Coronavirus in Italia, il bollettino del 20 ottobre: 40.563 nuovi casi, i morti sono 84

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Nelle ultime 24 ore 40.563 nuovi contagi, contro i 41.712 di ieri. I tamponi sono 229.140 (ieri 233.084), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 17,7% (ieri era al 17,9%). Le persone in terapia intensiva sono 242 (-9), quelle nei reparti ordinari 7.025 (-37). I decessi totali arrivano a 178.359. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia sale a 23.254.633, compresi morti e guariti. Questi ultimi sono 22.541.598

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Nelle ultime 24 ore sono stati 40.563 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 41.712. Diminuiscono i tamponi effettuati: 229.140, contro i 233.084 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 17,7% (ieri era al 17,9%). Sono 84 i morti (compreso qualche riconteggio), 9 i posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 20 ottobre (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). I nuovi contagi sono sparsi in tutte le regioni: in testa la Lombardia con 7.983, poi il Veneto con 5.167. Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 242, con 25 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 7.025 (-37). L'occupazione degli ospedali continua a essere sotto controllo e i reparti non sono sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).

Vittime, tamponi e guariti

In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 23.254.633. Le vittime in totale sono 178.359, con 84 decessi segnalati nell'ultimo bollettino (ieri erano 81). I guariti sono 48.592 nelle ultime 24 ore e 22.541.598 in totale. Sono invece 527.409 le persone in isolamento domiciliare (-8.070). I tamponi sono in tutto 250.948.476 - di cui 97.645.915 processati con test molecolare e 153.302.561 con test antigenico rapido -, in aumento di 229.140 rispetto al 19 ottobre. Le persone testate sono finora 64.802.371, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.

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Le note del bollettino

Nelle note del bollettino si legge che: la Regione Abruzzo comunica che "del totale dei decessi comunicati in data odierna, 2 casi sono avvenuti nei giorni scorsi e comunicati oggi"; la Regione Basilicata segnala che "il dato relativo al numero dei 'Casi in isolamento domiciliare' e ai 'Guariti' è in corso di revisione"; la Regione Campania riporta che "a seguito delle verifiche odierne, un decesso registrato oggi, risale al giorno 16/10 2022"; la Regione Emilia-Romagna spiega che "è stato eliminato 1 caso, comunicato nei giorni precedenti, in quanto giudicato non casi COVID-19"; la Regione Friuli-Venezia Giulia comunica che "il totale dei casi positivi è stato ridotto di 2 a seguito di 2 test positivi rimossi dopo revisione dei casi"; la P.A. di Bolzano riporta che "dei 623 nuovi positivi, 0 derivano da test antigenici confermati da test molecolare, 615 da test antigenico e 9 nuovi positivi al test PCR e che a questi sono stati sottratti 1 storni di pazienti positivi al test antigenico ma negativi a test molecolare eseguito entro 3-5 giorni, per un totale netto di 614 positivi a test antigenico comunicati"; la regione Umbria comunica che "1 dei ricoveri non UTI appartiene ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e che 83 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina di cui 13 in discipline post-acuto, riabilitative".

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Le vittime

Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:

 

42.870 in Lombardia

15.610 in Veneto

11.272 in Campania

12.174 nel Lazio

18.153 in Emilia-Romagna

12.224 in Sicilia

9.140 in Puglia

13.651 in Piemonte

10.902 in Toscana

4.145 nelle Marche

5.600 in Liguria

3.695 in Abruzzo

3.044 in Calabria

5.538 in Friuli-Venezia Giulia

2.779 in Sardegna

2.163 in Umbria

1.565 nella Provincia autonoma di Bolzano

1.611 nella Provincia autonoma di Trento

988 in Basilicata

683 in Molise

552 in Valle d'Aosta.

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