Processati 258.456 tamponi. Stabili le terapie intensive, salgono i ricoveri ordinari (+137). L'indice Rt torna sopra 1. La dose booster del vaccino, seccondo il rapporto esteso dell'Istituto superiore di Sanità, previene al 54% dai contagi e all'86% dai casi gravi. La crescita è trainata dalla prevalenza della sottovariante Omicron BA.5. Speranza: "Chi è contagioso deve restare a casa"
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Iss, reinfezioni crescono: più a rischio donne, giovani e non vaccinati
Il rischio maggiore di reinfezione, secondo l'Iss, è stato evidenziato anche "nelle fasce di età più giovani (dai 12 ai 49 anni) rispetto alle persone con prima diagnosi in età compresa fra i 50-59 anni". Verosimilmente - indica l'Iss - il maggior rischio di reinfezione nelle fasce di età più giovani è attribuibile a comportamenti ed esposizioni a maggior rischio, rispetto alle fasce d’età maggiore di 60 anni". Un rischio maggiore è riscontrato, infine, "negli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione". ". Il maggior rischio nelle donne, ricorda l'Iss può essere invece "verosimilmente dovuto alla maggior presenza di donne in ambito scolastico dove viene effettuata una intensa attività di screening e al fatto che le donne svolgono più spesso la funzione di caregiver in ambito famigliare.