Covid, news. In Italia 26.684 casi e 228 decessi in ultima settimana: -9,4% e -6,6%

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Riprendono a diminuire i contagi Covid in Italia, e si conferma una discesa nel numero di morti. Nella settimana dal 24 febbraio al 2 marzo, si sono registrati 26.684 nuovi casi di Covid-19, in calo del 9,4% rispetto alla settimana precedente (quando erano 29.443). Sono stati 228 i decessi in 7 giorni, con una riduzione del 6,6% rispetto alla settimana precedente (quando erano 244). Sono i dati del bollettino settimanale del ministero della Salute

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Pm Chiappani, 'c'è stata una catena di errori'

"A noi interessava una cosa: spiegare cosa è successo, a tutti, e in particolare ai familiari delle migliaia di vittime Covid. Abbiamo illuminato un periodo oscuro, quello dei primi mesi di gestione della pandemia, quando le vite, qui nella bergamasca, cadevano come birilli. L'inchiesta dimostra gli errori che sono stati fatti, una catena di errori. Senza quegli errori, non avremmo avuto tutti questi morti". Lo dice Antonio Chiappani, procuratore capo di Bergamo, intervistato da La Repubblica e La Stampa, che è arrabbiato per la fuga di notizie sull'inchiesta: "Ci ha messo in grande difficoltà e imbarazzo. È stato fatto un danno a livello di immagine, perché vedere la notizia uscire prima del nostro annuncio mina la nostra credibilità. E infatti sono già iniziate le polemiche, prevedibili" spiega. "Gli indagati sono di destra e di sinistra. Noi eravamo pronti da un po'. Non siamo usciti prima per non entrare nella campagna elettorale e nelle elezioni" aggiunge.  "Ci accusano di avere impiegato tanto tempo, ma almeno noi in tre anni le indagini le abbiamo concluse, mentre la politica non è riuscita a fare nemmeno una commissione…". Il procuratore ha avuto "una consulenza che mi dice che se si fosse intervenuti sei giorni prima del dovuto si sarebbero evitati 4 mila morti. Di fronte a una cosa del genere, potevo chiudere e archiviare tutto? Dopodiché non è che non mi sia posto lo stesso problema, vedo anch'io l'enormità della cosa", ma "credo che sia stato giusto indagare e ora che sia qualcun altro, ovvero dei giudici, a tirare le conclusioni". Sul reato di epidemia colposa, "stando alla Cassazione, c'è un problema di configurabilità, ne siamo pienamente consapevoli. Tutto ruota intorno all'interpretazione dell'articolo 438. Anche per questo vedremo se e a cosa porterà la nostra indagine". Il 'peso politico' dell'inchiesta "non lo so valutare, e non mi interessa nemmeno - sottolinea -. Noi abbiamo ricostruito il quadro, gli errori, le inadempienze. Questo ci interessava".
- di Redazione Sky TG24

Fedriga, su inchiesta no a strumentalizzazioni

"Penso che abbiamo vissuto un momento drammatico. Oggi mi sarebbe facile strumentalizzare la vicenda nei confronti di rappresentanti di forze politiche avverse alle mie, ma non lo voglio fare, perché so delle difficoltà e dell'incertezza nelle scelte che c'era in una situazione estremamente complicata e che nessuno sapeva come gestire". Lo ha detto a margine del forum Open Dialogues For Future il presidente della Regione Fvg e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, commentando l'inchiesta della Procura di Bergamo sull'emergenza Covid. "In quella occasione - ha aggiunto - penso che tutte le istituzioni abbiano fatto delle scelte in assoluta buona fede per cercare di dare le migliori risposte possibili". 
- di Redazione Sky TG24

Iss, incidenza in calo a 45 casi ogni 100mila abitanti

"In lieve diminuzione" l'incidenza settimanale del Covid in Italia: a livello nazionale è pari a 45 casi ogni 100mila abitanti (nel periodo 24 febbraio-2 marzo), contro 48 ogni 100mila abitanti (17-23 febbraio, dato definitivo relativo al monitoraggio della scorsa settimana). Lo spiega l'Istituto superiore di sanità (Iss), riportando i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid.
- di Redazione Sky TG24

 Aifa, dati su reazioni avverse vaccini confluiranno in rapporto annuale

"In considerazione dell'andamento sostanzialmente stabile delle segnalazioni, e in linea con l'approccio delle varie agenzie regolatorie a livello europeo, d'ora in poi i dati sulle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai vaccini anti Covid-19 confluiranno nel Rapporto sulla sorveglianza post-marketing di tutti i vaccini, pubblicato annualmente dall'Aifa". Lo comunica l'Agenzia italiana del farmaco, che ha pubblicato il 14esimo Rapporto sulla sorveglianza dei vaccini Covid-19. 
"In linea con il più ampio programma di convivenza con la malattia da Sars-CoV-2 e con l'approccio delle varie agenzie regolatorie a livello europeo - si legge all'interno del report, relativo al periodo 27 dicembre 2020-26 dicembre 2022 - tali rapporti dedicati ai vaccini anti Covid-19, pubblicati con cadenza mensile nel primo anno di campagna vaccinale e trimestrale nel secondo anno di tale campagna, confluiranno nei rapporti sulla sorveglianza post-marketing di tutti i vaccini, pubblicati annualmente sul sito dell'agenzia. Il monitoraggio e la sorveglianza della sicurezza dei vaccini anti Covid-19, così come di tutti i farmaci - precisa l'Aifa - continuerà a essere effettuato di concerto con tutti gli attori coinvolti nel monitoraggio post-marketing e nella farmacovigilanza a livello europeo, e saranno comunicate tempestivamente eventuali problematiche di sicurezza, se necessario, come già nei compiti dell'agenzia". 
"Si raccomanda di continuare a segnalare eventuali eventi avversi che si sospetta possano essere attribuiti alla somministrazione del vaccino - esorta l'ente regolatorio nazionale - tramite le modalità indicate sul sito istituzionale, al fine di contribuire alla valutazione sulla sicurezza di tali medicinali nell'ambito del sistema di farmacovigilanza nazionale ed europeo".
- di Redazione Sky TG24

Iss, zero regioni a rischio alto, 10 moderato e 11 basso

Questa settimana nessuna regione o provincia autonoma italiana è classificata a rischio alto per Covid. "Dieci sono a rischio moderato ai sensi del Dm del 30 aprile 2020 e 11" risultano "a rischio basso". Lo sottolinea l'Istituto superiore di sanità (Iss) riportando i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute su Covid. Sono 15 le Regioni/Province autonome che riportano almeno un'allerta di resilienza e 4 quelle che riportano molteplici allerte di resilienza.
- di Redazione Sky TG24

Iss, occupazione intensive all'1,4%, ricoveri stabili al 5,2%

Stabile il numero dei ricoverati Covid nei reparti ordinari degli ospedali d'Italia, e lievissima variazione nelle terapie intensive. Nel dettaglio, "il tasso di occupazione in terapia intensiva è all'1,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 2 marzo) contro l'1,3% (rilevazione giornaliera al 23 febbraio)". Mentre "il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale" risulta "stabile al 5,2% (rilevazione al 2 marzo)", stessa quota rispetto a quella rilevata al 23 febbraio, nel monitoraggio della settimana scorsa. E' il quadro descritto dall'Istituto superiore di sanità (Iss), che riporta i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute su Covid.
- di Redazione Sky TG24

Iss, incidenza scende a 45, ricoveri stabili. Rt a 0,94

In lieve diminuzione l'incidenza settimanale dei casi Covid a livello nazionale: 45 ogni 100.000 abitanti (24/02-02/03). Nel periodo 8-21 febbraio, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,94 (range 0,85-1,12), in aumento rispetto alla settimana precedente ma ancora sotto la soglia epidemica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è all'1,4% (rilevazione al 2 marzo) contro 1,3% (23 febbraio). In aree mediche a livello nazionale tasso di occupazione stabile al 5,2% (rilevazione al 2 marzo). Lo indica il monitoraggio Iss-Ministero salute.
- di Redazione Sky TG24

Speranza, accuse fanno male. Da ministro ho dato tutto

"Che amarezza. Tra l'altro a me non è ancora arrivato nulla. So solo quello che leggo sulle agenzie e sui giornali". Lo dice a La Stampa l'ex ministro della Salute Roberto Speranza riferendosi all'inchiesta della procura di Bergamo nella quale deve rispondere di epidemia colposa e omicidio colposo plurimo. Accuse che "fanno male, pesanti, ancora di più perché io ho la coscienza a posto e da ministro ho dato davvero tutto", sottolinea. Speranza aggiunge però che ha sempre pensato che "chiunque abbia avuto una responsabilità nella gestione della pandemia debba essere pronto a renderne conto" e ricorda che "io avevo firmato il decreto per disporre la chiusura, ma poi non è stato controfirmato da Conte perché nella riunione il CTS si è deciso di aspettare visto che stavamo andando verso il lockdown generale, scattato a pochi giorni dopo". Quanto al piano pandemico non aggiornato "per 180 mesi", "si sono alternati sette governi" e "in pochi mesi è stato fatto nel corso del mio mandato".
- di Redazione Sky TG24

Iss, incidenza in calo a 45 casi ogni 100mila abitanti

"In lieve diminuzione" l'incidenza settimanale del Covid in Italia: a livello nazionale è pari a 45 casi ogni 100mila abitanti (nel periodo 24 febbraio-2 marzo), contro 48 ogni 100mila abitanti (17-23 febbraio, dato definitivo relativo al monitoraggio della scorsa settimana). Lo spiega l'Istituto superiore di sanità (Iss), riportando i dati principali del monitoraggio della Cabina di regia Iss-ministero della Salute sul Covid.
- di Redazione Sky TG24

Costa, magistrati facciano indagini, stop marketing

"Basta interviste a destra e sinistra su un procedimento pendente da parte del procuratore di Bergamo e del suo consulente oggi senatore. La legge consente che il procuratore capo faccia un comunicato stampa e, se disposta con atto motivato, una conferenza stampa. Non interviste a trasmissioni televisive, radiofoniche o sui giornali. Su questo presenterò un'interrogazione al Ministro Nordio. I magistrati facciano seriamente le indagini e parlino attraverso gli atti giudiziari (evitando che vengano pubblicati alla lettera prima che i destinatari li abbiano letti) e si astengano dal marketing giudiziario. I processi si fanno nei tribunali, non sui media. Quanto alla fuga di notizie, dovrebbe indagare una procura diversa da quella di Bergamo".  Così Enrico Costa, deputato di Azione-Italia Viva e presidente della Giunta per le Autorizzazioni. 
- di Redazione Sky TG24

Long Covid e fatigue, studio scopre il meccanismo che porta alla stanchezza cronica

I ricercatori hanno scoperto che la spossatezza invalidante della sindrome post-Covid è associata a un'alterazione nel metabolismo dell'arginina, un amminoacido prodotto naturalmente dall'organismo: ripristinarne i livelli potrebbe rappresentare una nuova strategia integrativa efficace. Intanto, in Italia l'epidemia arretra. Aumentano, però, i contagi tra i bambini e i sanitari, così come le reinfezioni.
- di Redazione Sky TG24

Il Giappone allenta le restrizioni per arrivi da Cina

Il Giappone allenta le misure anti-Covid per i passeggeri provenienti dalla Cina, che non dovranno più  sottoporsi a un test al loro arrivo nel Paese del Sol Levante: sarà ancora necessario tuttavia presentare l'esito negativo del tampone molecolare eseguito 72 ore prima della partenza. In base alle nuove regole solo il 20% dei viaggiatori in arrivo dalla Cina saranno ancora soggetti a ulteriori test, ma solo su selezionati voli. Il Giappone ha inoltre eliminato le restrizioni che obbligavano i voli provenienti da Hong Kong ad atterrare solo in determinati aeroporti. Il ministero della Salute nipponico ha reso noto che da fine gennaio il tasso di contagio dei passeggeri diretti in Giappone dalla Cina è stato inferiore all'1%. 
- di Redazione Sky TG24

Malan (FdI), no a gogna ma serve capire come si è agito

"Nessuno vuole creare le condizioni per un processo politico con intenti vendicativi, ma oggi, anche alla luce di quanto emerge dall'inchiesta di Bergamo, bisogna davvero fare luce su quanto accaduto durante la pandemia per evitare in futuro di ripetere gli stessi errori". Lo dice al giornale Lucio Malan, capo gruppo dei senatori di Fratelli d'Italia, convinto che sia necessaria una commissione parlamentare di inchiesta. "Vogliamo analizzare meriti e carenze - spiega - comprendere cosa non ha funzionato per essere pronti nel caso si ripresentasse un'emergenza di questo tipo". "Gli aspetti punitivi non ci riguardano - puntualizza - spettano alla magistratura".
- di Redazione Sky TG24

Inchiesta Covid, per pm zona rossa andava dichiarata prima. Conte: "Ben vengano verifiche"

Per la Procura di Bergamo, anticipando le restrizioni si sarebbe potuta evitare la morte di migliaia di persone. L'ex premier ricorda: eravamo davanti a "virus invisibile", contro il quale "almeno per la parte iniziale" anche gli esperti non avevano certezze. FdI chiede commissione parlamentare d'inchiesta. 
- di Costanza Ruggeri

Greco: "Paese impreparato, inutile piano pandemico vecchio di 14 anni"

"Il Paese si è trovato del tutto impreparato alla pandemia" di Sars-Cov-2. L'idea che il piano pandemico esistente "potesse essere vigente 14 anni dopo essere stato redatto è un'evidente stupidaggine", considerati i cambiamenti a livello di tecnologie e conoscenze.  "Basti pensare, ad esempio, che nel 2006 le mascherine erano destinate solo al personale sanitario, anche nella fase pandemica". Lo ha spiegato Donato Greco, specialista in malattie infettive, già direttore generale della prevenzione al ministero della Salute e componente del secondo Cts, oggi in audizione informale in Commissione Affari sociali della Camera per l'esame delle proposte di legge per l'istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. 
- di Costanza Ruggeri

Covid, Gimbe: "Criticità per compiti commissione d'inchiesta"

"Da un'analisi preliminare emerge che numerosi tra i compiti della Commissione di inchiesta sulla gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, definiti dalle tre proposte di legge sul tema, presentano una o più criticità". Lo ha affermato il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, audito dalla Commissione Affari sociali nell'ambito dell'esame, in sede referente, delle proposte di legge per l'istituzione della Commissione.   Innanzitutto, afferma Cartabellotta, "alcuni compiti della Commissione di inchiesta hanno una fattibilità minima o nulla per varie ragioni: dati assenti, insufficienti o di scarsa qualità; impossibilità di definire relazioni causa-effetto;  elevato grado di soggettività del giudizio". Di conseguenza, ha rilevato, la Commissione Affari sociali "dovrà valutare fattibilità e costi dei compiti della Commissione d'inchiesta, al fine di definirne le priorità". 
- di Costanza Ruggeri

Familiari vittime: "Oggi ridata dignità ai nostri cari"

"Oggi siamo qui davanti alla Procura di Bergamo per onorare la memoria dei nostri cari: la memoria di quelle persone che, come mio papà, se ne sono andate nel modo più tragico possibile. La Procura di Bergamo in un certo senso ha ridato la dignità a quei corpi accatastati che non hanno avuto nemmeno la dignità di una sepoltura". È quanto racconta Cassandra Locati, presidente dell'associazione #Sereniesempreuniti, oggi all'esterno della Procura di Bergamo, all'indomani della chiusura dell'indagine sulla pandemia. 
- di Costanza Ruggeri

Zambon: "Paesi con piano pandemico sono andati meglio"

"Per tutti coloro che hanno sempre detto che in fondo avere un piano pandemico non sarebbe stato influente nella gestione della pandemia, adesso abbiamo la conferma scientifica che questo non è vero. E faccio riferimento a un articolo di 'The Lancet' del 14 settembre 2022. Questa rivista di riferimento in ambito medico-scientifico ha istituito una commissione anch'essa sulle lezioni della pandemia Covid per il futuro. E dice chiaramente che i Paesi che avevano un piano pandemico e ne avevano uno aggiornato, ovvero quelli dell'Asia orientale soprattutto, sono andati di gran lunga meglio di quelli che non ne ce l'avevano". Lo ha sottolineato Francesco Zambon, l'ex funzionario dell'Organizzazione mondiale della sanità autore del report sulla prima risposta dell'Italia alla pandemia di Covid, prima pubblicato e poi ritirato dall'agenzia Onu per la salute.
- di Costanza Ruggeri

Oms, in Italia in 4 settimane 1.190 decessi, -40%

Da inizio pandemia al 26 febbraio sono stati oltre 758 milioni i casi confermati di Covid-19 e oltre 6,8 milioni i decessi. Ma prosegue da settimane il trend di calo. Dal 30 gennaio al 26 febbraio, nel mondo, sono stati registrati circa 4,8 milioni di contagi e oltre 39.000 decessi, pari a -76% e -66%, rispetto ai 28 giorni precedenti. Calo di decessi importante anche per l'Italia, dove se ne segnalano 1.190 in 4 settimane, pari al -40%. Questi i dati del nuovo bollettino settimanale dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, che precisa però come "le tendenze attuali sono sottostime del numero reale di infezioni e reinfezioni", in parte anche a causa "della riduzione dei test e ai ritardi nella segnalazione in molti Paesi".  
- di Costanza Ruggeri

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