Covid, salgono i contagi. No a nuove restrizioni, ma si guarda all’autunno
La pandemia è "in fase acuta ed espansiva", come dice il rapporto esteso dell’Iss. Dopo l'estate, focus sulla protezione dei più fragili. Ipotesi quarta dose anche a tutti gli over 60. Esperti divisi su come affrontare la nuova ondata
I contagi di Covid-19 corrono e la pandemia è “in fase acuta ed espansiva” come dice il rapporto esteso dell’Iss. I numeri in aumento pongono nuovi interrogativi sui mesi che verranno e su come verrà gestita questa nuova ondata. Ecco cosa sappiamo fino ad ora
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Secondo quanto emerso, il governo non intende cambiare strategia nel breve periodo. Quindi non si pensa a un ritorno diffuso delle restrizioni, almeno per il periodo estivo
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Occhi puntati, invece, sull’autunno, con l’obiettivo di proteggere le fasce di popolazione più fragili. Si pensa di estendere la quarta dose anche a tutti gli over 60 e ai fragili di tutte le età
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Si punta dunque ancora sul vaccino. Come emerso dagli ultimi dati Iss, il tasso di mortalità tra i non immunizzati è 6 volte superiore, se confrontato con quello di quanti hanno ricevuto due dosi, e 7 volte superiore rispetto al rischio che corre chi ha ricevuto il booster
Le Regioni intanto si preparano proprio alla riapertura degli hub per ripartire con la nuova fase della campagna vaccinale, con il via libera atteso da parte dell'Ema e la successiva autorizzazione a stretto giro da parte di Aifa e del ministero della Salute per la quarta dose a gli over 60 italiani
In autunno le richieste di vaccinazioni, secondo le stime delle Regioni, dovrebbero aumentare ancora con l'arrivo dei vaccini aggiornati e si valuta di riaprire le strutture chiuse nei mesi scorsi o di rafforzare l'operatività dei centri che non si sono mai fermati
Gli esperti intanto si dividono su come affrontare la nuova ondata. Come ricorda il Corriere, Matteo Bassetti, Andrea Crisanti, Pierluigi Viale e Roberto Burioni concordano su un aspetto: bisogna lasciare correre il contagio
Bassetti in particolare sostiene: "Credo che noi dobbiamo proteggere fragili e anziani e in tutto il resto della popolazione il virus Sars-CoV-2 deve circolare. Più circola, più creiamo immunità. Più creiamo immunità e più creiamo una barriera per le forme gravi. Questo è quello che ci dicono tutti i dati"
Di altro avviso il virologo Fabrizio Pregliasco (in foto): “Proteggere i fragili non basta”, avverte. Intanto il consulente del ministro della Salute, Walter Ricciardi, evidenzia la necessità di contenere il più possibile l’impennata delle infezioni. “La circolazione del virus va gestita e regolata”, dice