Emilia Romagna, Meloni nelle zone colpite: "Governo c'è, serviranno molte risorse"

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La presidente del Consiglio ha lasciato con un giorno di anticipo il G7 di Hiroshima e ha visitato le zone colpite, per le quali saranno approvate delle misure nel Consiglio dei ministri di martedì. "Difficile fare stime dei danni", ha detto. Lunedì, nonostante siano previste piogge scarse, sarà ancora livello massimo di allerta. Aperte due inchieste sull'elicottero precipitato a Belricetto di Lugo, nel Ravennate. Rimane l’allerta maltempo in Piemonte, Sicilia, Sardegna e Calabria

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Alluvione Emilia Romagna, il lavoro instancabile dei volontari tra il fango

Sky TG24 ha raccolto le testimonianze delle persone che da giorni sono all'opera con pale e badili. "Mi sono sentito di partire anch'io, mi è venuto dal cuore. Avevo due giorni liberi: dovevo andare in bicicletta, era meglio fare del bene", racconta uno dei volontari (VIDEO).
- di Daniele Troilo

Meloni in zone alluvionate Ravennate, incontra cittadini

Nel corso del suo sopralluogo nelle aree colpite dal maltempo, Giorgia Meloni ha fatto tappa anche a Ghibullo. Nella frazione di Ravenna, la presidente del Consiglio ha visitato le zone alluvionate. La premier non si è sottratta a selfie, strette di mano e abbracci con i cittadini incontrati in strada.

- di Daniele Troilo

Sindaco Cesena a Governo: "Risponda in tempi celeri"

Alla luce dell'emergenza causata dal maltempo che si è abbattuto sull'Emilia-Romagna, in particolare sul Bolognese e la Romagna, "chiediamo al Governo di essere pronto a rispondere ai bisogni" della popolazione colpita "in tempi celeri, altrimenti questo sentimento positivo che nella tragedia si è sviluppato si trasformerà in rabbia". Così il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca che, in mattinata, ha svolto un sopralluogo in città insieme al presidente della Regione, Stefano Bonaccini. "Su questo - argomenta - saremo fermi e irremovibili. È questo il messaggio che indirizziamo alla presidente, Giorgia Meloni, in visita in queste ore in Romagna, e al nostro Governo". A giudizio del primo cittadino cesenate, "il coraggio e la forza, la solidarietà di queste ore, lo spirito di tutti i cesenati, dei romagnoli, e di chi è arrivato da tutta Italia per aiutarci, ci fa dire che non ci arrendiamo. Necessita però anche di essere supportato, rafforzato e confermato dagli aiuti indispensabili per far sì - conclude Lattuca - che le famiglie e le persone che hanno perso la casa, o la propria impresa, non siano lasciate da sole".
- di Daniele Troilo

Sindaco Cesena a governo: "Risposte siano celeri"

"Il coraggio e la forza, la solidarietà di queste ore, lo spirito di tutti i cesenati, dei romagnoli, e di chi è arrivato da tutta Italia per aiutarci, ci fa dire che non ci arrendiamo. Necessita però anche di essere supportato, rafforzato e confermato dagli aiuti indispensabili per far sì che le famiglie e le persone che hanno perso la casa, o la propria impresa, non siano lasciate da sole. Chiediamo al Governo di essere pronti a rispondere a tutti questi bisogni in tempi celeri, altrimenti questo sentimento positivo che nella tragedia si è sviluppato si trasformerà in rabbia". Cosi' il sindaco di Cesena Enzo Lattuca.

- di Daniele Troilo

Lega: "Subito risposte concrete e stop a no ideologoci del Pd"

"All'Emilia-Romagna servono risposte rapide e incisive, con il pragmatismo che il governo e il ministro Salvini stanno già mostrando nei fatti, ma è necessario dire a voce alta che l'emergenza drammatica di questi giorni è figlia anche di scelte sbagliate ed è ridicolo dare la colpa all'emergenza climatica. Occorre dragare i fiumi, controllare gli argini e costruire dighe capienti mettendo da parte l'ambientalismo ideologico seguito da Schlein che ha portato avanti solamente la politica dei NO. A Faenza sono stati inascoltati i contadini che segnalavano i pericoli per argini indeboliti anche per colpa dei roditori". Cosi i capigruppo di Camera e Senato Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo. 
- di Daniele Troilo

Sfollati ancora 26.324 (-10mila)

Cala di diecimila unità il numero delle persone che, in Emilia-Romagna, hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell'alluvione: alle ore 12 di oggi sono 26.324, la maggior parte, 19.500, nel ravennate, poi 4.918 in provincia di Forlì-Cesena e 1.906 nel bolognese. Lo rende noto la Regione.

- di Daniele Troilo

Cittadini volontari aiutano a pulire le strade e abitazioni nelle zone alluvionate in Emilia Romagna (Ansa)

- di Daniele Troilo

Protesta attivisti per il clima a Forlì in attesa di Meloni 

Protesta, fuori dalla Prefettura - dove potrebbe arrivare la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in Romagna per visitare le zone colpite dall'alluvione - da parte di un gruppo di attivisti per il clima di "Fridays for Future" della città romagnola. Innalzando alcuni cartoncini a comporre la scritta "Non è maltempo è crisi climatica" hanno fatto sentire la loro voce. "Il governo - attacca davanti ai cronisti Agnese Casadei del coordinamento di "Fridays for Future Forlì" - si sta macchiando del sangue delle vittime, 14 vittime accertate di questo disastro. In passato non hanno fatto altro che ignorare la comunità scientifica quindi tutti i governi passati sono responsabili dei disastri che stanno avvenendo adesso".
- di Daniele Troilo

Sopralluogo di Bonaccini a Cesena insieme al sindaco Lattuca

Questa mattina il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, assieme al sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, ha fatto un sopralluogo nella città romagnola. “Insieme al sindaco Lattuca- afferma Bonaccini - abbiamo fatto il punto della situazione al centro comunale di protezione civile e recandoci nelle strade alluvionate: abbiamo ascoltato i cittadini, donne e uomini che stanno dimostrando una forza e una voglia di reagire straordinarie. Lo stesso volontari e volontarie e tutto il sistema regionale. Molte persone mi hanno voluto dire che credono nella nostra terra: siamo e saremo al loro fianco e lo ribadisco, ricostruiremo tutto”. Partito dalla Fiera di Cesena, sede del centro di ritrovo volontari, Bonaccini ha poi incontrato i volontari stessi, operatori di protezione civile, Vigili del fuoco e Croce Rossa al Centro operativo comunale, il Coc di Protezione civile del Comune di Cesena e dell’Unione Comuni Valli del Savio. In questo presidio, in cui sono custodite le attrezzature, si risponde ai cittadini che chiamano, si coordinano gli interventi, si preparano pasti e ciò che serve.
- di Daniele Troilo

Ancora codice giallo nel centro-sud della Toscana 

Continua nel centro-sud della Toscana la perturbazione che ha portato nei giorni scorsi tempo instabile, con piogge sparse, deboli o moderate. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso pertanto un bollettino di criticità con codice giallo per rischio di temporali forti e rischio idraulico e idrogeologico del reticolo minore. Le criticità sono valide dalle 14 alle 22 di oggi, domenica 21 maggio, nelle aree Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Etruria, Fiora e Albegna, Ombrone.
- di Daniele Troilo

Appello del Prefetto di Ravenna: "Non mettetevi in strada"

Un appello a tutti i cittadini ravennati a non mettersi alla guida verso le zone alluvionate arriva dal prefetto Castrese De Rosa. "L'intasamento delle reti viarie - dice il prefetto - ostacola gravemente l'arrivo sui luoghi dei mezzi e del personale incaricati di procedere alla rimozione del fango e dei detriti dalle strade oltre che dei mezzi di soccorso alla popolazione. I cittadini che si trovano in nelle aree dove sono in corso le attività di ripulitura delle strade sono invitati ad allontanarsi dalle aree di cantiere a tutela della propria incolumità e per di non ostacolare il celere svolgimento dei lavori. Allo stesso modo, si invitano tutti i volontari ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni fornite dalle Autorità locali e da tutto il personale che istituzionalmente è impegnato nella gestione dell'emergenza".
- di Daniele Troilo

Si continua a lavorare per invertire il corso del Cer

"Si continua a lavorare sul Canale emiliano romagnolo, il Cer, sia per invertire il corso così da far confluire le sue acque verso il Po, sia per utilizzarlo come cassa di accumulo", ha detto all'Ansa l'assessore comunale alla Protezione civile, Gianandrea Baroncini, spiegando le opere che l'amministrazione comunale di Ravenna sta mettendo da giorni in campo "nel tentativo - sottolinea - di alleggerire i canali della bonifica presenti in città". Il Canale Emiliano-Romagnolo è il corso d'acqua artificiale più lungo d'Italia. Parte dal Cavo napoleonico (che raccorda il Reno al Po e che ha già scolmato una grande quantità d'acqua) arriva a Rimini e serve soprattutto per portare l'acqua del Po alle campagne emiliano-romagnole. In questi giorni lo si sta utilizzando al contrario per provare a portare l'acqua delle campagne al Po. "Se a monte si interviene sul Canale emiliano romagnolo - aggiunge l'assessore - a valle abbiamo messo in atto una serie di interventi in modo da spingere l'acqua verso il mare con l'obiettivo sempre di permettere ai torrenti, come Via Cupa o il Magni, di scaricare più velocemente la piena e quindi scongiurare altre esondazioni, in particolare nel centro cittadino".
- di Daniele Troilo

In Emilia Romagna resta l'allerta rossa anche per lunedì

Non cala il livello dell'allerta in Emilia-Romagna: la Protezione civile ha rinnovato l'allerta rossa anche per domani sulle aree interessate dal maltempo dei giorni scorsi. Il codice rosso sul Bolognese e sulla Romagna è connesso alle gravi criticità idrogeologiche e idrauliche già presenti sul territorio e originate dagli eventi dei giorni scorsi. Domani sono comunque previste deboli precipitazioni sparse. Non si prevedono significativi incrementi dei livelli dei fiumi. Resta altissimo il pericolo frane.
- di Daniele Troilo

Bonaccini: "L'importante è stabilire con il Governo alcune linee di intervento e di finanziamento"

Dopo l'alluvione in Emilia Romagna, secondo Bonaccini - intervistato su Rtl 102.5 - sul fronte economico "l'importante è stabilire con il Governo alcune linee di intervento e di finanziamento perché noi vogliamo ricostruire tutto come abbiamo fatto, credo in maniera egregia, con il terremoto". Quanto all'ipotesidi usare i fondi del Pnrr per fare fronte all'emergenza e avviare la ricostruzione, ha argomentato: "Io dico di verificare se, a parità di misure, sulle stesse misure finanziate per progetti che ci si accorge non vadano avanti qua e là nel Paese", quelle possano essere "risorse recuperate e destinate a chi può spenderle davvero in breve tempo". A tale riguardo, ha aggiunto Bonaccini, "devo dire che basta guardare a tutta la spesa dei fondi europei" per rendersi conto che "che siamo una Regione che su questo ha qualcosa da dire perché noi - ha concluso il presidente emiliano-romagnolo - i soldi li spendiamo veramente fino all'ultimo euro quando abbiamo investimenti da fare".
- di Daniele Troilo

Nuova allerta nel Nuorese per le piogge intense 

Allerta per esondazioni nel Nuorese in Sardegna, dove piove ininterrottamente da ieri mattina. La diga di Preda Othoni, in Baronia, ha tracimato scaricando sul fiume Cedrino che ha allagato alcune zone di campagna a Galtellì. La situazione è sotto controllo ma il sindaco Giovanni Santo Porcu ha riunito il Coc con gli uomini della Protezione civile, i barraccelli e forze dell'ordine, che hanno chiuso alcune strade di campagna, per evitare che gli agricoltori si rechino nei loro terreni e possano correre rischi causati da eventuali nuove esondazioni. Criticità anche a Dorgali, il centro costiero interessato dalla più alta percentuale di pioggia caduta oggi in Sardegna: 208 millimetri. In paese saltano i pozzetti e nelle strade ci sono diversi interventi della Protezione civile. La Provinciale 38 che collega Dorgali a Oliena è stata liberata dagli operai della Provincia dai detriti caduti sulla carreggiata durante la notte. La strada che dalla frazione di Cala Gonone porta alla spiaggia di Fuili, interessata da piccoli eventi franosi è stata chiusa e diverse strade di campagna sono impraticabili per allagamenti e per la caduta di alcuni ponticelli. L'allerta gialla diramata ieri dalla Protezione civile è stata prorogata per tutta la giornata di oggi fino alla mezzanotte.
- di Daniele Troilo

In Romagna saranno estirpati 10 milioni di alberi da frutto 

Secondo Confagricoltura Emilia-Romagna, almeno 10 milioni di piante da frutto sono stati danneggiati dall'alluvione e dovranno essere estirpati. In particolare peschi e kiwi i più sensibili al ristagno idrico, ma anche albicocchi, in uno dei distretti agricoli che produce una grandissima parte della frutta che finisce nei mercati europei. I danni sono lungo l'arteria sommersa d'acqua che lega Bologna a Rimini, fino a sfiorare in parte il territorio ferrarese. Il bilancio potrebbe ulteriormente aggravarsi, perché nella stima non sono incluse le colture arboree distrutte dalle frane o trascinate a valle dalla furia del fango, nelle aree collinari e pedemontane. Nelle prossime settimane, rischia l'espianto un numero quattro-cinque volte maggiore: oltre 40 milioni di alberi da frutto delle specie più resistenti e robuste tra cui melo, pero, susino, ciliegio, olivo e vite.
- di Daniele Troilo

Il Papa: "Rinnovo la mia vicinanza alla popolazione dell'Emilia Romagna"

Papa Francesco ha rivolto un pensiero alle zone alluvionate durante il Regina Caeli in Piazza San Pietro: "Rinnovo di cuore la mia vicinanza alla popolazione dell'Emilia Romagna, colpita in questi giorni dalle inondazioni". "Oggi inizia la Settimana Laudato sì - ha affermato il Pontefice -. Ringrazio il dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale e le numerose organizzazioni aderenti. Invito tutti a collaborare per la cura della nostra casa comune". "C'è tanto bisogno di mettere insieme competenze e creatività - ha aggiunto Francesco -. Ce lo ricordano anche le recenti calamità, come le inondazioni che hanno colpito in questi giorni l'Emilia Romagna, alla cui popolazione rinnovo di cuore la mia vicinanza".
- di Daniele Troilo

A Ravenna la situazione dei canali è stabile 

A ravenna il Comune fa sapere che la situazione relativa all'emergenza alluvione in corso è stata monitorata tutta la notte e al momento appare sostanzialmente invariata: "Il livello dei canali è stabile". Intanto, continuano le azioni messe in campo per consentire il deflusso più veloce possibile delle acque della rete dei canali consortili. La superficie del territorio comunale, attualmente evacuata, è circa 10mila ettari, per una popolazione residente di 12.927 persone. Nelle scorse cinque notti il sistema di accoglienza messo in campo dal Comune di Ravenna, sia attraverso l'allestimento di punti di Protezione civile che attraverso la collocazione di sfollati in albergo, ha fatto registrare 1.444 pernottamenti in 60 strutture alberghiere mentre, per quanto riguarda gli hub di Protezione civile, si sono avvicendate nei giorni oltre 3.200 persone. Nella notte appena trascorsa sono stati circa 180 gli sfollati che hanno trovato riparo negli hub organizzati.
- di Daniele Troilo

Giorgia Meloni è atterrata a Rimini

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, secondo quanto si apprende, è atterrata da poco all'aeroporto di Rimini. La premier, rientrata in anticipo dal G7, farà un sopralluogo nelle zone colpite dall'alluvione.
- di Daniele Troilo

Una frana alle porte di Monterenzio blocca l'accesso al paese (Ansa)

- di Daniele Troilo

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