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Università, NABA confermata come migliore Accademia di Belle Arti italiana

Cronaca

Simonetta Poltronieri

Il QS World University Rankings by Subject 2023, per il terzo anno consecutivo, conferma NABA migliore accademia di Belle Arti italiana, comparendo tra le top 100 al mondo per il settore Art & Design. “Un riconoscimento a cui teniamo molto perché basato su parametri qualitativi, commenta Guido Tattoni - direttore di NABA - a Sky TG24

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Arte, design e non solo. NABA - Nuova Accademia di Belle Arti - si conferma, per il terzo anno consecutivo, la prima e unica Accademia di Belle Arti italiana tra le migliori università al mondo per il settore Art & Design, comparendo nella classifica delle top 100 elaborata da QS World University Rankings by Subject 2023. Nelle classifiche stilate per materia, a pesare sono per lo più parametri come quelli legati alla reputazione. “Per noi è un riconoscimento importante perché significa che accademici di tutto il mondo, docenti, persone legate al settore dell’arte, del design e dell’education hanno considerato NABA come una delle istituzioni più influenti del mondo”, sottolinea Guido Tattoni, direttore di NABA.

NABA - Il Campus di Milano

NABA, tra le innovazioni un centro di ricerca

A dare ancora più importanza a questo risultato è il fatto che venga confermato anno dopo anno.“Fino a qualche tempo fa, NABA non compariva in questo ranking”, spiega Tattoni, “vedere che oggi abbiamo fatto un cambio di passo e che questo viene riconosciuto anche da chi lavora nel settore, tanto da fare spiccare NABA per la qualità dei suoi lavori, mi sembra il migliore dei riconoscimenti che possiamo avere”. Tra i cambiamenti più interessanti messi in atto da NABA negli ultimi anni c’è quello relativo alla ricerca nel campo delle Arti. “Abbiamo introdotto tre anni fa un centro di ricerche formalizzato con cui abbiamo teso rapporti in tutto il mondo e avviato progetti, lavorando con tanti enti e vincendo diversi bandi, così ci siamo esposti a livello internazionale”, racconta il direttore di NABA. “Non esiste nell’alta formazione del settore artistico e musicale un percorso formalizzato di ricerca a livello nazionale ma noi abbiamo la responsabilità, anche come Paese, di essere innovatori delle pratiche artistiche”, aggiunge Tattoni.

Esperienze formative e mondo del lavoro

Per il settore Art & Design, tra i principali criteri presi in considerazione nella nuova edizione del QS World University Rankings by Subject ci sono quelli legati all’apprezzamento delle istituzioni da parte della comunità accademica (la cosiddetta Academic Reputation) e quelli basati sul giudizio relativo al grado di preparazione dei laureati che entrano nel mondo del lavoro formulato dai responsabili delle assunzioni (Employer Reputation). Proprio sulla connessione tra formazione ed esperienze lavorative, NABA trova la sua peculiarità: “Il vero fattore differenziale non è nelle materie - che seguono il piano di studi ministeriale - ma nel metodo”, sottolinea Tattoni. “Cerchiamo di favorire dei percorsi di studio che siano diversi tra loro così ognuno può sviluppare una sua individualità, facendo esperienza in vari tipi di scenari e acquisendo strumenti”. Nei suoi campus di Milano e Roma, NABA propone percorsi di studio e di specializzazione in vari ambiti, dalla moda al cinema, dalle arti visive al visual design (solo per citarne alcuni). Tutti, però, sono accomunati da un approccio esperienziale. “Ci si mette alla prova facendo delle esperienze progettuali e vivendo delle situazioni in cui si va a interagire con le persone che saranno un domani quelle con cui si lavorerà”, racconta Tattoni. “La vera abilità è stare al passo con i cambiamenti, anche quando si entra nel mondo del lavoro”.

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