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Covid, le notizie di oggi. Fiaso: "Nuovo balzo dei ricoveri, +19,5% in 7 giorni"

©Getty

Si tratta della seconda settimana di crescita a due cifre: già nel report del 23 novembre era stato registrato un rialzo del 24%. In particolare aumentano del 20% i pazienti nei reparti Covid ordinari mentre le terapie intensive registrano un aumento più ridotto pari al 9%. Il ministro Schillaci sul tema dell'isolamento più breve per i positivi asintomatici: "è chiaro che chi esce dall'isolamento senza la prova diagnostica dovrà avere senso di responsabilità"

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Nuovo balzo dei ricoveri Covid: in una settimana sono cresciuti del 19,5%. La rilevazione del 29 novembre effettuata tra gli ospedali sentinella aderenti alla rete Fiaso ha evidenzato un significativo incremento dei ricoverati con infezione da Sars-Cov-2. Si tratta della seconda settimana di crescita a due cifre: già nel report del 23 novembre era stato registrato un rialzo del 24%. In particolare aumentano del 20% i pazienti nei reparti Covid ordinari mentre le terapie intensive registrano un aumento più ridotto pari al 9%. 
"Stiamo lavorando per far sì che gli asintomatici possano dopo cinque giorni rientrare nelle loro attività. Su questo, a breve, presenteremo un disegno di legge". Così il ministro della Salute, Orazio Schillaci. 
In Cina nelle ultime 24 ore sono state registrate 37.828 nuove infezioni, di cui 33.540 (l'88,6%) asintomatiche. Tra i 4.288 casi sintomatici, la stragrande maggioranza (4.236) è stata causata da trasmissione locale entro i confini del Paese. Intanto sono state rimosse le restrizioni anti-Covid in vigore in metà dei distretti di Guangzhou, la città cinese dove la scorsa notte si sono registrati incidenti tra manifestanti e polizia. Lo ha riferito il Guardian, ricordando le proteste inusuali in Cina dei giorni scorsi contro i sempre più frequenti lockdown che avevano suscitato la solidarietà dei governi di Usa e Canada, i quali avevano esortato Pechino a non reprimere le manifestazioni.

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- di Costanza Ruggeri
- di Redazione Sky TG24

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Pregliasco: "Natale? Mascherine e pochi invitati per ridurre i rischi"

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Oms, +2% casi e -5% morti in 7 giorni nel mondo

Dal 21 al 27 novembre il numero di nuovi casi Covid a livello globale segna un +2%, più o meno stabile rispetto ai 7 giorni precedenti, con poco meno di 2,7 milioni di contagi segnalati, e le nuove morti calano del 5%, con oltre 8.400 decessi riportati. E' quanto emerge dall'ultimo bollettino settimanale dell'Organizzazione mondiale della sanità, che aggiorna il bilancio complessivo da inizio pandemia a oltre 637 milioni di casi e 6,6 milioni di morti. Negli ultimi 7 giorni analizzati, in Europa i nuovi contagi sono diminuiti del 14% e i nuovi decessi del 35%, e in Italia sono scesi del 27% e del 22% rispettivamente. L'agenzia ginevrina ribadisce però che "le attuali tendenze relative ai casi devono essere interpretate con cautela, perché diversi Paesi hanno modificato progressivamente le strategie di sorveglianza con una riduzione del numero totale di test effettuati e di conseguenza dei contagi rilevati".
I nuovi casi settimanali sono diminuiti in quattro regioni Oms (oltre al -14% della regione europea, registrano un -18% l'Africa, un -17% il Mediterraneo orientale e un -8% il Sudest asiatico), mentre sono cresciuti nelle altre due (+19% Americhe e +8% Pacifico occidentale). I nuovi decessi sono calati in tre regioni (oltre al -35% della regione europea, riportano un -79% l'Africa e un -20% il Mediterraneo orientale), mentre sono aumentati nelle altre tre (+20% Americhe, +9% Pacifico occidentale e +5% Sudest asiatico). A livello nazionale, il numero più elevato di nuovi contagi è stato segnalato da Giappone (698.772, +18%), Repubblica di Corea (378.751, +4%), Stati Uniti (296.882, +8%), Francia (230.871, -1%) e Italia (161.454, -27%), mentre in testa per nuove morti ci sono Usa (2.611, +16%), Giappone (1.000, +42%), Brasile (535, +113%), Italia (419, -22%) e Cina (395, -17%).
Nella settimana considerata, la regione europea ha registrato poco meno di 772mila nuovi casi e 2.254 nuovi decessi. Otto Paesi hanno riportato un aumento del 20% o superiore, con gli incrementi più alti in Kosovo, Uzbekistan e Kirghizistan. Il numero più alto di nuovi contagi è stato segnalato da Francia (230.871, 355/100mila, -1%), Italia (161.454, 270,7/100mila, -27%) e Germania (151.867, 182,6/100mila, -10%), mentre il dato più alto di nuovi decessi è stato registrato da Italia (419, meno di 1/100mila, -22%), Francia (387, meno di 1/100mila, -25%) e Federazione Russa (386, meno di 1/100mila, -10%).
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, avvocatura Stato: "Consulta confermi legittimità obbligo"

Confermare la legittimità dell'obbligo vaccinale per il Covid, una misura disposta "nel pieno rispetto degli insegnamenti della Corte costituzionale" . E' la richiesta che i rappresentanti dell'Avvocatura dello Stato hanno rivolto alla Consulta nell'udienza pubblica, richiamando l'attenzione soprattutto sulla sentenza del 2018 con cui i giudici costituzionali hanno stabilito che il trattamento sanitario obbligatorio è legittimo se è diretto non solo a migliorare lo stato di salute di chi si è vaccinato, ma anche a preservare la salute degli altri, se le conseguenze sono tollerabili e se in caso di danni ulteriori e non prevedibili sia previsto un equo indennizzo. Condizioni che secondo i tre avvocati dello Stato presenti in udienza sono state tutte rispettate dal legislatore che oltretutto nell'affrontare la pandemia si è fatto guidare dalle indicazioni del Comitato tecnico-scientifico. "Vogliamo mettere in discussione il fatto che le vaccinazioni hanno fortemente indebolito l'incidenza della pandemia in un contesto gravissimo?" ha detto rivolgendosi ai difensori dei sanitari no vax sospesi l'avvocato generale dello Stato Enrico De Giovanni, richiamando l'attenzione sulla bontà dei risultati ottenuti con la campagna vaccinale. Una linea che non viene smentita dal "recente intervento del nuovo governo" che ha anticipato al primo novembre lo stop all'obbligo vaccinale per il personale sanitario e che "conferma come il legislatore sia attento a considerare le situazioni concrete: di fronte alla riduzione del pericolo della pandemia si è venuti alla decisione di ridurre il periodo di sospensione per recuperare professionalità utili alla collettività".
- di Redazione Sky TG24

Report Fiaso, 22 'under 18' ricoverati, 3 in terapia intensiva

Sono 22 i pazienti sotto i 18 anni ricoverati 'per' o 'con' Covid nei quattro ospedali pediatrici e nei reparti di pediatria degli ospedali sentinella Fiaso, la Federazione Asl e ospedali. Questa settimana tre bambini, nella fascia tra i 0-6 mesi, si trovano in rianimazione 'per Covid', cioè hanno sviluppato sindromi respiratorie polmonari tipiche dell'infezione da Sars-Cov-2, mentre da diverse settimane tale reparto era privo di pazienti con sindromi respiratorie e polmonari, evidenzia il report. Nuovo balzo dei ricoveri Covid: in una settimana i pazienti sono cresciuti del 19,5%. E' quanto emerge dalla rilevazione del 29 novembre effettuata tra gli ospedali sentinella della rete Fiaso, la Federazione Asl e ospedali, che evidenza "un significativo incremento dei ricoverati con infezione da Sars-Cov-2. Si tratta della seconda settimana di crescita a due cifre: già nel report del 23 novembre era stato registrato un rialzo del 24%".
In particolare, aumentano del 20% i pazienti nei reparti Covid ordinari, mentre le terapie intensive registrano un aumento più ridotto, pari al 9%. Il 65% dei ricoveri in ospedale - spiega il report - sono di pazienti 'con Covid', ovvero coloro che sono arrivati per la cura di altre patologie ma sono stati trovati incidentalmente positivi al tampone pre-ricovero; il 34% sono ricoverati 'per Covid', ovvero hanno sviluppato sindromi respiratorie polmonari tipiche dell’infezione da Sars-Cov-2. Un dato comunque stabile rispetto alla precedente rilevazione.
Peggiora l'andamento dei ricoveri con sindromi respiratorie e polmonari per i non vaccinati, che salgono oltre il 28% nei reparti ordinari e sopra il 30% nelle intensive. Nelle rianimazioni, inoltre - rileva Fiaso - è da notare la notevole differenza di più di 10 anni fra vaccinati e non vaccinati, la cui età media è decisamente giovane (60 anni circa), e nel 100% dei casi si tratta di pazienti, sia vaccinati sia non vaccinati, fragili ovvero affetti da altre patologie. Non dobbiamo più parlare di quarta o quinta dose nel rilanciare l’importanza della vaccinazione contro il Covid - commenta il presidente di Fiaso, Giovanni Migliore - In questa fase endemica di convivenza con l’infezione da Sars-Cov-2, la vaccinazione anti Covid deve essere considerata alla stessa stregua di quella antinfluenzale. Una vaccinazione stagionale che dobbiamo abituarci ad effettuare con l’arrivo dell’inverno”.-
- di Redazione Sky TG24

Puglia, Lazio e Toscana regioni con più over 50 vaccinati

Puglia, Lazio, Toscana e Molise sono le regioni con la maggiore percentuale di persone over 50 che, rispetto alla popolazione del proprio territorio, si sono vaccinate con il siero anti-Covid. È quanto emerge dai dati sulle vaccinazioni nelle varie regioni. Nello specifico, nella fascia 50-59 anni le persone vaccinate almeno con due dosi sono il 94,4% nel Molise, il 94,3% nel Lazio, il 92,3% in Puglia e il 92,2% in Toscana.
- di Redazione Sky TG24

Scattano multe a No vax, in tutto 1,9 milioni di sanzioni

Scatteranno a partire da dicembre - ovvero da domani - le sanzioni, complessivamente 1,9 milioni, per gli over 50 e tutte le categorie sottoposte ad obbligo vaccinale che non hanno fatto il vaccino anti-Covid. La multa di 100 euro scatta per tutti gli ultracinquantenni e le carie categorie professionali, tra cui forze dell'ordine e personale sanitario, che dall'8 gennaio al 15 giugno (data in cui scadeva la misura) non si erano vaccinati. Oggi scadono i termini giorni fissati per giustificare il mancato adempimento all'obbligo vaccinale, dovuto a motivi sanitari, come ad esempio l'aver contratto il Covid in quel periodo.
- di Redazione Sky TG24

Nel Lazio 3.086 casi e 6 decessi, 1.646 contagi a Roma

Oggi nel Lazio su 3.074 tamponi molecolari e 15.913 tamponi antigenici per un totale di 18.987 tamponi, si registrano 3.086 nuovi casi positivi (-1.258), sono 6 i decessi (-2), sono 721 i ricoverati (-16), 29 le terapie intensive (-3) e +2.579 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 16,2%. I casi a roma citta' sono a quota 1.646. Lo rende noto l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato. 
- di Redazione Sky TG24

Scoperto meccanismo di 'raggiro' sistema immunitario

Svelato il meccanismo grazie a quale il virus del Covid evade la sorveglianza del sistema immunitario, basato sulla disattivazione diretta dei linfociti citotossici. La scoperta, grazie a una collaborazione tra l'Università di Siena e il Biotecnopolo di Siena, potrebbe avere conseguenze importanti per capire e gestire la pandemia. I linfociti T citotossici, detti Ctl - cytotoxic T lymphocytes, spiega una nota, sono le principali cellule del sistema immunitario deputate all'eliminazione delle cellule infettate da virus. Non sorprende quindi che Sars-Cov-2, l'agente causale del Covid-19, prenda di mira queste cellule per sfuggire alla loro azione. Il gruppo della professoressa Cosima Baldari, del dipartimento di Scienze della vita dell'Università di Siena, nell'ambito di una ricerca multidisciplinare sviluppata con il gruppo del professor Rino Rappuoli, direttore scientifico della Fondazione Biotecnopolo, ha scoperto un nuovo meccanismo tramite il quale Sars-Cov-2 sopprime la capacità dei Ctl di uccidere le cellule bersaglio. Alla ricerca hanno partecipato anche il gruppo del professor Mario Milco D'Elios del dipartimento di Medicina molecolare e dello sviluppo ed altri studiosi internazionali e locali. I risultati sono stati pubblicati nell'ultimo numero della rivista scientifica The Journal of Experimental Medicine. Lo studio identifica la proteina Spike non solo come mediatore dell'infezione, ma anche come soppressore di un meccanismo chiave dell'immunità antivirale, con importanti implicazioni per le strategie terapeutiche e vaccinali. Quando i Ctl riconoscono la cellula infettata, formano con questa una superficie di contatto altamente organizzata che serve come base operativa per coordinare il processo di uccisione. Tale piattaforma è nota come sinapsi immunologica. I ricercatori hanno scoperto che i Ctl esprimono Ace2, la molecola che lega la proteina Spike di Sars-Cov-2 e che, nelle cellule dell'albero respiratorio, funziona come "cavallo di Troia" per permettere l'ingresso del virus e quindi avviare l'infezione. Nei Ctl il legame di Spike a Ace2 inibisce la formazione della sinapsi immunologica, e questo compromette la loro capacità di uccidere le cellule bersaglio.
- di Redazione Sky TG24

Scattano multe No Vax over 50, maglia nera Friuli-Calabria

Scattano a partire da dicembre le sanzioni anche per gli over 50 che non hanno fatto il vaccino anti Covid. Le regioni con le maggiore percentuali di over 50 che non hanno adempiuto all'obbligo vaccinale, rispetto alla popolazione del proprio territorio, sono Friuli, Calabria e  Abruzzo. La sanzioni scattano perché sono scaduti i termini fissati per giustificare il mancato adempimento all'obbligo vaccinale dovuto a motivi sanitari, come ad esempio l'aver contratto il Covid in quel periodo.     
- di Redazione Sky TG24

Cina, un nuovo piano per accelerare le vaccinazioni tra gli anziani

La Cina ha annunciato un nuovo piano per accelerare le vaccinazioni anti-Covid, e aumentare la copertura tra gli anziani. La Commissione sanitaria nazionale ha riferito di voler rafforzare la protezione anche tra le persone di 60-79 anni. 
- di Redazione Sky TG24