Sono quasi 300 le persone che i carabinieri di Catania hanno denunciato al termine di una complessa attività investigativa, circa 1,3 milioni di euro il denaro indebitamente riscosso
Le indagini sono partite da alcuni individui che percepivano già l'indennità di disoccupazione agricola, da lì i militari hanno accertato ulteriori escamotage attraverso cui tante altre persone ricevevano il reddito di cittadinanza senza averne diritto. Nelle quasi 300 persone denunciate, figurano numerosi soggetti gravati da pregiudizi per gravi reati, oltre ad alcuni parcheggiatori abusivi. L’importo complessivo indebitamente riscosso ammonta a oltre 1,3 milioni di euro.
Tra false attestazioni e chi vive all'estero
Oltre infatti alle false attestazioni su composizione e redditi dei nuclei familiari, i militari e il personale dell’Inps hanno scovato anche diversi extracomunitari che incassavano il sussidio, pur non residenti in Italia da almeno dieci anni. Tra questi, emblematico il caso di un 44enne di Gravina di Catania, che pur vivendo con il padre in una casa popolare, ha falsamente asserito di dover pagare 500 euro mensili d’affitto, al fine di ottenere una quota maggiorata del beneficio.
