
L'Ocse ha fatto un confronto internazionale, prendendo una serie di operazioni e interventi come esempio. In tutti questi esempi, l'Italia risulta tra i Paesi con meno giorni d'attesa. Ma questo solo perché il calcolo prende in considerazione anche le prestazioni sanitarie a pagamento. Del tema si è occupata la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 29 marzo
In Italia i tempi di attesa sono lunghissimi per esami medici e operazioni. Nel nostro Paese il comparto Sanità mostra molte problematiche. Di questo tema si è occupata anche la puntata di Numeri, di Sky TG24, andata in onda il 29 marzo
SANITÀ MALATA: LO SPECIALE DI SKY TG24
Quanti giorni di attesa occorre aspettare in media prima di un'operazione? Ci ha pensato l'Ocse a fare un confronto tra Paesi, prendendo una serie di operazioni e interventi come esempio. In tutti questi esempi (nella grafica quello di un’operazione alla cataratta) l'Italia risulta tra i Paesi con meno giorni d'attesa
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Nella grafica, un altro esempio di operazione, questa volta per la sostituzione dell’anca. Anche in questo caso l’Italia è fra i Paesi dove si attende di meno per essere operati
IL VIDEO DELLA PUNTATA DI NUMERI DEL 29 MARZO
L'anomalia è presto spiegata: l'Ocse infatti, nel calcolare i giorni di attesa, prende in considerazione anche le prestazioni sanitarie a pagamento. Se si va a vedere il dato che indica quanti pazienti non hanno potuto godere delle cure necessarie, vediamo infatti che l'Italia è messa peggio di tanti altri Paesi europei, tra cui Germania, Spagna e Francia

Secondo l'Ocse, i motivi che hanno impedito ai pazienti di ottenere le cure sono nel 20% dei casi i tempi di attesa troppo lunghi e nell'80% i costi troppo alti. Poiché la sanità in Italia - in linea teorica - è disponibile gratuitamente, è evidente che quando si parla di costi troppo alti è perché c'è la necessità diffusa di dover pagare una prestazione. Questo perché, altrimenti, i tempi diventano troppo lunghi

La percentuale di pazienti che non ha potuto curarsi è aumentata con la pandemia di Covid-19. Nel 2022 è calata leggermente, ma si attesta ancora sopra ai livelli (comunque alti) del 2019

A livello di spesa sanitaria, quella nel nostro Paese è stata di 168 miliardi di euro nel 2021. Di questi, oltre tre quarti sono stati coperti dalla spesa pubblica, mentre quasi il 22% della spesa è stata a carico delle famiglie e la restante pare da Fondi sanitari e assicurazioni
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