
Freddo a Pasqua e riscaldamenti accesi: le nuove date per spegnere i termosifoni
A causa di un repentino abbassamento delle temperature, con valori minimi inferiori alle medie stagionali in molte parti d'Italia, alcuni sindaci si sono mossi per prorogare il periodo di accensione degli impianti di riscaldamento. Periodo che, da regolamento, terminerebbe in questi giorni

E' stato prorogato a Roma il periodo di accensione dei termosifoni, esteso fino all'11 aprile a causa del repentino abbassamento delle temperature registrato in questi giorni
Le previsioni a Pasqua e Pasquetta
Il sindaco della Capitale Roberto Gualtieri ha firmato l'ordinanza che apporta alcune modifiche alla precedente disposizione per consentire ai cittadini l'accensione dei riscaldamenti fino all'11 aprile 2023, per un massimo di quattro ore al giorno
Meleti ghiacciati in Alto Adige
In particolare, l'ordinanza consente di impostare il termostato a 17° C, più 2° C di tolleranza, negli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e assimilate, e a 19° C + 2° C di tolleranza in tutti gli altri edifici
Pasqua al freddo ma pienone di turisti
A Potenza l'uso degli impianti di riscaldamento è stato prorogato fino al 30 aprile: lo ha deciso il sindaco, Mario Guarente, in considerazione delle temperature che si registrano in città. Gli impianti potranno funzionare fino a sei ore al giorno, fra le 6 e le 23. La proroga "si riterrà revocata non appena la temperatura esterna raggiungerà valori tali da consentire lo spegnimento degli impianti termici"

A Bologna invece l'Amministrazione comunale ha autorizzato la riaccensione facoltativa degli impianti di riscaldamento di tutte le tipologie di edifici fino al 12 aprile compreso. "I cittadini sono invitati comunque a limitare l'accensione nelle ore più fredde - sottolinea il Comune -, fino ad un massimo di 6 ore giornaliere e a non superare la temperatura di 19 gradi negli ambienti"

Stessa situazione a Novara, dove il sindaco Alessandro Canelli ha firmato l’ordinanza che autorizza l’accensione del riscaldamento e dei relativi impianti per un massimo di 6 ore al giorno fino al 12 aprile compreso

Freddo anche in Centro Italia. Il sindaco di Chieti Diego Ferrara ha stabilito la proroga del periodo di accensione dei termosifoni, viste le temperature invernali degli ultimi giorni. Una nuova ordinanza del sindaco è in preparazione

Già pronta invece l'ordinanza del sindaco di Terni Leonardo Latini, che consente di rimettere in funzionamento gli impianti per il riscaldamento domestico fino al 15 aprile. "La durata giornaliera dell’accensione - si legge nell'ordinanza - non deve essere superare le 6 ore nella fascia oraria tra le ore 5 e 23 di ciascun giorno

Anche a Livorno, per decisione del sindaco Luca Salvetti, sarà possibile tenere accesi i termosifoni fino al 16 aprile, "in considerazione dell'attuale andamento delle temperature con valori minimi inferiori alle medie stagionali, sostanzialmente confermati nelle previsioni per i prossimi giorni", si legge nell'ordinanza. Riscaldamenti accesi quindi per un massimo di 5,5 ore giornaliere tra le 5 e le 23