Coronavirus in Italia, il bollettino dell’1 marzo: 46.631 nuovi casi, i morti sono 233
CronacaI tamponi sono 530.858 (ieri 198.513), compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è all'8,8% (ieri era al 9,1%). Le persone in terapia intensiva sono 708 (-6), quelle nei reparti ordinari 10.456 (-395). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 155.000. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 12.829.972. I guariti sono 11.601.742
Nelle ultime 24 ore sono stati 46.631 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 17.981. I tamponi effettuati sono 530.858 (ieri 198.513). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è all'8,8% (ieri era al 9,1%). Sono 233 i morti (compresi alcuni riconteggi), 6 posti letto occupati in meno in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute dell’1 marzo (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE). Sul fronte dei ricoveri - dato cruciale in questo momento per comprendere l'andamento della pandemia - i pazienti Covid in terapia intensiva sono in totale 708, con 74 nuovi ingressi, mentre nei reparti ordinari sono 10.456 (-395). L'occupazione degli ospedali continua a migliorare e i reparti sono sempre meno sotto pressione (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Vittime, tamponi e guariti
In Italia, dall'inizio della pandemia, le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 12.829.972. Le vittime in totale sono 155.000, con 233 decessi segnalati nell'ultimo bollettino con un ricalcolo delle Regioni Sicilia e Campania (ieri erano 207, compresi alcuni riconteggi delle Regioni Campania e Sicilia). I guariti sono 73.607 nelle ultime 24 ore e 11.601.742 in totale. Sono invece 1.062.066 le persone in isolamento domiciliare (-26.303). I tamponi sono in tutto 187.867.237 - di cui 85.369.378 processati con test molecolare e 102.497.859 con test antigenico rapido -, in aumento di 530.858 rispetto al 28 febbraio. Le persone testate sono finora 51.541.775, al netto di quanti tamponi abbiano fatto.
approfondimento
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Le note del bollettino
Nelle note del bollettino dell’1 marzo si legge che: “la Regione Abruzzo riporta che dal totale dei positivi sono stati eliminati 3 casi in quanto non casi COVID-19. La Regione Campania dichiara che 8 decessi registrati oggi risalgono ad un periodo compreso tra il 22/01 e il 26/02 2022. La Regione Emilia-Romagna dichiara che è stato eliminato 1 caso comunicato nei giorni precedenti in quanto giudicato non caso COVID-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunica che il totale dei casi positivi è stato ridotto di 2 a seguito di 1 tampone molecolare negativo dopo test antigenico positivo e a seguito di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso. La Regione Sicilia riporta che dei casi confermati comunicati in data odierna, n. 511 sono relativi a giorni precedenti al 28/02/22 (di cui n. 318 del 27/02/22 - n. 45 del 26/02/22 e n. 77 del 25/02/22) e che i decessi comunicati in data odierna sono da attribuire ai giorni: N. 6 IL 28/02/2022 - N. 13 IL 27/02/2022 - N. 6 IL 26/02/2022 - N. 2 IL 25/02/2022 - N. 2 IL 24/02/2022 - N. 1 IL 09/02/2022 - N. 1 IL 17/01/2022 - N. 1 IL 11/01/2022 - N. 1 IL 10/01/2022. La Regione Umbria riporta che 3 dei ricoveri non UTI appartengono ai codici disciplina di Ostetricia & Ginecologia e Pediatria e fa presente che 3 dei ricoveri non UTI appartengono ad altri codici disciplina”.
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Le vittime
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal Ministero della Salute, per quanto riguarda le vittime se ne registrano:
38.631 in Lombardia
13.839 in Veneto
9.770 in Campania
15.919 in Emilia-Romagna
10.438 nel Lazio
13.047 in Piemonte
9.050 in Toscana
9.498 in Sicilia
7.677 in Puglia
5.109 in Liguria
3.597 nelle Marche
4.782 in Friuli-Venezia Giulia
2.963 in Abruzzo
2.100 in Calabria
1.413 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.738 in Umbria
2.058 in Sardegna
1.521 nella Provincia autonoma di Trento
762 in Basilicata
568 in Molise
520 in Valle d'Aosta.
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