Il tasso di positività sale al 15,9%, secondo l'ultimo monitoraggio giornaliero del Ministero della Salute. Intanto, il neo-ministro Schillaci ha annunciato che il bollettino diventerà settimanale: "Anche in base alle indicazioni prevalenti in ambito medico e scientifico, si procederà alla sospensione della pubblicazione giornaliera. "Oggi la malattia è completamente diversa da quella che c'era una volta. Man mano lavoriamo per un ritorno ad una maggiore libertà" ha aggiunto
Covid, Mattarella: non ancora sconfitto ma peggio è passato
"Dopo oltre due anni e mezzo di pandemia non possiamo ancora proclamare la vittoria finale sul Covid-19. Dobbiamo ancora far uso di responsabilità e precauzione. La Sanità pubblica ha il compito di mantenere alta la sicurezza soprattutto dei più fragili, dei più anziani, di coloro che soffrono per patologie pregresse. Tuttavia sentiamo che il periodo più drammatico è alle nostre spalle". Lo dice il presidente della Repubblica Sergio Mattarella intervenendo alla Celebrazione de "I Giorni della Ricerca".
Bassetti: "Bollettini? Giustissimo tornare a normalità"
"Trovo la decisione di togliere il bollettino giustissima. Ho apprezzato molto le parole di Schillaci su 'un ritorno progressivo alla normalità" e la cosa più urgente è tornare alla normalità in ospedale per il Covid. E' necessario togliere l'isolamento obbligatorio dei positivi, creare bolle nei reparti e togliere il bollettino quotidiano. Inoltre andrebbero fatti meno tamponi anche a chi entra in ospedale. Mi sembra si vada nella direzione di una normalizzazione del fenomeno e questo è importante". E' il commento all'AGI dell'infettivologo Matteo Bassetti, direttore della clinica malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova, in relazione alla decisione del ministero della Salute di un progressivo ritorno alla normalità pre-pandemia.
Ordine medici, "bene stop bollettini, tornare a ordinario"
Bene lo stop ai bollettini Covid quotidiani, e anche l'anticipo del reintegro dei medici sospesi per inadempienza dell'obbligo vaccinale, misure annunciate dal ministro Schillaci, perché "e' ora di tornare a una gestione ordinaria". E' il commento all'AGI di Filippo Anelli, presidente della Federazione degli Ordini dei Medici (Fnomceo). "Mi pare che il ministro - spiega Anelli - abbia un'idea caratterizzata dal senso di responsabilità e da un ragionamento che tiene conto dell'andamento della pandemia. Si va verso una gestione ordinaria, di normalizzazione, e in questo senso rendere il bollettino settimanale mi pare coerente.
Cartabellotta: "Stop mascherina in ospedale va contro protezione fragili"
"Togliere l'obbligo di mascherina in ospedale contrasta l'obiettivo primario di proteggere le persone fragili". Twitta così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, in merito alla scadenza dell'obbligo del dispositivo di protezione negli ambienti sanitari dal primo novembre.
Ministero Salute, bollettino dati sarà settimanale
"Anche in base alle indicazioni prevalenti in ambito medico e scientifico, si procedera' alla sospensione della pubblicazione giornaliera del bollettino dei dati relativi alla diffusione dell'epidemia, ai ricoveri e ai decessi, che sara' ora reso noto con cadenza settimanale, fatta salva la possibilita' per le autorita' competenti di acquisire in qualsiasi momento le informazioni necessarie al controllo della situazione e all'adozione dei provvedimenti del caso". Lo comunica il ministero della Salute.
Governo Meloni e Covid-19, come potrebbero cambiare le regole di gestione della pandemia
La premier nel suo intervento di martedì in Aula per la fiducia ha attaccato la precedente gestione dell’emergenza sanitaria: “Qualcosa non ha funzionato e dunque non replicheremo in nessun caso quel modello”. Ecco che cosa ha detto la presidente del Consiglio. L'APPROFONDIMENTO
Schillaci: Verso progressivo ritorno alla normalità
Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, a sei mesi dalla sospensione dello stato d'emergenza e in considerazione dell'andamento del contagio da Covid-19,
ritiene opportuno "avviare un progressivo ritorno alla normalita' nelle attivita' e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilita' e rispetto delle norme vigenti". E'
quanto si comunica in una nota.
ritiene opportuno "avviare un progressivo ritorno alla normalita' nelle attivita' e nei comportamenti, ispirati a criteri di responsabilita' e rispetto delle norme vigenti". E'
quanto si comunica in una nota.
Covid, la pandemia non è finita: i possibili scenari per l'inverno
In Europa è previsto un nuovo rialzo di infezioni. La Germania potrebbe aver sperimentato in anticipo l’ondata di Cerberus. Ecco i possibili scenari per i prossimi mesi. LEGGI QUI
Brusaferro: "Su nuove varianti è difficile fare previsioni"
Lo ha riferito il presidente dell'Istituto superiore di sanità Silvio Brusaferro. "Tutto quello che possiamo fare è ottenere prima possibile informazioni solide e condividerle con chi è chiamato a prendere le decisioni", ha aggiunto. IL PUNTO
Obbligo vaccinale, mascherine e multe: le nuove regole del governo Meloni sul Covid-19
Fra i punti del discorso programmatico di Governo presentato da Giorgia Meloni alla Camera e al Senato, c’è quello della gestione della pandemia. Secondo il nuovo premier, il modello adottato dal precedente esecutivo non dovrà essere replicato in caso di nuove ondate. “Oggi la malattia è completamente diversa” ha detto il neo ministro alla Sanità Orazio Schillaci, “e quindi stiamo facendo in modo che ci possa essere un ritorno a una maggiore liberalizzazione”. GUARDA LA FOTOGALLERY
Andreoni: "Variante Cerberus tra 10-15%, non è un buon segnale"
"Stiamo viaggiando a un milione di casi Covid al mese, troppi. Ma soprattutto si stima che la variante ribattezzata Cerberus", il sottolignaggio BQ.1.1 della famiglia di Omicron 5, "sia già arrivata in Italia al 10-15%. Sappiamo che ha una evasione immunitaria che preoccupa e i monoclonali non sono efficaci. Per i prossimi mesi non è un buon segnale, speriamo non ci dia problemi". Lo evidenzia all'Adnkronos Salute Massimo Andreoni, primario di infettivologia al Policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit), facendo il punto sulle nuove varianti del coronavirus Sars-CoV-2. Covid, report Aifa: "Terapie monoclonali in calo, lieve crescita profilassi"
Clementi: "Non vedo necessità di vaccinare gli under 5 oggi"
Lo ha dichiarato Massimo Clementi, commentando il via libera dell'Agenzia europea del farmaco ai vaccini anti-Covid di Pfizer-BioNTech e Moderna per i bambini da 6 mesi a 5 anni d'età. IL PARERE
Iss, stabili casi rilevati attraverso comparsa sintomi
"La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attivita' di tracciamento dei contatti e' stabile rispetto alla settimana precedente (9,9% vs 10,5%). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54,9% vs 54,7%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attivita' di screening (35,2% vs 35%)". E' quanto rilevano i dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia diffusi dall'Istituto superiore di sanita'.
Iss, calano a 2,2% da 2,4% ricoveri intensive
Il tasso di occupazione nelle terapie intensive scende al 2,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 27 ottobre) da 2,4% (al 20 ottobre) e anche nelle aree mediche Il tasso di occupazione a livello nazionale scende al 10,8% (rilevazione giornaliera ninistero della Salute al 27 ottobre) dall'11,0% (al 20 ottobre). Lo indica il mnitoraggio dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss).
Iss, una regione a rischio alto, in 13 rischio basso
Questa settimana in Italia solo una delle regioni/province autonome è classificata a rischio alto per Covid, per la presenza di molteplici allerte di resilienza; altre 7 sono a rischio moderato, mentre 13 sono a rischio basso. Dieci regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza, due riportano molteplici allerte. E' quanto emerge dal monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
Iss, Rt in calo a 1,11
Scende ancora l'indice di trasmissione Covid in Italia, pur restando sopra la soglia epidemica di 1. Nel periodo 5-18 ottobre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,11 (range 1,00-1,23), in diminuzione rispetto alla settimana precedente quando era di 1,27. Anche l'indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero diminuisce, attestandosi al di sotto della soglia epidemica: è di 0,94 (0,91-0,97) al 18 ottobre, rispetto al valore di 1,09 (1,06-1,13) all'11 ottobre. Lo indica il monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
Pregliasco: "Attese nuove varianti, vaccinare chi è a rischio"
Lo ha detto il virologo Fabrizio Pregliasco. "Bisogna farsi trovare preparati rispetto all'arrivo delle nuove varianti, che, essendo ricombinazioni di lignaggi di Omicron, sembrano schivare le difese immunitarie pregresse", ha aggiunto. LO SCENARIO
Oms: "Nuova variante XBB la più immunoevasiva mai vista". Segnalata in 26 Paesi
Una nuova variante di Sars-Cov-2, ribattezzata Gryphon, finisce sotto i riflettori dell'Oms. "Prove preliminari di laboratorio suggeriscono che XBB sia la variante più immunoevasiva identificata fino ad oggi", commenta l'Istituto. L'APPROFONDIMENTO