di martedì".
- di Daniele Troilo

Maltempo, terreni carichi d'acqua: aumenta il rischio frane

Dopo gli allagamenti di case, attività e campi, nelle aree colpite dall'alluvione in Emilia Romagna ora l'emergenza si chiama 'frane'. Al momento, dice la Regione, sono 305 quelle principali registrate sul territorio e provocate dalla pioggia di questi giorni: 127 in provincia di Forlì-Cesena, 90 in quella di Ravenna, 49 in quella di Bologna, 12 in quella di Modena, 14 in quella di Reggio Emilia, 13 in quella di Rimini. E si teme che possano aumentare a causa dei terreni carichi di acqua. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
- di Daniele Troilo

Resta allarme maltempo in Piemonte, Sardegna, Sicilia e Calabria

Continua nella giornata di oggi il maltempo su Piemonte, Sicilia, Sardegna e Calabria. Proprio in Calabria c'è stata ieri una vittima, a Reggio, l'avvocato Giovanni Pellicanò, di 57 anni, travolto da un albero in una pineta vicino alla sua abitazione. L'arcipelago delle Eolie è rimasto isolato, con il mare in tempesta, sospinto da raffiche di vento fino a oltre 20 nodi. Investite con violenza le strutture portuali esposte allo scirocco. A Lipari la situazione più difficile si è avuta nel porto commerciale di Sottomonastero, completamente allagato, così come l'area sottostante. Il mare ha invaso anche la parte terminale della frazione di Canneto, trasportando sabbia e pietre. Danni anche sulle coste cosentine, in Calabria, e nell'Alto Mugello, in Toscana. Sferzata dal maltempo anche la provincia di Catania, dove i Vigili del fuoco hanno richiamato in servizio altro personale per fronteggiare le richieste di intervento. In città sono stati chiusi mercati e cimiteri. Un tratto della Palermo-Catania è rimasto chiuso per il forte vento. In Sicilia l'allerta resta rossa, arancione nel resto dell'Isola. Alcune famiglie sono state evacuate in una borgata della valle Chisone, in provincia di Torino, a Perosa Argentina. In Piemonte, dove resta l'allerta arancione per tutte le vallate torinesi e cuneesi e per la zona di pianura tra le due province, sono sotto osservazione soprattutto i corsi d'acqua piccoli e medi, per i quali in qualche caso si è già registrato il superamento della soglia di guardia. La situazione più critica per l'Ellero a Mondovì e il Ghiandone a Staffarda, nel Cuneese. Il passaggio di piena del Po, a Torino, è previsto per domenica sera, ma in città le zone lunghe il fiume, come i Murazzi, sono già stata chiuse preventivamente ieri sera. Quella che è attesa è comunque una piena ordinaria, come pure quella del Tanaro.
- di Daniele Troilo

Un primo pacchetto di misure per famiglie e imprese

Per far fronte ai danni dell'alluvione in Emilia Romagna, ha detto Meloni da Hiroshima, bisogna agire in fretta, con un primo pacchetto di misure per "alleviare famiglie e imprese sui territori": difficile con i paesi ancora sott'acqua fare la conta delle necessità, l'elenco dei comuni è in via di composizione e si sta valutando se oltre all'Emilia Romagna saranno coinvolte anche aree di Marche e Toscana. La provincia di Rimini sarà sicuramente inserita nello stato di emergenza già deliberato a inizio maggio (con lo stanziamento di 10 milioni per la Regione). Nell'immediato ci sarà il rinvio dei termini per gli obblighi di natura contributiva, fiscale, previdenziale e processuale nelle zone più colpite, come fatto già con precedenti emergenze. E probabilmente l'esenzione dal servizio per il personale della Pa che non può andare a lavorare perché sfollato. Mentre un primo intervento a sostegno del sistema produttivo potrebbe vedere la garanzia gratuita da parte del Fondo centrale per le imprese, in un pacchetto cui il ministro Adolfo Urso sta lavorando insieme alle associazioni di categoria, focalizzato soprattutto su artigiani e Pmi.
- di Daniele Troilo

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