Così il ministro della Salute, riferendo in Senato sui provvedimenti di controllo sanitario negli aeroporti per chi arriva dal paese asiatico. "Poche le vaccinazioni in Cina, scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati - ha dichiarato - Serve un accordo con Ue per limitare l'afflusso di passeggeri positivi". Intanto a Fiumicino è atterrato un secondo aereo dalla Cina con a bordo 26 positivi su 182
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Pechino cerca di rassicurare: il direttore dell'Istituto di Malattie Virali del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie cinese, Xu Wenbo, ha citato le varianti BF 7 e BA 5.2 come dominanti nel Paese, responsabili dell'80% dei contagi. Il virologo ha citato anche altre sette sotto-varianti Omicron circolanti in Cina, ed esclude che la variante Delta si sia ricombinata con la variante Omicron, ma la mancanza di
trasparenza sulla situazione reale della pandemia ha portato Paesi come Giappone, India, Italia, Stati Uniti, Malaysia, oltre a Taiwan, ad annunciare nuove misure, come l'imposizione del tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina. Una decisione
che Pechino non gradisce: la Cina, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, "ritiene che le misure di prevenzione di tutti i Paesi debbano essere scientifiche e appropriate, e che si debbano trattare allo stesso modo i cittadini di tutti i Paesi" e auspica cooperazione "per garantire lo scambio sicuro di personale e mantenere la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali".
Schillaci: "In Cina tempesta perfetta"
In Cina si è realizzata un tempesta perfetta: lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci durante l'informativa al Senato sulla situazione Covid in seguito all'emergenza in Cina. "Un unicum paradossale, le immagini delle megalopoli sono state un'icona della malattia, norme impressionati e inaccettabili per una democrazia. Solo 4 milioni di casi segnalati a fine novembre. Poche le vaccinazioni in Cina , scarso livello di protezione dei vaccini utilizzati, poche dosi di chiamo. Omicron fino a poco tempo fa ha circolato poco con una bassa immunità ibrida. Poi questo autunno la tempesta perfetta".
Omicron dominante, Cina chiede misure "scientifiche"
Pechino cerca di rassicurare: il direttore dell'Istituto di Malattie Virali del Centro per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie cinese, Xu Wenbo, ha citato le varianti BF 7 e BA 5.2 come dominanti nel Paese, responsabili dell'80% dei contagi. Il virologo ha citato anche altre sette sotto-varianti Omicron circolanti in Cina, ed esclude che la variante Delta si sia ricombinata con la variante Omicron, ma la mancanza di
trasparenza sulla situazione reale della pandemia ha portato Paesi come Giappone, India, Italia, Stati Uniti, Malaysia, oltre a Taiwan, ad annunciare nuove misure, come l'imposizione del tampone obbligatorio per chi arriva dalla Cina. Una decisione
che Pechino non gradisce: la Cina, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, "ritiene che le misure di prevenzione di tutti i Paesi debbano essere scientifiche e appropriate, e che si debbano trattare allo stesso modo i cittadini di tutti i Paesi" e auspica cooperazione "per garantire lo scambio sicuro di personale e mantenere la stabilità delle catene industriali e di approvvigionamento globali".
Fontana: "Primi risultati sequenziamenti Malpensa rassicuranti"
"L'esito del sequenziamento dei primi tamponi effettuati ai passeggeri in arrivo dalla Cina a Malpensa ci rassicura. Il team del laboratorio dell'Asst Sette Laghi ha infatti riscontrato solo sottovarianti di Omicron già presenti sul territorio italiano e da cui siamo protetti. Continueremo comunque a sequenziare i tamponi positivi per confermare i primi risultati". Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, commenta in una nota l'esito del sequenziamento dei primi 15 tamponi positivi, arrivato questa mattina dal laboratorio dell'Asst Sette laghi, effettuati il 26 dicembre, dai passeggeri di due voli provenienti dalla Cina a Malpensa.
Bonelli (AVS): da Meloni propaganda. A rischio salute
"Durante la Conferenza Stampa, Giorgia Meloni ha dimostrato di dire delle cose che non rispecchiano la realtà a partire dalla questione Covid. Questo governo, mentre fa flebili inviti alla vaccinazione, sta ratificando in legge un decreto che consente ai medici di lavorare nelle corsie degli ospedali o a contatto con i propri assistiti pur non essendo vaccinati". Così in una nota Angelo Bonelli co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi Sinistra. "Un governo superficiale che fa prevalere propaganda e ideologia invece di badare in modo rigoroso alla tutela della salute della
popolazione, un governo che rivendica soddisfatto di aver introdotto obbligatorietà tamponi per chi viene dalla Cina quando ormai le varianti sono già in Italia, quando invece avrebbe dovuto prevedere quarantena per tutti gli arrivi dalla Cina già nelle settimane scorse. No cara Meloni così lei sta mettendo in discussione la nostra libertà non la sta tutelando", aggiunge. "Tra le altre dichiarazioni c'è anche la questione del tetto all'uso del contante - spiega - l'uso del contante è utile per
il riciclaggio di denaro sporco, di quei trafficanti di droga che hanno i soldi murati o seppelliti. E' inoltre falso, come sostiene Meloni, che non ci sono condoni nella manovra: ce ne sono ben 12. Dalle criptovalute, alle cartelle esattoriali, ai
debiti delle società di calcio spalmati in 60 rate. E in più aggiungiamo il regalo alle società energetiche, con una riduzione del gettito da 10,9 mld a 2,5 mld".
popolazione, un governo che rivendica soddisfatto di aver introdotto obbligatorietà tamponi per chi viene dalla Cina quando ormai le varianti sono già in Italia, quando invece avrebbe dovuto prevedere quarantena per tutti gli arrivi dalla Cina già nelle settimane scorse. No cara Meloni così lei sta mettendo in discussione la nostra libertà non la sta tutelando", aggiunge. "Tra le altre dichiarazioni c'è anche la questione del tetto all'uso del contante - spiega - l'uso del contante è utile per
il riciclaggio di denaro sporco, di quei trafficanti di droga che hanno i soldi murati o seppelliti. E' inoltre falso, come sostiene Meloni, che non ci sono condoni nella manovra: ce ne sono ben 12. Dalle criptovalute, alle cartelle esattoriali, ai
debiti delle società di calcio spalmati in 60 rate. E in più aggiungiamo il regalo alle società energetiche, con una riduzione del gettito da 10,9 mld a 2,5 mld".
Ue, vigilanza attiva su situazione Cina
Il Governo italiano ha chiarito oggi che per ora non ha rilevato nuove varianti provenienti dal colosso asiatico. La Spagna ha sottolineato durante l'incontro "l'importanza di proseguire il cammino di coordinamento europeo nelle politiche sanitarie", anche se per ora non c'è un espresso impegno a livello dei Ventisette ad adottare misure a breve termine o a rivedersi. Anche i ministeri degli Affari esteri e della Salute spagnoli hanno insistito nelle ultime ore sulle loro raccomandazioni affinché i viaggiatori che viaggiano da o verso la Cina abbiano completato il programma vaccinale. Allo stesso modo, dalla Salute hanno ricordato l'importanza della seconda dose di richiamo soprattutto per le persone più vulnerabili.
Covid, medici stranieri Amsi: "In Cina mancano farmaci e operatori sanitari"
"Da quello che ci riferiscono i medici cinesi e stranieri locali, la situazione in Cina è peggiorata molto dall'inizio di dicembre". Il programma 'zero-Covid' "ha fallito e ha causato danni enormi al Paese, alla sua economia, poca gente è stata vaccinata e male, tante fabbriche sono state chiuse, per questo mancano medicinali e materiali sanitari, mancano medici e infermieri e c'è una pressione alta sugli ospedali". Lo denuncia il presidente dell'Associazione medici stranieri in Italia (Amsi) e Uniti per Unire, Foad Aodi, lanciando un "appello all'Organizzazione mondiale della sanità e alla Commissione europea a intervenire subito e informare il mondo sulla situazione reale in Cina e sulle ultime varianti, imparando dagli errori del passato, separando la politica dalla salute". "Praticamente da dicembre - prosegue Aodi - è iniziata la pandemia in Cina dopo una chiusura e isolamento totale dal mondo. Adesso c'è il rischio che venga diffuso all'estero e ha fatto bene l'Italia a introdurre i tamponi obbligatori per chi arriva dalla Cina. Bisogna agire con tutti i paesi europei e controllare i trasporti ai confini e non solo presso gli aeroporti", conclude.
Gb, no piani per test su viaggiatori da Cina
Il governo britannico non ha in programma di introdurre test Covid obbligatori per chi arriva dalla Cina, ha detto un portavoce dell'esecutivo, dopo che gli Usa si sono uniti alla lista dei Paesi che hanno imposto restrizioni a chi arriva dalla Repubblica Popolare. Gli States si sono aggiunti a Italia, India, Taiwan, Corea del Sud, Malaysia e Giappone nell'annunciare nuove misure, dopo che l'improvvisa fine della politica Covid zero ha provocato un'ondata di nuovi casi in Cina. Tuttavia, un portavoce del governo del Regno Unito ha detto che "non ci sono piani per reintrodurre test o requisiti aggiuntivi per gli arrivi nel Paese". Il portavoce ha aggiunto che la Uk Health Security Agency (Ukhsa) continuerà a monitorare attentamente la prevalenza e la diffusione di varianti dannose, nonché a rivedere i dati internazionali disponibili.
Meloni: "Ora capire se si esce da emergenza, poi reinventare macchina Sanità"
Quando si parla di sanità "bisogna fare attenzione sul fatto che i parametri degli anni precedenti sono di una realtà estremamente emergenziale, attenzione a ritenere che si riparte da lì e che invece non ci si debba adesso fermare per valutare se stiamo uscendo dall'emergenza e a quel punto capire come si riorganizza complessivamente una macchina che è stata tirata come una fisarmonica e che oggi ha bisogni di essere reinventata. Devi mettere di più, ma per fare cosa, per utilizzare come quelle risorse. Ciò non toglie che noi nelle condizioni in cui ci trovavamo abbiamo fatto uno sforzo in quest legge di Bilancio". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella conferenza stampa di fine anno.
Covid, nel Lazio -14% casi in ultimi 7 giorni, Rt in lieve aumento a 0,96
Nel Lazio "il dato dei casi complessivi su base settimanale segna una diminuzione del 14%, con un'incidenza in discesa a 219 ogni 100mila abitanti. Il valore Rt" è "in leggero aumento a 0,96". Lo evidenzia il bollettino Covid quotidiano della Regione Lazio.
Burioni: "Salvini ha ragione, su Cina servono misure europee"
"Il ministro Matteo Salvini ha ragione". Di fronte alla situazione Covid in Cina, "le misure devono essere prese a livello europeo". Così in un tweet il virologo Roberto Burioni, docente all'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, commentando il post in cui il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti ha osservato che "l'Italia non può essere l'unico Paese a fare controlli anti Covid negli aeroporti per chi arriva dalla Cina", spiegando di essere "in contatto con la commissaria europea ai Trasporti, Adina Vălean", alla quale ha "chiesto che verifiche ed eventuali limitazioni siano applicati in tutta Europa".
Cappellacci: "Disinnescare bomba cinese"
Questa volta non si può essere impreparati e l'approccio deve essere quello di chi disinnesca una 'bomba' affinché nessuno si faccia male L'Unione Europea sposi la linea italiana sui tamponi ai passeggeri in arrivo dalla Cina, come richiesto dal nostro Ministero". Lo afferma il presidente della Commissione Affari Sociali, Ugo Cappellacci, in seguito alle misure decise dal Ministro della Salute, Orazio Schillaci. "L'impegno italiano - osserva Cappellacci - rischia di essere vanificato, se analoghe misure non vengono adottate anche dagli altri Paesi dell'Unione, perché tutti i viaggiatori provenienti dalla Cina ma transitati da altri scali sfuggirebbero al controllo. Occorre fare tesoro dell'esperienza e degli errori compiuti in passato e prevenire gli scenari più nefasti. I 250 milioni di contagiati nel paese orientale sono davvero una potenziale "bomba" che deve essere disattivata prima che esploda. Abbiamo già pagato un prezzo carissimo, in termini di vite umane e di conseguenze sul nostro sistema economico, alla scarsa trasparenza della Cina sull'allarme Covid e almeno la storia più recente deve essere maestra. L'Unione Europea decida subito - ha concluso Cappellacci - perché sappiamo già quanto in questi casi il tempo possa essere determinante".
Zaia: "Europa crei cordone sanitario"
"Spero che l'Europa decida di creare un cordone sanitario". L'auspicio è stato espresso oggi dal presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a margine dell'inaugurazione della nuova Cittadella della Salute, a Treviso, rispondendo alle domande sulla riaccensione dei contagi in Cina. "Eseguire tamponi su chiunque provenga dalla Cina pure se attraverso uno scalo intermedio è obbligatorio. I nostri aeroporti avranno un banco con accesso dedicato - ha aggiunto Zaia - e avremo i nomi di tutte le persone provenienti dalla Cina in modo da poterle controllare anche se già valutate in altri aeroporti".
Cina: Berlino segue situazione da vicino, 'al momento non necessarie restrizioni'
L'attuale ondata di contagi da Coronavirus in Cina non costituisce di per sé un motivo sufficiente ad imporre nuove restrizioni in ingresso. Questa la posizione del governo tedesco: "seguiamo la situazione da molto vicino", ha dichiarato un portavoce del ministero della Salute, secondo il quale al momento cùnon ci sarebbero indizi che portano ad una nuova variante del virus più pericolosa di quella che si sta propagando in Germania. Questo tuttavia potrebbe cambiare. La Germania si sta quindi coordinando con la Oms, Organizzazione mondiale della Sanità e altri partner internazionali.
Covid, quarta dose vaccino: cos’è, da cosa protegge e per chi è raccomandata. LE FAQ
Successiva al ciclo primario di vaccinazione e utile sia contro il ceppo originario del virus SARS-CoV-2 sia contro alcune sottovarianti di Omicron, è consigliabile soprattutto per gli over 60 e per i fragili. Ma anche chi è in salute ed è più giovane, se vuole, può riceverla.
Covid Cina, Pregliasco: "In Italia 95% degli arrivi da voli indiretti"
"La responsabilità dovrebbe essere globale. Anche gli Usa hanno preso una decisione analoga all’Italia, spero che lo faccia anche tutta l’Europa", ha dichiarato il virologo
Covid, Meloni: invito deciso per vaccini a anziani e fragili
"C'è una campagna del governo che invita alla vaccinazione, soprattutto anziani e fragili, i soggetti più a rischio. Sono quelli su cui mi senti di fare l'invito più deciso. Per gli altri rinvito è quello di rivolgersi al medico, a chi ne sa più di me. Noi stiamo invitando a procedere in questo senso". Lo ha detto Giorgia Meloni, parlando del Covid.
Nel pomeriggio a Fiumicino due voli dalla Cina
Sono due i voli di linea dalla Cina, in arrivo, nelle prossime ore all'aeroporto di Fiumicino. A metà pomeriggio, con una cinquantina passeggeri a bordo, il volo da Hangzhou, operato dalla compagnia Air China. In serata il terzo ed ultimo volo della giornata, con circa 180 passeggeri, da Wenzhou, assicurato dalla compagnia China Eastern Airlines. Il volo da Chongqing, della compagnia Hainan Airlines, arrivato questa mattina, all'alba, allo scalo romano, aveva a bordo 44 passeggeri. Attualmente, sono complessivamente 7 i voli, alla settimana, in arrivo al Leonardo da Vinci dalla Cina. Domani non sono previsti voli in arrivo dalla Cina.
Covid, Meloni: utili tamponi e mascherine, lockdown non mi pare abbia funzionato
Voli dalla Cina: governo Parigi mette in allerta aeroporti e compagnie aeree
Il ministero dei Trasporti di Parigi ha chiesto alle compagnie aeree e agli aeroporti francesi di predisporre un dispositivo di verifica dei test Covid sui passeggeri in arrivo dalla Cina per tenersi pronti al momento in cui verranno prese decisioni a livello europeo. A riferirne è Bfmtv, ricordando che ieri il presidente Emmanuel Macron aveva chiesto al governo di pensare a "misure di protezione" per i francesi.
Covid, Veneto: ieri 3.197 nuovi contagi e 18 morti
Scendono a 3.197 (-1.017) i nuovi contagi Covid in Veneto nelle ultime 24 ore con 18 vittima. il bollettino della Regione si aggiorna così a 2.639.526 casi per quanto riguarda il totale dei contagi dall'inizio della pandemia, e salgono a 16.307 i decessi. Risale il numero degli attuali positivi, 49.140 (+844). La situazione clinica mostra un lieve rialzo con 1.5473 (+9) ricoverati in area non critica, e 65 (+2) in terapia intensiva.
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