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Covid, ultime news. Calano ancora i ricoveri ordinari (-302) e le terapie intensive (-29)

©Ansa

L'ultimo bollettino del ministero della Salute riporta 38.095 nuovi contagi e 210 decessi. Tasso di positività al 9,8%. Migliora la situazione in Italia: dal monitoraggio dell'Iss emerge che tutte le Regioni sono a rischio basso. Previsti test anti-Covid ai rifugiati della guerra in Ucraina entro 48 ore dal loro ingresso

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Omicron: quanto tempo si rimane positivi? Quando si è contagiosi? Cosa sappiamo

A queste e ad altre domande stanno provando a rispondere diversi studi. Molti concordano sul fatto che la nuova variante sia più contagiosa di Delta ma porti a forme meno gravi di Covid. Confermata anche l’importanza della terza dose di vaccino. Mentre su altri aspetti, ad esempio quanto dura la contagiosità, rimangono dei dubbi

- di Redazione Sky TG24

Covid, scuola: dalla dad alle mascherine. Le possibili novità da aprile

Il 31 marzo scade lo stato di emergenza e sembra non ci sia l’intenzione di prorogarlo. Dal primo giorno di aprile dunque potrebbero esserci dei cambiamenti nella gestione della pandemia nel sistema scolastico. Ecco le ultime indiscrezioni
- di Redazione Sky TG24

Long Covid, quali sono i possibili sintomi e come riconoscerli

Se una persona accusa affaticamento, perdita di gusto o olfatto o anche difficoltà cardio-respiratorie a quattro settimane dall'infezione e nonostante la negatività al test, potrebbe essere affetta dal Long Covid. La lista di sintomi è molto lunga e tuttora in via di definizione. Per fare chiarezza, il ministero della Salute ha finanziato un progetto di cui l'Iss è capofila

- di Redazione Sky TG24

Il bollettino del 4 marzo: 38.095 nuovi casi, i morti sono 210

I tamponi sono 388.836 (ieri 431.312), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 9,8% (ieri era al 9,6%). Le persone in terapia intensiva sono 625 (-29), quelle nei reparti ordinari 9.297 (-302). TUTTI I DATI

- di Redazione Sky TG24

Dal rischio cardiovascolare all'aspettativa di vita: le conseguenze del Covid

Secondo quanto emerge da studi recenti, l’infezione e la malattia non crea problematiche solo a breve termine, ma comporta anche dei rischi per la condizione di salute futura. Chi si ammala ha più del 60% di rischio di incorrere in una malattia cardiovascolare come infarto o ictus. A risentirne è anche la longevità dei Paesi. L'APPROFONDIMENTO
- di Redazione Sky TG24

Bollettino: tasso di positività 9,8%

- di Redazione Sky TG24

Bollettino: in calo ricoveri (-302) e terapie intensive (-29)

- di Redazione Sky TG24

Il bollettino: 38.095 nuovi contagi e 210 morti

- di Redazione Sky TG24

Via libera all'anticorpo monoclonale Evusheld per i pazienti fragili. Di cosa si tratta

AstraZeneca ha sviluppato un’associazione di due anticorpi monoclonali che serve a prevenire il Covid-19. Il trattamento si è rivelato molto efficace anche con una sola dose. Per ora l’Italia ne ha chieste 20mila. Il farmaco è indicato "in soggetti con grave stato di compromissione del sistema immunitario"

- di Redazione Sky TG24

Si temono i focolai dalla guerra in Ucraina

Ne ha parlato, in un’intervista concessa all’agenzia Ansa, l’epidemiologo Cesare Cislaghi. Secondo l’esperto, infatti, il conflitto attualmente in corso in Ucraina potrebbe “rappresentare anche una 'miccia' per una nuova ed imprevedibile fase epidemica di Covid-19 in quel Paese, con rischi anche per il resto dell'Europa”, ha detto. LEGGI

- di Redazione Sky TG24

Gli approfondimenti di giornata:

- di Redazione Sky TG24

Dal Green Pass alle mascherine, le novità sulle misure nel mondo

Dal 14 marzo la Francia sospende il Super green pass e non sarà più obbligatorio indossare la mascherina al chiuso. In Spagna non verrà più pubblicato un bollettino ufficiale giornaliero sulla situazione sanitaria. Ecco come procede la lotta alla pandemia nei vari Paesi

- di Redazione Sky TG24

Test ai rifugiati dell’Ucraina entro 48 ore dall’ingresso

Al di là della cittadinanza, si legge, per coloro che sono “privi di Digital Passenger Locator Form o di certificazione verde Covid, le Asl territorialmente competenti provvederanno all'esecuzione dei test diagnostici nelle 48 ore dall'ingresso, laddove non avvenuta al momento dell'entrata nei confini Nazionali”. L'ORDINANZA - GLI AGGIORNAMENTI SULLA GUERRA

- di Redazione Sky TG24

Covid: oggi in Piemonte 1.794 contagi e 2 decessi

Oggi l'Unità di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 1.794 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19, pari al 5,2% di 34.304 tamponi eseguiti, di cui 30.491 antigenici. Il totale dei casi positivi diventa 989.585. I ricoverati in terapia intensiva sono 36 (invariati rispetto a ieri), non in terapia intensiva 737 (-61 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 42.098. I tamponi diagnostici finora processati sono 15.762.399 (+34.304 rispetto a ieri). Sono due i decessi di persone con diagnosi di Covid-19 comunicati dall'Unità di Crisi della Regione Piemonte. Il totale diventa quindi 13.075 deceduti risultati positivi al virus. Infine i pazienti guariti, che diventano complessivamente 933.639 (+ 2290 rispetto a ieri).
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Fvg 509 contagi e 9 decessi, calano i ricoveri

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 9.415 test e tamponi sono state riscontrate  509 positivita' al Covid 19, pari al 5,40%. Nel dettaglio su 3.761 tamponi molecolari sono stati rilevati 180 nuovi contagi (4,79%); su 5.654 test rapidi antigenici 329 casi (5,82%). Le persone ricoverate in terapia intensiva scendono a 12 (-4), mentre i pazienti ospedalizzati in altri reparti calano a 164 (-16). Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute Riccardo Riccardi.
- di Redazione Sky TG24

Covid: in Puglia 3.888 nuovi casi e 11 decessi

Oggi in Puglia sono stati registrati 54.775 test per l'infezione da Covid-19 e 3.696 nuovi casi: 1.102 in provincia di Bari, 282 nella provincia di Barletta, Andria, Trani e 280  in quella di Brindisi, 524 in provincia di Foggia, 1.204 in provincia di Lecce, 463 in provincia di Taranto nonché 20 residenti fuori regione e 13 di provincia in via di definizione. Inoltre sono stati registrati 11 decessi. Attualmente sono 74.644 le persone positive, 572 sono ricoverate in area non critica e 29 in terapia intensiva.
- di Maurizio Odor

Ucraina, virologo: arrivo profughi non darà problemi Covid 

"L'arrivo dei profughi dall'Ucraina non creerà problemi o rischi per una nuova diffusione del Covid. Abbiamo protocolli e operatività quotidiane molto consolidate. A meno che non si tratti di 300 mila persone in due giorni, abbiamo la facoltà di poter fare lo screening a tutti coloro che arrivano dall'estero senza avere una patente vaccinale o un tampone già fatto". Così il direttore delle Malattie Infettive all'Università di Torino, Giovanni Di Perri, interpellato dai giornalisti a margine di un appuntamento per presentare uno studio sul vaccino cubano Soberana, in fase 3 di validazione. "I profughi che arriveranno - ha sottolineato Di Perri - saranno sottoposti a cinque giorni di quarantena e tampone. Non ci sono rischi particolari ma vedremo, nessuno è un indovino.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Giani: per profughi vaccino Covid, non solo tampone 

Per l'accoglienza dei profughi ucraini "come Regione Toscana disponiamo per tutti coloro che arrivano il tampone e la vaccinazione" anti-Covid. Lo ha affermato Eugenio Giani, presidente della Regione, parlando con i cronisti a margine della presentazione, oggi a Firenze, del nuovo treno ibrido Blues di Trenitalia. "Vogliamo vaccinare tutti coloro che arrivano qui - ha aggiunto - non ci basta il tampone. In Ucraina avevano lo Sputnik, che non è stato riconosciuto, e che ha dato meno risultati, infatti la Russia è il paese in cui sono morte più persone, lo avete visto negli ultimi mesi; e contemporaneamente la Ucraina è stata lasciata nelle condizioni di un livello di vaccinazione del 30-32%, solo un terzo degli ucraini è vaccinato".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Gimbe,over produzione scienza,2.500 studi a settimana 

LitCovid, ovvero la banca dati che raccoglie gli studi scientifici sul Covid-19, "conta 227.588 citazioni incluse, con una media di 2200-2500 articoli settimanali. Un numero enorme anche solo per studiarli e valutarli, "sono volumi assolutamente non gestibili", che hanno contribuito all'esplosione dell'infodemia e di una "narrativa antiscientifica parallela". A spiegarlo è stato il presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta, intervenuto durante gli Stati Generali della comunicazione della salute, promossi da Federsanità Anci e riuniti oggi al Policlinico Umberto I di Roma. La ricerca, ha aggiunto, "ha avuto grossi problemi in pandemia, i ricercatori hanno avuto disponibilità di enorme quantità di dati in brevissimo tempo e ne è nata una quantità enorme di produzione scientifica, ma con pochi studi che avevano livelli di qualità e evidenza che li rendessero utili a guidare decisioni cliniche e politiche. Ci sono stati pochi trial randomizzati e pochi studi longitudinali di coorte". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Cina conferma la sua politica di 'tolleranza zero' 

La Cina si è impegnata a mantenere la "politica della tolleranza zero al Covid", includendo quarantena effettiva e lockdown se necessario, per l'efficacia dimostrata nel contenimento del nuovo coronavirus. "È il modo giusto ed efficace e i risultati sono buoni", ha detto il portavoce del Congresso nazionale del popolo, Zhang Yesui, in un briefing dedicato alla plenaria annuale del ramo legislativo del parlamento cinese i cui lavori si terranno dal 5 all'11 marzo. Zhang ha aggiunto che la Cina è il Paese che ha fornito il maggior numero di vaccini anti-Covid a livello globale, con oltre 2,1 miliardi di dosi a più di 120 Paesi e organizzazioni internazionali, rappresentando un terzo del numero totale di sieri somministrati al di fuori della Cina. La maggior parte delle dosi è stata consegnata a Paesi in via di sviluppo, contribuendo alla "costruzione di barriere immunitarie", migliorando gli strumenti di difesa per combattere la pandemia. Quanto all'approccio contro il Covid, "tutti i dati, come il numero di infezioni e decessi, nonché gli indicatori economici, suggeriscono che la Cina è uno dei Paesi di maggior successo al mondo nella lotta alla pandemia - ha aggiunto Zhang -. Ovviamente, qualsiasi misura di prevenzione e controllo ha dei costi, ma rispetto alla protezione di vita e salute delle persone, questi costi valgono la pena".
- di Redazione Sky TG24

Aggiornamento: con decreto del 22 giugno 2020, il Ministero pubblico della Repubblica e Cantone Ticino ha dichiarato abbandonato il procedimento penale a carico del Sig. Paolo Balossi, ritenendo manifestamente esclusi i reati contestati”.