Caro bollette, protesta in Italia contro i rincari: 3.000 città spente. LE FOTO
Edifici al buio da Torino fino a Napoli. L'iniziativa è stata promossa dall'Anci contro il caro energia ed è consistita nello spegnimento per mezz'ora delle luci di edifici o monumenti rappresentativi. "Il governo intervenga"
Buio su palazzi e monumenti di tutta Italia per sensibilizzare il governo sugli effetti che il caro bollette avrà a breve sui bilanci degli enti locali. All'iniziativa - stando ai calcoli dell'Anci - hanno partecipato in serata circa tremila Comuni, spegnendo per mezz'ora o un'ora edifici particolarmente rappresentativi (nella foto, il Campidoglio a Roma)
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Il rischio che gli amministratori, di ogni colore politico, vogliono a tutti i costi evitare è quello di dover tagliare servizi ai cittadini. Dietro la protesta dei sindaci ci sono infatti dei numeri che fanno paura: la stima di un surplus di spesa di 550 milioni di euro. A Napoli la protesta è iniziata alle 19, quando si è 'spento' per mezz'ora il Maschio Angioino (nella foto)
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L'aumento delle bollette pesa su famiglie e Istituzioni, dai grandi Comuni ai più piccoli. La richiesta al governo è di aumentare il più possibile il plafond di risorse destinate a tamponare questa situazione (nella foto il Comune di Genova)
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La ricetta è spegnere la luce per accendere il riflettore su un problema che riguarda tutti. Il Comune di Ancona (nella foto) ha spento questa sera per 30 minuti le luci su alcuni dei più significativi monumenti ed edifici pubblici della città
Fino alle 21, anche a Milano, il Castello Sforzesco (nella foto) e Palazzo Marino restano al buio, e Giuseppe Sala chiede "ascolto" a Palazzo Chigi. In Lombardia a dar manforte alla manifestazione è il governatore Attilio Fontana che spegne il tricolore che generalmente illumina i 'belvedere' di Palazzo Lombardia e di Palazzo Pirelli
A Torino black out per la Mole Antonelliana (nella foto). "Spegnere un monumento è un fatto simbolo, tutti i sindaci italiani vogliono accendere un faro sull'emergenza del caro bolletta. Si tratta di un rincaro che incide pesantemente sui bilanci degli enti locali, che per la Città di Torino si traduce in un costo aggiuntivo di 30 milioni di euro. Una cifra che rischia di limitare la possibilità di erogare i servizi pubblici o non poterli garantire come erano previsti". A sottolinearlo, il sindaco del capoluogo piemontese Stefano Lo Russo
A Firenze Palazzo Vecchio al buio. "I problemi legati alla crisi energetica non interessano solo i bilanci dei Comuni, ma riguardano prima di tutto famiglie e imprese. L'Anci ha calcolato un aggravio di 550 milioni di euro, una cifra molto rilevante. Se da un lato i grandi Comuni riescono a farvi fronte, la preoccupazione riguarda più i piccoli Comuni. La richiesta al Governo è di aumentare il più possibile il plafond di risorse destinate a tamponare questa situazione, almeno nell'immediato", ha detto il sindaco Dario Nardella
A Venezia buio sulle facciate delle sedi comunali sul Canal Grande (nella foto). "Il costo dell'energia si preannuncia avere dei rincari per ogni singolo Comune di oltre il 30%, per Venezia è già stato ipotizzato equivalere ad una spesa supplementare di 4 milioni di euro", ha detto il sindaco Luigi Brugnaro
Anche il Comune di Mestre (nella foto) ha aderito alla protesta
