Covid, sale numero positivi per prima volta dal 26 gennaio. Omicron, 3 varianti in Italia

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Sono 1.011.521 i positivi, con un incremento di 3.161. L'indice di contagio si sta avvicinando a 1. Nel bollettino 60.191 nuovi casi e 184 morti. Tasso positività all'11,3%.I tamponi effettuati sono 531.194. Tornano a calare ricoveri ordinari (-213) e terapie intensive (-18). La variante Omicron rappresenta il 100% del virus circolante in Italia, con le sue tre ulteriori "sorelle": alla originaria BA.1, si aggiungono la BA.1.1, presente per il 36%, la BA.2, pari al 5% e la BA.3, al momento poco presente 

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Agenas: occupazione reparti stabile a 14%, un anno fa al 33%

L'occupazione di posti letto in terapia intensiva da parte di pazienti con Covid-19 cresce a livello giornaliero in 4 regioni: Basilicata (al 3%), Piemonte (6%), Sicilia (8%) Toscana (9%); cala in altrettante: Calabria (7%), Liguria (7%), Friuli Venezia Giulia (5%) e Pa Bolzano (1%). Il tasso di occupazione delle intensive e', invece, stabile in 13: Abruzzo (al 7%), Campania (5%),Emilia Romagna (8%), Lazio (10%), Lombardia (5%), Marche (7%), Molise (5%), Pa Trento (3%),  Puglia (6%), Sardegna (13%), Umbria (6%), Valle d'Aosta (6%) e Veneto (4%).
- di Redazione Sky TG24

In Basilicata 751 positivi e tre decessi

Sono 751 i positivi emersi in Basilicata nella giornata di ieri, dopo l'esame di 3.570 tamponi (molecolari e antigenici): lo ha reso noto la task force regionale sulla pandemia, aggiungendo che sono stati registrati anche tre decessi e altre 808 guarigioni. Negli ospedali lucani sono ricoverate 91 persone (due più di ieri), delle quali solo una (al San Carlo di Potenza) e' curata in terapia intensiva. Per quanto riguarda le vaccinazioni (ieri ne sono state effettuate 599) sono "467.436 i lucani che hanno ricevuto la prima dose (84,5%), 438.873 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (79,3%) e 342.013 (61,8%) quelli che hanno ricevuto la terza". 
- di Redazione Sky TG24

Agenas: occupazione reparti stabile a 14%, un anno fa al 33%

Nonostante vi siano valori in crescita in diverse regioni, la percentuale di posti letto in area non critica occupata da pazienti Covid-19, in Italia, è ferma al 14%, cosi' come è stabile al 6% l'occupazione delle terapie intensive. Valori che un anno fa, di questi tempi, continuavano a crescere ben oltre la soglia di allerta, toccando rispettivamente il 33% e il 29%. Lo indicano i dati del monitoraggio dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), aggiornati al 7 marzo 2022, confrontati con quelli del 7 marzo 2021. Nel dettaglio, attualmente, l'occupazione dei posti letto nei reparti di area medica (detta 'non critica') da parte di pazienti con Covid-19, a livello giornaliero, scende solo nella Pa di Bolzano (tornando all'1%) mentre torna a crescere in 9 regioni: Calabria (al 25%), Friuli Venezia Giulia (13%), Lazio (18%), Liguria (15%), Marche (17%), Pa Trento (11%), Sicilia (24%), Umbria (21%), Valle d'Aosta (9%). Il tasso è stabile, infine, in 11: Abruzzo (al 21%), Basilicata (23%), Campania (14%), Emilia Romagna (13%), Lombardia (8%), Molise (15%), Piemonte (10%), Puglia (19%) Sardegna (20%), Toscana (14%) e Veneto (8%).
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: D'Amato (Lazio), 'già fatte 1.000 tessere sanitarie e proseguono vaccinazioni'

La situazione dei profughi ucraini già arrivati nel Lazio "va bene e sono state già fatte 1.000 tessere sanitarie Stp che consentono di accedere a tutti i servizi territoriali, ai medici di medicina generale, ai pediatri di libera scelta fino alle prescrizioni farmaceutiche. La campagna di vaccinazione sta proseguendo, sia per il Covid che per quelle pediatriche per i più piccoli". Lo ha ricordato l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, a margine della presentazione a Roma alla Giornata internazionale della donna all'Azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata di Roma. 
- di Redazione Sky TG24

Card. Betori positivo, non ha sintomi rilevanti

L'arcivescovo di Firenze, cardinale Giuseppe Betori, è risultato oggi positivo al Covid-19, dopo aver effettuato un tampone molecolare. Lo rende noto con un comunicato l'Arcidiocesi di Firenze, Già da qualche giorno l'arcivescovo, avendo un po' di raffreddore, aveva preferito isolarsi nel suo appartamento a tutela degli altri, motivo per cui non ha potuto partecipare domenica scorsa alla celebrazione e alla veglia con la comunità ucraina e assolvere ad altri impegni pastorali. Il cardinale non ha sintomi rilevanti ed è ora in quarantena. Sono quindi sospese le attività pastorali e gli incontri in programma.
- di Redazione Sky TG24

Covid: grave bimba 4 anni,C-130 la trasporta da Alghero a Firenze

 Una bimba di 4 anni, positiva al Covid e in gravi condizioni per una patologia di natura respiratoria, è stata trasportata d'urgenza da Alghero a Firenze con un C-130J dell'Aeronautica Militare. La piccola ha viaggiato all'interno di una ambulanza caricata direttamente a bordo del velivolo da trasporto della 46^ Brigata Aerea che è atterrato ieri sera all'aeroporto di Firenze Peretola. La bambina era ricoverata all'Ospedale Civile SS. Annunziata di Sassari quando, a causa dell'aggravarsi delle condizioni cliniche, si è reso necessario l'immediato trasferimento presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria Meyer di Firenze.
- di Redazione Sky TG24

Moderna rinuncia a brevetti su vaccini in 92 Paesi a basso e medio reddito

"Ci impegniamo a sconfiggere la pandemia in tutto il mondo e lo stiamo realizzando attraverso il nostro impegno a non far rispettare i nostri brevetti relativi al Covid-19 nei Paesi a basso e medio reddito, ma anche attraverso la consegna della maggior parte delle dosi di vaccino a Covax al prezzo più basso per dose - rimarca Stéphane Bancel, amministratore delegato di Moderna - Abbiamo compiuto passi significativi per aumentare l'offerta e ampliare l'accesso globale, e aumentare la nostra capacità consentendoci di produrre miliardi di dosi del nostro vaccino ogni anno". Quest'ultimo passo "sottolinea ulteriormente il nostro impegno per l'accesso globale".
- di Redazione Sky TG24

Moderna rinuncia a brevetti su vaccini in 92 Paesi a basso e medio reddito

Moderna rinuncia ai brevetti sul vaccino per Covid-19 per 92 Paesi a basso e medio reddito nella Gavi Covax Amc. Lo ha annunciato la stessa azienda biotech americana, presentando la strategia sul fronte dei vaccini. "Per sottolineare ulteriormente l'impegno nei confronti dei Paesi a basso e medio reddito, e all'interno del sostegno al raggiungimento dell'equità sanitaria globale", Moderna sta ora ampliando la promessa di non far valere mai i suoi brevetti per i vaccini Covid-19 in questi 92 Paesi a basso e medio reddito, a condizione che i vaccini prodotti siano destinati esclusivamente all'uso in tali Paesi. Negli altri Paesi che non fanno parte di questo gruppo, la fornitura di vaccini non è più una barriera all'accesso. L'azienda, dunque, continuerà a far valere il rispetto della proprietà intellettuale. Moderna rimane disposta a concedere in licenza la sua tecnologia per i vaccini Covid-19 ai produttori in questi Paesi a condizioni commercialmente ragionevoli. 
- di Redazione Sky TG24

Si rafforza l'ipotesi dell'incidente in laboratorio: ecco cosa sappiamo

Per il virologo e presidente dell'Agenzia italiana del Farmaco, Giorgio Palù, "il Sars-CoV-2 potrebbe essere il risultato di una manipolazione ma con scopo di ricerca, senza intenzioni malevole". E in questi anni di pandemia sono state diverse le ipotesi che hanno parlato di una possibile creazione del virus in un ambiente di ricerca.
- di Redazione Sky TG24

Entro metà anno in arrivo nuovi farmaci anti-Covid: il punto

Visti i numerosi studi di sperimentazione portati avanti in questi mesi, a livello globale, è possibile che entro il primo semestre dell’anno siano disponibili nuovi farmaci anti-Covid, destinati anche al trattamento delle infezioni meno gravi. L'APPROFONDIMENTO

- di Redazione Sky TG24

Studio: +72% rischio scompenso cardiaco nei guariti dal Covid

Una ricerca pubblicata su Nature Medicine ha dimostrato che dopo il contagio la probabilità di ictus aumenta del 52%. Per questo, secondo gli specialisti di Foce, la Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi, "serve un cambio di rotta nell’assistenza cardiologica in Italia". LEGGI

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Covid Francia, lunedì fine restrizioni nei luoghi di lavoro

Le restrizioni sanitarie - come distanziamento, mascherine e lavoro a distanza - non troveranno più applicazione nei luoghi di lavoro in Francia da lunedì prossimo, giorno in cui le mascherine non saranno più obbligatorie al chiuso: lo ha annunciato oggi alla tv LCI la ministra del Lavoro, Elisabeth Borne. "Le regole sanitarie nelle imprese scompariranno da lunedì prossimo e riprenderemo sui luoghi di lavoro regole normali", ha annunciato la ministra, precisando che "ovviamente si continueranno ad osservare regole di igiene" come lavarsi le mani, pulire tutte le superfici ed areare i locali.
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Cartabellotta: "Stop mascherine al chiuso? Non ci sono le condizioni"

"Con i dati della pandemia in netto miglioramento e la drammatica situazione in Ucraina che ha catalizzato l’attenzione pubblica, si rischia un grave calo di attenzione nei confronti del Covid, che è un problema tutt'altro che risolto", ha aggiunto. LE SUE PAROLE

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Le nuove Regioni che passano in zona bianca

La decisione arriva anche in base al netto miglioramento del quadro epidemiologico nel nostro Paese. “In tutte le Regioni c'è una diminuzione dei nuovi casi e per tutte le fasce d'età. Tutte le Regioni sono a rischio basso”, aveva confermato il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Silvio Brusaferro. LEGGI

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Vaccino: aggiornamento Italia, 134.669.393 mln somministrazioni

Sono 134.669.393 le dosi di vaccino anti-Covid somministrate in Italia, il 96,3% del totale di quelle consegnate pari finora a 139.806.904 (nel dettaglio 93.218.643 Pfizer/BioNtech, 25.444.921 Moderna, 11.544.818 Vaxzevria-AstraZeneca, 6.726.089 Pfizer pediatrico, 1.849.433 Janssen e 1.023.000 Novavax). E' quanto emerge dal report del commissario straordinario per l'emergenza sanitaria aggiornato alle ore 06.16 
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Entro metà anno in arrivo nuovi farmaci anti-Covid: il punto

Visti i numerosi studi di sperimentazione portati avanti in questi mesi, a livello globale, è possibile che entro il primo semestre dell’anno siano disponibili nuovi farmaci anti-Covid, destinati anche al trattamento delle infezioni meno gravi. L'APPROFONDIMENTO

- di Redazione Sky TG24

Covid, Usa donano 4 mln dosi Pfizer alle Filippine

Gli Stati Uniti hanno donato 3 milioni 999 mila dosi di vaccino anti Covid Pfizer alle Filippine. Lo annuncia un tweet del Dipartimento di Stato, ricordando che l'obiettivo del presidente americano è di fornire complessivamente 200 milioni di dosi in 100 cento giorni all'estero. Alle Filippine in totale ne sono state consegnate in dono oltre 33 milioni.
 
- di Redazione Sky TG24

Covid: Nuova Zelanda, 17.522 casi in 24 ore


La Nuova Zelanda ha registrato ieri 17.522 nuovi casi di coronavirus: lo ha reso noto il ministero della Salute: il nuovo dato porta il bilancio complessivo delle infezioni dall'inizio della pandemia a quasi 200.000, pari al 4% della popolazione. Il numero dotale di decessi è stato finora 65. 

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Coronavirus in Italia, infografiche e mappe

La diffusione di Covid-19 nel nostro Paese sulla base dei dati del ministero della Salute e della Protezione civile. I DATI

- di Redazione Sky TG24

Palù: "Il virus potrebbe essere sfuggito dal laboratorio di Wuhan"

Lo ha detto il presidente dell’Agenzia Italiana del Farmaco, a commento della possibilità che a scatenare la pandemia di coronavirus sia stato un virus fuoriuscito involontariamente da un centro di ricerca cinese, a Wuhan. LE SUE PAROLE
- di Redazione Sky TG24

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