Covid, news di oggi. Bollettino: 36.116 nuovi casi e 91 morti. Tasso di positività 16,9%
Nelle ultime 24 ore processati 213.088 tamponi. Calano le terapie intensive (-8), mentre aumentano i ricoveri ordinari (+51). Salgono da 6 a 8 le Regioni con reparti sopra soglia d'allerta. Occhi puntati su una nuova sottovariante recentemente segnalata, la XBB. Rezza: "Prudenza, effettuare booster e antinfluenzale"
Covid, Pregliasco: "Attese nuove varianti, vaccinare chi è a rischio"
Lo ha dichiarato il virologo Fabrizio Pregliasco. "Bisogna farsi trovare preparati rispetto all'arrivo delle nuove varianti, che, essendo ricombinazioni di lignaggi di Omicron, sembrano schivare le difese immunitarie pregresse", ha aggiunto. IL PARERE
Istat,13.542 servizi per prima infanzia nel 2020, calano iscrizioni e frequenza
I servizi educativi per la prima infanzia, così come gli altri segmenti del comparto dell’istruzione, dal 2020 hanno risentito dell’impatto della pandemia da Covid-19, che ha comportato periodi di chiusura delle strutture e interruzioni della frequenza da parte di molti bambini. Al 31 dicembre 2020 sono attivi sul territorio nazionale 13.542 servizi per la prima infanzia, quasi 300 in meno rispetto all’anno precedente (-2,1%). I posti complessivi sono 350.670, di cui il 49% all’interno di strutture pubbliche, con un saldo negativo di circa 10.600 posti (-2,9%).E' quanto emerge dal Report dell'Istat "Offerta di nidi e servizi integrativi per la prima infanzia anno educativo 2020/2021".
Cina, crescono i casi: lockdown mirati a Pechino
Balzo dei contagi a Pechino. Negli ultimi 10 giorni, i casi sono passati da 18 a 197: numeri bassi nel resto del mondo, ma non in Cina, che ha attivato la politica dello ‘zero Covid’, intensificando le misure contro il virus. Tutto questo avviene mentre è ancora in corso il XX Congresso del Partito comunista, che dovrebbe dare al presidente Xi Jinping un terzo mandato alla guida del Pcc. Proprio domenica, Xi aveva difeso l’approccio ‘zero Covid’ per sconfiggere il contagio, ed infatti la capitale cinese ha aumentato controlli e restrizioni. ‘Lockdown mirati’ sono già scattati in alcuni complessi residenziali per brevi periodi, pari a tre giorni, con le autorità sanitarie che hanno chiesto di rafforzare i controlli per chi entra nei luoghi affollati, come supermercati e palestre. L'APPROFONDIMENTO
Pregliasco, 'onda al plateau ma in inverno il virus darà fastidio'
"Siamo a una fase di plateau, di rallentamento della crescita" di Covid-19 in Italia. "Dobbiamo però valutare l'andamento nelle prossime settimane, per capire se ci sarà un'inversione di tendenza. Perché, come sempre, il raggiungimento del picco lo si comprende quando" il punto più alto della curva "è passato. Vedremo se" quella in corso "è un'onda che va in defervescenza, anche se penso che in futuro, con l'insorgenza delle nuove varianti" sotto la lente dell'Organizzazione mondiale della sanità - come il ricombinante di Omicron 2 XBB o Gryphon, per il quale l'Oms ipotizza la maggiore immunoevasività vista finora - Covid "ci darà ancora fastidio in inverno". Così all'Adnkronos Salute il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all'Università Statale di Milano, commentando i dati del monitoraggio settimanale di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute.
Clementi, 'quale sarà prossima pandemia? 800mila candidati'
"Quale sarà la prossima pandemia grave che colpirà il mondo? Ci sono 800mila candidati". Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, affronterà la sfida di guardare nel futuro in occasione di un meeting ad Ancona, in programma sabato 22 ottobre all'Università Politecnica delle Marche. Per fare previsioni occorrerebbe fare un "esercizio di magia, guardare nelle sfere di cristallo - sorride il virologo parlando all'Adnkronos Salute - perché i virus sconosciuti sono circa 1,7 milioni nel mondo. Di questi, la metà, cioè intorno a 800mila, sono potenziali virus che possono infettare l'uomo. Quindi - ribadisce Clementi - ci sono 800mila candidati per una prossima pandemia. Individuarne uno è impossibile", assicura. "E' più difficile che vincere al Superenalotto", conclude l'esperto evidenziando però l'importanza di prepararsi alla prossima tempesta. Imparando anche dagli errori. Un'eredità di Covid che andrebbe messa a frutto per le generazioni che verranno.
La sottovariante XBB, ricombinante di due sottolignaggi di Omicron 2 (di cui uno è Centaurus), è sotto la lente dell'Organizzazione mondiale della sanità per il uso potenziale immunoevasivo. Ma "al momento non ci sono segnali di una maggiore gravità con nessuna delle ultime varianti" figlie di Omicron "segnalate. Non c'è neanche un segnale importante di una variante che stia scalando gli indici di prevalenza", dice.
La sottovariante XBB, ricombinante di due sottolignaggi di Omicron 2 (di cui uno è Centaurus), è sotto la lente dell'Organizzazione mondiale della sanità per il uso potenziale immunoevasivo. Ma "al momento non ci sono segnali di una maggiore gravità con nessuna delle ultime varianti" figlie di Omicron "segnalate. Non c'è neanche un segnale importante di una variante che stia scalando gli indici di prevalenza", dice.
Oms: "Nuova variante XBB la più immunoevasiva mai vista". Segnalata in 26 Paesi
Una nuova variante di Sars-Cov-2, ribattezzata Gryphon, finisce sotto i riflettori dell'Oms. "Prove preliminari di laboratorio suggeriscono che XBB sia la variante più immunoevasiva identificata fino ad oggi", commenta l'Istituto. L'ARTICOLO COMPLETO
Simg; con hub smantellati,essenziali i medici famiglia
I medici di famiglia si preparano ad affrontare un inverno impegnativo, che oltre alla gestione delle cronicità e dell'influenza, li vedrà in prima linea per fronteggiare le nuove ondate di SarsCoV2. Un lavoro che, per la Simg (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie), diventa ancora più "strategico" oggi che molti hub vaccinali sono stati chiusi. "Gli hub vaccinali sono stati in gran parte smantellati - dichiara Alessandro Rossi, responsabile area Malattie Infettive Simg -, pertanto spetta a noi farci carico delle dosi booster di vaccino bivalente e dovremo attrezzare i nostri studi a dovere. In secondo luogo, siamo alla vigilia della campagna vaccinale contro l'influenza, che coinvolgerà circa 10 milioni di persone, che sono prevalentemente quegli stessi soggetti fragili a cui andrebbe somministrato anche il richiamo contro il Covid: dovremo quindi comunicare ai pazienti l'opportunità della cosomministrazione dei due vaccini, anche nella stessa seduta".
Cavaleri (Ema): "In bimbi a rischio uso preferenziale vaccini under 5"
"L'uso nei bambini con fattori di rischio rimane l'uso preferenziale" dei vaccini anti-Covid per gli under 5. Ma "sta agli organi di salute pubblica nei singoli Paesi decidere come usarli". A spiegarlo all'Adnkronos Salute è Marco Cavaleri, responsabile della strategia per le minacce sanitarie e i vaccini dell'Agenzia europea del farmaco Ema, dopo il via libera del Comitato per i medicinali a uso umano Chmp dell'ente regolatorio Ue ai vaccini di Pfizer-BioNTech e di Moderna (in versione originale, non aggiornata alle varianti Omicron) per le fasce d'età da 6 mesi a 5 anni. "E' bene avere la possibilità di vaccinare anche i bambini più piccoli soprattutto se presentano fattori di rischio per Covid grave", osserva l'esperto, evidenziando che "il rapporto rischio beneficio è largamente positivo". Coronavirus in Italia, il bollettino del 20 ottobre: 40.563 nuovi casi, i morti sono 84
In Abruzzo un caso di sotto-variante XBB
Un caso di sotto-variante XBB del Covid-19, su cui oggi l'Oms ha invitato a tenere alta l'attenzione, è stato registrato in Abruzzo. E' quanto emerso dall'ultima flash survey dell'Istituto Superiore di Sanità, relativa ad un campione di casi positivi dello scorso 4 ottobre. Il caso in questione, sequenziato dal Laboratorio di Genetica molecolare - Test Covid-19 dell'Università di Chieti, riguarda un paziente di origini straniere. Secondo l'Oms, in base ai primi dati, la sotto-variante ha una più alta capacità di eludere la risposta del sistema immunitario, ma non sembra comunque causare forme più gravi di malattia.
Perché in Uk nel 2022 ci sono stati più ricoveri dei due anni precedenti?
"E' vero, nel 2022 in Uk ci sono stati più ricoveri rispetto al 2020 e al 2021. Ma Omicron è estremamente più infettiva delle varianti che circolavano all’epoca. Senza i vaccini anche quest’anno ci sarebbe stata una strage". Lo ha riferito l'immunologo Giacomo Gorini. IL PUNTO
Differenze tra quarantena e isolamento: i casi e le sanzioni per chi viola le norme
Negli ultimi mesi le regole per la gestione del coronavirus sono cambiate numerose volte. Già da aprile non esiste più la quarantena, che si attuava a una persona sana che è stata esposta ad un caso positivo. È stata sostituita dall’autosorveglianza. Resta invece sempre in vigore l’isolamento per la positività, ma con le recenti modifiche è diventato “light”. Le conseguenze per chi non rispetta le misure prevedono l’arresto fino a 18 mesi e una ammenda da migliaia di euro. LE DIFFERENZE
Iss, da 6 a 8 le Regioni con reparti sopra soglia d'allerta
Questa settimana salgono a 8, rispetto alle 6 della settimana scorsa, le regioni/province autonome italiane con ricoveri Covid sopra la soglia d'allerta del 15%. L'occupazione in area medica supera questo dato in Calabria (15,3%), Friuli Venezia Giulia (16,6%), Liguria (15,8%), Marche (15,9%) e Pa di Trento (15,1%), alle quali si aggiungono la Pa di Bolzano con un tasso di occupazione del 20%, l'Umbria sopra al 30% (32%) e la Valle d'Aosta sopra al 40% (44,8%). Lo riporta la tabella degli indicatori decisionali su incidenza, aree mediche e intensive, con i dati del monitoraggio Istituto superiore di sanità-ministero della Salute, visionata dall'Adnkronos Salute.
Crisanti: "Fragili restano a rischio, giusta la quinta dose"
"I fragili rimangono purtroppo a rischio di complicazioni gravissime ed è giusto proteggerli, e dar loro la possibilità di proteggersi", ha affermato Crisanti. La quinta dose di vaccino sarà disponibile per tutti gli over 60 che ne faranno richiesta. IL PARERE
Quarta dose anti-covid e vaccino antinfluenzale: è sicuro farli in un unico momento?
Il ministero della Salute rassicura: non ci sono rischi. Precisa inoltre che è possibile – a una distanza di almeno 4 settimane – sottoporsi anche a un altro vaccino previsto dal Piano nazionale vaccinale, come il MVA-BN per monkeypox (vaiolo delle scimmie). COSA SAPERE
Iss: stabili casi rilevati attraverso comparsa sintomi
"La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attivita' di tracciamento dei contatti e' stabile rispetto alla settimana precedente (10,5% vs 11%). Stabile anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (54,7% vs 54%), come anche la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attivita' di screening (35% vs 35%)". E' quanto emerge dai dati del monitoraggio settimanale della cabina di regia diffusi dall'Istituto superiore di sanita'.
Iss, rischio alto in 3 regioni e basso in 2
Questa settimana in Italia 3 regioni/province autonome sono classificate a rischio alto per Covid (erano 8 la settimana scorsa), tutte e 3 per la presenza di molteplici allerte di resilienza; altre 16 sono a rischio moderato e 2 a rischio basso (una in più rispetto a 7 giorni fa). Dieci regioni/pa riportano almeno una allerta di resilienza, mentre 3 riportano molteplici allerte. E' quanto emerge dal monitoraggio di Istituto superiore di sanità e ministero della Salute
In India distrutti 100 milioni di vaccini scaduti
La farmaceutica Serum Institute of India (SII) ha distrutto in settembre 100 milioni di dosi scadute del vaccino indiano anti-Covid Covishield: lo ha rivelato alla stampa l'amministratore delegato dell'azienda Adar Poonawalla. Poonawalla ha anche detto che il SII, il più grande produttore al mondo di vaccini, ha sospeso la produzione del Covishield, la versione indiana dell' AstraZeneca, già dal dicembre dello scorso anno, per il calo della richiesta: il Covishield ha un ciclo di vita di nove mesi e gran parte di quello in stock a settembre era ormai scaduto.
Covid: 2020 anno nero per screening oncologici
Per tutte le Regioni e per tutte le campagne di screening oncologico "il 2020 ha rappresentato un momento di caduta anche rilevante a causa dell’emergenza pandemica". Dal "confronto 2020-2021 con il periodo di riferimento standard 2019 si osserva una riduzione relativa di partecipazione pari al 10%, 20% e 13% nello screening mammografico, cervicale e colorettale, rispettivamente". E' quanto si legge nella 'Relazione sullo stato sanitario del Paese 2017-2021', pubblicata sul portale del ministero della Salute e inviata al Parlamento.
"Anche prima della pandemia da Covid-19, in Italia erano evidenti criticità e diseguaglianze nell’erogazione degli screening. Appaiono pertanto di grande attualità e importanza gli obiettivi e le proposte del Piano europeo di lotta contro il cancro". Live In Firenze 2022, tra Covid e sviluppi della ricerca: la pandemia è davvero finita?
"Anche prima della pandemia da Covid-19, in Italia erano evidenti criticità e diseguaglianze nell’erogazione degli screening. Appaiono pertanto di grande attualità e importanza gli obiettivi e le proposte del Piano europeo di lotta contro il cancro". Live In Firenze 2022, tra Covid e sviluppi della ricerca: la pandemia è davvero finita?
Iss: ricoveri nei reparti da 10 a 11%, intensive stabili
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2,4% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 ottobre) rispetto al 2,4% (al 13 ottobre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale all'11,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 20 ottobre) rispetto 10,0% (al 13 ottobre). Lo indica il Monitoraggio settimanale Iss-Ministero Salute.