Tutti i fatti principali di cronaca della giornata odierna da tutte le regioni d'Italia, continuamente aggiornati dalla nostra redazione. In primo piano: movida violenta. In manette due noti trapper e altri nove giovani che nel luglio scorso in pieno centro a milano aggredirono con calci e pugni due senegalesi. Per il gip fu " vera caccia all'uomo"
Il liveblog termina qui. Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di sabato 8 ottobre
Migranti: recuperato secondo cadavere davanti a Lampedusa
Un secondo cadavere, dopo quello ripescato stamattina dai carabinieri a 6 miglia dalla costa, è stato ritrovato nelle acque antistanti la costa di Lampedusa. Pare che l'immigrato - irriconoscibile - sia stato in mare da almeno cinque giorni. La Procura di Agrigento, stamani, aveva già aperto un fascicolo d'inchiesta dopo la scoperta del primo corpo.
Nipote donna scomparsa nel Reatino indagato per omicidio
La Procura di Rieti, nell'ambito dell'inchiesta sulla scomparsa della 77enne ex postina Silvia Cipriani, secondo quanto apprende l'ANSA da fonti investigative, ha iscritto nel registro degli indagati, con l'ipotesi di reato di omicidio volontario ma non per occultamento di cadavere, il nipote della donna scomparsa a luglio, i cui sono stati ritrovati nei giorni scorsi nei boschi di Montenero in Sabina.
Martina Rossi, si sono costituiti Albertoni e Vanneschi
Si sono costituiti, nel pomeriggio, al carcere di Arezzo, Alessandro Albertoni e Luca Vanneschi, condannati a 3 anni in Cassazione il 7 ottobre 2021 per tentata violenza sessuale alla studentessa genovese Martina Rossi. Lo si apprende ad Arezzo. Martina Rossi morì a 20 anni, il 3 agosto 2011, precipitando dalla terrazza di una camera d'albergo, a Palma di Maiorca, volendo sfuggire ai due che alloggiavano nella stessa struttura. Albertoni e Vanneschi dopo la condanna della Cassazione avevano chiesto la messa in prova ai servizi sociali.
A Livorno furti di scooter ed estorsioni: 10 indagati
La Procura della Repubblica di Livorno ha richiesto il rinvio a giudizio nei confronti di 10 persone residenti nelle province di Livorno e Pisa, quasi tutti pregiudicati locali e stranieri, accusati di numerosi furti di motoveicoli, in particolare di marca Honda modello SH, alcuni dei quali destinati ad essere rivenduti, anche smontati, in territorio estero e tra le province toscane di Pisa e Lucca, altri utilizzati al fine di perpetrare estorsioni ai danni dei loro proprietari, con la tecnica del cosiddetto 'cavallo di ritorno'.
Le indagini, avviate alla fine dell’estate del 2020 e condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Livorno e dalla Sezione Polizia Stradale, hanno permesso di svelare la presunta sussistenza di un sodalizio, in cui uno degli imputati, che si era autoproclamato al vertice, soprannominato 'Imbattibile', si sarebbe avvalso di numerosi collaboratori per rubare i motoveicoli. Nel solo periodo maggio-dicembre 2020 sarebbero stati commessi furti di scooter in danno di oltre 60 persone.
In un paio di occasioni i proprietari degli scooter rubati sono stati a loro volta indagati per favoreggiamento personale, in quanto avrebbero negato, pur di fronte al contenuto di intercettazioni ritenute dagli inquirenti 'inequivocabili', di aver pagato somme di denaro per rientrare in possesso del loro mezzo, rendendo dichiarazioni mendaci ed affermando che il ritrovamento del veicolo era stato casuale.
Le indagini, avviate alla fine dell’estate del 2020 e condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Livorno e dalla Sezione Polizia Stradale, hanno permesso di svelare la presunta sussistenza di un sodalizio, in cui uno degli imputati, che si era autoproclamato al vertice, soprannominato 'Imbattibile', si sarebbe avvalso di numerosi collaboratori per rubare i motoveicoli. Nel solo periodo maggio-dicembre 2020 sarebbero stati commessi furti di scooter in danno di oltre 60 persone.
In un paio di occasioni i proprietari degli scooter rubati sono stati a loro volta indagati per favoreggiamento personale, in quanto avrebbero negato, pur di fronte al contenuto di intercettazioni ritenute dagli inquirenti 'inequivocabili', di aver pagato somme di denaro per rientrare in possesso del loro mezzo, rendendo dichiarazioni mendaci ed affermando che il ritrovamento del veicolo era stato casuale.
Pugno a una 16enne sul bus, arrestato per lesioni permanenti
Colpisce con un pugno una ragazza di 16 anni sull'autobus dopo averla infastidita con insistenti molestie. Così un gambiano, 24 anni, è stato arrestato a Firenze per lesioni aggravate nei confronti di una minore e per resistenza a pubblico ufficiale. Inoltre, è stato denunciato per interruzione di pubblico servizio e porto ingiustificato di oggetti atti a offendere. Ma poi, stasera, la procura della Repubblica di Firenze ha contestato al 24enne il reato di deformazione dell'aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso. Per questo motivo non ci sarà la direttissima domani, ma udienza dal gip la prossima settimana, inoltre per questo ultimo reato rischia da 8 a 14 anni di carcere. La giovane, 16 anni, a causa del pugno ha subìto una ferita al volto e l'infrazione dell'osso nasale. Al pronto soccorso le hanno dato una prognosi di 21 giorni, ma secondo le valutazioni della procura la lesioni è tale da averle deformato l'aspetto. L'episodio è avvenuto intorno alle 13, sulla linea 30, tra Firenze e Sesto Fiorentino, in via Pratese. L'uomo, secondo una ricostruzione, sul bus avrebbe iniziato molestare la giovane passeggera che lo ha redarguito e respinto, e per questo lui avrebbe reagito impugnando un arnese, quindi avrebbe sferrato un pugno alla ragazza. Al parapiglia, l'autista ha fermato il bus e contattato la sala radio, di fronte a un deposito degli autobus. Mentre nel frattempo gli altri passeggeri sono scappati, autisti, addetti di esercizio e altri operatori delle autolinee che erano sul piazzale sono entrati sul mezzo permettendo alla polizia di bloccare il soggetto. In particolare, un operatore si è messo a parlare con l'aggressore per distrarlo mentre un altro si è occupato della giovane. Il 24enne ha pure opposto resistenza anche agli agenti delle Volanti. La vittima è stata subito soccorsa e successivamente accompagnata all'ospedale Meyer. Il presidente di At, Gianni Bechelli, ringrazia "la polizia intervenuta, ma soprattutto il nostro personale che ha immediatamente agito con grande professionalità e capacità, accertandosi delle condizioni delle giovani ragazze, riportando la calma e riuscendo ad agevolare il fermo dell'aggressore".
Listeria: morto uomo di 75 anni ricoverato a Campobasso
Le sue condizioni erano state definite da subito molto gravi a causa anche di alcune patologie pregresse: non ce l'ha fatta il 75enne di Bojano (Campobasso), ricoverato in Terapia intensiva al Cardarelli di Campobasso, che aveva contratto la listeriosi. L'uomo da giorni era in Rianimazione dopo aver ingerito un alimento, probabilmente della ricotta. E' deceduto nel pomeriggio di oggi. Sul caso è stata avviata una verifica dell'ufficio Igiene per risalire al tipo di alimento all'origine del contagio. Listeria, gli alimenti a rischio: dove si trova e che regole seguire per evitare pericoli
San Donà di Piave, incidente stradale: furgone sotto camion, 6 morti
L'impatto nel tratto a tre corsie dell'autostrada tra l'entrata e l'uscita dello svincolo di Trieste.
Ex prof uccisa: marito assolto anche in Appello
Antonio Tizzani è stato assolto dalla Corte d'Appello di Brescia, che ha così confermato la sentenza di primo grado, per l'omicidio della moglie Gianna Del Gaudio. Il procuratore generale aveva chiesto l'ergastolo. I giudici hanno invece accolto la tesi della difesa.
Scontro tra bus e auto, 11 feriti lievi nel Padovano
Sono 11 i feriti lievi di un incidente stradale accaduto nel pomeriggio a Ponte San Nicolò (Padova) per un incidente tra un bus autosnodato di "Bus Italia" e un'auto. I pompieri, arrivati da Padova con due squadre tra cui l'autogru, hanno messo in sicurezza i mezzi ed estratto dall'auto 2 persone rimase incastrate, prese in cura dal personale del Suem, come anche i 9 passeggeri a bordo del bus, che stava percorrendo la linea Padova-Sottomarina. Tutti i feriti sono stati assistiti dai sanitari intervenuti con tre ambulanze e l'automedica e poi trasferiti in pronto soccorso. I carabinieri e la polizia locale hanno deviato il traffico ed eseguito i rilievi del sinistro.
Roma: incendio a Termini, donna intossicata e bar evacuato
Una densa nuvola di fumo nero ha avvolto nel pomeriggio la Stazione Termini, nel cuore di Roma. Il rogo, riferiscono i vigili del fuoco, ha coinvolto 10 motorini parcheggiati a via Marsala, proprio di fronte all'ingresso della stazione, e sarebbe ora quasi completamente spento. Colpita dalle fiamme anche la baracca di un senza fissa dimora. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, la polizia. Evacuato un bar a pochi passi, e soccorsa una donna che ha inalato fumo, mentre per precauzione è stata chiusa al traffico via Solferino. Al momento non risulta nessun ferito.
Indiziata di maltrattare bimbi in classe, sospesa maestra a Fiumicino
I comportamenti della docente, evidenziano i carabinieri, "non sono parsi soltanto assolutamente sproporzionati nel reprimere le mancanze dei piccoli, aventi tra i 5 e i 6 anni di età, ma erano finalizzati ad abbatterne l'umore ingenerando un clima di forte tensione e paura nell'aula".
Incidenti stradali: furgone sotto camion, 6 morti
E' di sei morti il bilancio attuale dell'incidente stradale avvenuto, poco prima delle 16, nel tratto a tre corsie dell'autostrada A4 all'altezza del casello di San Donà di Piave tra l'entrata e l'uscita dello svincolo di Trieste. Un furgone - a bordo del quale c'erano sette persone - ha tamponato violentemente un autoarticolato in lento movimento. La notizia del decesso di sei occupanti è stata confermata dai soccorritori e da Autovie Venete. Non si conoscono le condizioni dell'unico sopravvissuto.
Muore investito da un'auto nel Bolognese
I carabinieri della compagnia di Imola, nel Bolognese, stanno facendo accertamenti per chiarire quanto accaduto ieri sera nelle campagne di Sesto Imolese. In base a quanto si apprende, in via Ladello poco prima delle 21, un'auto, guidata da un 50enne, ha investito un uomo che camminava lungo la strada. L'automobilista si è fermato e ha chiamato i soccorsi, ma per il pedone non c'è stato nulla da fare. L'uomo, al momento, non ha ancora una identità.
Maddaloni, trattore si ribalta: morto un 70enne
L’uomo è deceduto mentre si trovava a bordo del mezzo in un fondo agricolo, rimanendo schiacciato. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco.
Intossicazione da mandragora, l'Asl di Caserta: no a spinaci freschi nelle scuole
L'azienda sanitaria ha inviato una nota alla prefettura nella quale si invita la popolazione a evitare il consumo di ortaggi a foglia larga freschi acquistati nelle ultime 48 ore.
Milano, aggressione in zona movida: arrestati rapper Baby Gang e Simba La Rue
Si tratta di un'operazione congiunta di carabinieri e polizia che riguarda fatti avvenuti nella notte tra il 2 e il 3 luglio in via di Tocqueville. Qualche ora dopo la sparatoria la polizia aveva erroneamente fermato per un controllo il centrocampista del Milan Tiémoué Bakayoko .Blitz anche a Bergamo dove sono stati arrestati i presunti autori dell'accoltellamento di Simba La Rue avvenuto il 16 giugno a Treviolo.
Spruzza peperoncino in classe, è stato errore in buona fede
Lo studente 15enne che oggi ha spruzzato all'interno della sua classe in una scuola professionale di Treviso, provocando irritazioni tali da costringere tre compagni alle cure del Pronto soccorso, lo avrebbe fatto per errore cercando nello zaino di una ragazza che frequenta lo stesso istituto un inalatore per il trattamento dell'asma, su richiesta della stessa giovane. Lo ha riferito poco fa la dirigenza della scuola. Il ragazzo, secondo la ricostruzione, per cercare il farmaco nella borsa della compagna al fine di portargliela alle toilette, avrebbe estratto anche una bomboletta di spray al peperoncino premendone accidentalmente l'erogatore.
Infortuni lavoro: cade ponteggio, operaio ferito a Trieste
Un operaio di 50 anni è stato soccorso dall'equipaggio
di un'automedica e di un'autoambulanza dopo essere stato colpito alla testa da un ponteggio che si è staccato da un'altezza di circa due metri nel cantiere dove stava lavorando a Trieste. Immediati i soccorsi coordinati dagli infermieri della sala operativa della Sores del Friuli Venezia Giulia. L'uomo, che ha riportato un trauma alla testa, è stato trasportato in ospedale in condizioni non gravi.
Sequestrato l’impianto di depurazione di Santa Domenica Vittoria
Sono svariati i reati contestati dai carabinieri che hanno eseguito il sequestro preventivo: il depuratore potrà essere comunque utilizzato sotto il controllo di un custode giudiziario.