L'episodio è accaduto intorno alle 22 di questa sera in via Castelmenardo, nel centro della città e sarebbero coinvolti circa dieci giovani, tra cui tre ragazzine minorenni
La rissa è scoppiata questa sera intorno alle 22 n via Castelmenardo, nel centro di Treviso. Un ragazzo italiano è stato colpito al collo, all’altezza della giugulare, con un coccio di bottiglia raccolto da terra. Immeditamente ricoverato in ospedale, ha perso molto sangue e versa in gravissime condizioni. Secondo le prime informazioni, sarebbero coinvolti circa dieci giovani. La Squadra Mobile della questura di Trevisosta indagando e avrebbe già identificato e fermato i ragazzi che hanno preso parte alla rissa.
Secondo quanto ricostruito, la lite sarebbe scoppiata per motivi legati a degli stupefacenti, i fermati sarebbero tutti stranieri di seconda generazione non residenti in città, e tra di loro ci sarebbero almeno tre ragazzine minorenni.
Il sindaco
“Questa città è sicura e non è abituata a questo genere di cose” dichiara il sindaco di Treviso Mario Conte all'emittente Rete Veneta, commentando la rissa. “Dispiace molto perché sia la vittima che i carnefici così si sono rovinati la vita e sono solo dei ragazzi e addirittura minorenni – aggiunge Conte -. Episodi come questi danno della città un’immagine di degrado sociale che non credo ci appartenga, ma siamo tutti chiamati a riflettere sul perché queste cose avvengano ormai con una certa frequenza, oggi qui, ieri a Padova, scene inquietanti che ormai vediamo costantemente”. “Evidentemente – continua Conte - c’è qualcosa che non funziona nella testa di questi giovani, tra le tecnologie, i social che inondano la loro testa di immagini, la musica che ascoltano che parla solo di violenza, droga, pusher e stupri”.