L'evento, che porta il dibattito sui temi di attualità nelle città italiane, è iniziato alle 9 con un panel sull'odio in Rete insieme alla ministra Bonetti. Nel corso della mattinata si è parlato anche di cambiamento climatico, mafia, Covid e guerra in Ucraina. Tra gli ospiti anche il presidente del Consiglio superiore di sanità Locatelli, Carlo Calenda e l'inviato speciale delle Nazioni Unite per gli Oceani Thomson. Live In torna il 30 settembre e il 1° ottobre a Firenze
Agnello-Hornby: “La mafia può morire”
Andò: “Dobbiamo sapere perché sono morti Falcone e Borsellino”
Maraini: "In Sicilia la ricerca di un potere interno è degenerato in problema mafioso"
Mafia, 30 anni dalla morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Collino: “Nuove forme di mobilità possono cambiare le città”
Il panel su smart mobility e smart cities
È il momento del confronto sulla smart mobility e le smart cities. Intervengono Lorenzo Rossi (amministratore delegato di Movyon - Gruppo Autostrade per l'Italia), Marco Santucci (CEO di Jaguar Land Rover Italia), Giuseppe Collino (Managing Director e Partner BCG) e Carlo Bagnoli (docente di Innovazione strategica all'Università Ca' Foscari).Thomson: “Noi apparteniamo all’oceano, non viceversa”
Thompson-Flores: “Al via progetto UNESCO per la Laguna di Venezia”
Soldini: “Per salvare il mare abbiamo poco tempo”
Thomson: “Oceano più grande alleato contro cambiamento climatico”
Emergenza ambientale e inquinamento marino
Tabarelli: “Per impianti green puntare su fondi Pnrr”
Verdolini: “Piccole azioni di tutti hanno effetto immenso su ambiente”
Sky e l’emergenza climatica: emissioni zero entro il 2030
Bonetti: “Mondo virtuale deve diventare mondo di cittadinanza”
"Il mondo virtuale deve diventare un mondo di cittadinanza. La famiglia ha un ruolo fondamentale per contrastare l’odio, dentro e fuori dalla rete. Gli adulti devono sapere come prendere per mano i propri figli e accompagnarli in questo mondo virtuale che per la nostra generazione è del tutto inedito”, ha detto Bonetti.
Bonetti: "Parole d'odio devastanti sulle vittime"
La seconda giornata di Live In Venezia inizia con un panel sull’odio in rete. In studio la ministra per le Pari opportunità Elena Bonetti: “Fenomeni hate speech pervasivo e grave perché nascosto nel mondo del virtuale. Parole d’odio hanno effetto devastanti sulla vittima. Cosa fare per contrastare tutto questo? Fare denuncia tempestiva e repentina”.