A lanciare l'allarme è stata una giovane che stava rientrando a casa, all'incirca alle 5:30. A quanto si è appreso, la vittima era solita trovare riparo per la notte all'interno della galleria dove è stato trovato il cadavere
Un senzatetto di 59 anni, Luca Tisi, è stato trovato morto in una galleria di Udine, tra via Volontari della libertà e via San Daniele. L'uomo, originario di San Vito al Tagliamento, in provincia di Pordenone, sul corpo aveva evidenti segni di aggressione sul corpo.
Il ritrovamento
A lanciare l'allarme è stata una giovane che stava rientrando a casa, all'incirca alle 5:30. Il personale sanitario, inviato dalla Sores Fvg, ha tentato di rianimare l'uomo ma, secondo le prime informazioni, l'allarme sarebbe stato lanciato quando l'uomo era già ormai privo di vita. Secondo le prime ricostruzioni, l'uomo da molto tempo era senza fissa dimora e viveva nel tunnel dormendo quasi sempre nello stesso posto, l'angolo, dove è stato trovato. Aveva con sé sempre un trolley dove custodiva i pochi oggetti di proprietà.
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Si indaga per omicidio
"Stiamo indagando per omicidio e questo è l'unico elemento certo che ci ha fornito il medico legale: per il resto, non abbiamo novità investigative di rilievo e gli accertamenti proseguono a 360 gradi". Così il Procuratore di Udine, Massimo Lia. Solo l'autopsia potrà accertare quale ferita abbia provocato il decesso: i soccorritori lo hanno trovato con un taglio alla gola e un vasto ematoma al capo. Gli investigatori stanno vagliando anche le telecamere della video-sorveglianza comunale e quelle delle attività commerciali che si affacciano sulla galleria: alcuni esercenti stamani le hanno consegnate immediatamente per cercare di accelerare l'iter per l'individuazione dei responsabili.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia scientifica, della squadra volante e della squadra mobile, insieme al medico legale.
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Vittima accoltellò un negoziante durante una rapina
A quanto si è appreso, il 59enne in passato è stato condannato con l'accusa di aver accoltellato all'addome il titolare di un negozio di casalinghi a Zoppola, in provincia di Pordenone, durante una rapina avvenuta il 6 ottobre 2004. L'uomo è stato condannato dal tribunale di Udine a due anni e tre mesi di reclusione per i reati di rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.