Lo sciame sismico si è protratto per diverse ore: alle 13.10 l'Ingv ha registrato una scossa di 3.9 di magnitudo, a una profondità di 26 chilometri, la terza per importanza dopo le due della mattinata. Scuole chiuse nella regione: il sisma è stato avvertito a Pesaro, Urbino, ma anche a Roma, Firenze e Bologna fino al Nord Italia. Nessun ferito e solo "piccoli crolli" senza danni di rilievo
Giani, nessun danno in Toscana, fatte verifiche
A Fano crepe al Comune e al Teatro della Fortuna
Altra scossa 3.9 nel mare a 26 km di profondità
Geologi Marche, trivellazioni non c'entrano
Rimini, controlli scuole; no criticità o danni
Pirozzi, sisma Marche riapre ferite del 2016
ricordi. Un abbraccio forte a tutti gli abitanti delle Marche e un avvertimento ancora più forte per Politica e Istituzioni tutte". E' quanto scrive in un post sui suoi profili social l'ex sindaco di Amatrice, ora consigliere regionale del Lazio, Sergio Pirozzi, non appena sentite le scosse sismiche sviluppatesi sulle coste pesaresi, nelle Marche, ma nitidamente avvertite in tutto il Centro Italia. "Investiamo in prevenzione e cultura
della prevenzione - ha proseguito Pirozzi, che nel 2016 era primo cittadino del borgo reatino distrutto dal sisma - è l'unico modo per far crescere i nostri figli in una Nazione più sicura. Per questo, da responsabile nazionale della Lega su queste tematiche, il 7 dicembre sarò a Bruxelles con il Gruppo Europeo per presentare al Parlamento il piano di prevenzione sismico europeo". Simulato sisma nello Stretto, l'esercitazione della Protezione civile
Salvini, macchina pubblica da riorganizzare
del capitale umano, quelle che sono le stazioni di progettazione al servizio degli enti locali". Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, intervenendo all'assemblea pubblica di Assoimmobiliare. Terremoto nelle Marche: scuole evacuate e gente in strada. LE FOTO
Protezione civile, "danni lievi, verifiche in corso"
dalle autorità locali il Centro operativo regionale delle Marche, il Centro di coordinamento soccorsi di Ancona e di Pesaro e i Centri operativi comunali dei paesi interessati dalla scossa. "Per eseguire le opportune verifiche di agibilità - ricorda la
protezione civile - sono stati chiusi i plessi scolastici e sulle linee ferroviarie interessate dal terremoto, l'Adriatica tra Rimini e Varano, l'Ancona-Pesaro tra Falconara e Jesi e la
Rimini-Ravenna tra Gatteo e Cesenatico, sono state svolte attività di ricognizione. Alle ore 12 è stata riaperta la circolazione ferroviaria. Le stesse attività di verifica sono
state avviate e concluse sulla rete stradale e autostradale. La regione Marche ha inoltre attivato i volontari di protezione civile a supporto della popolazione". Marche, i video con le immagini dei danni dopo la scossa