Covid, news. Il Bollettino: 83.403 nuovi casi e 287 morti. Tasso positività al 15,4%. LIVE

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Sono 541.298 i tamponi processati. In aumento intensive (+26) e ricoveri (+509) nelle ultime 24 ore. Secondo Agenas l’occupazione dei reparti in Italia sale al 29% e in Valle d'Aosta arriva al 69%. L'occupazione delle intensive è stabile al 18% ma 8 regioni sono oltre il 20%. Spinta della campagna vaccinale con nuovo record di prime dosi: 92mila in un giorno. Speranza convoca un tavolo tecnico con le Regioni

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Pregliasco a Sky TG24: “Rivedere la quarantena per i bambini vaccinati”

Ne ha parlato, intervenendo a “Timeline”, il virologo dell’Università di Milano, a proposito della scelta di far fare la quarantena anche ai bambini vaccinati in caso di contatti con positivi. Nei bambini vaccinati con due dosi “stiamo vedendo i dati che ci confermano ottimi livelli di protezione, questo è uno degli aspetti che andrebbe un po’ rivisto”, ha sottolineato. LEGGI QUI
- di Redazione Sky TG24

Campania in giallo, salgono ricoveri

Da oggi la Campania e' in zona gialla. Il passaggio e' stato deciso venerdi' scorso in seguito alla crescita dei ricoveri in terapia intensiva e nei reparti di degenza ordinaria. La differenza sostanziale e' legata all'obbligo di mascherina all'aperto, che tuttavia gia' vigeva in virtu' di un provvedimento regionale. Permane anche l'aumento dei ricoveri in Campania dove oggi si registrano 9.370 nuovi positivi su 53.819 test: il tasso di incidenza e' in risalita, al 17,41%, contro il 16,84% del giorno precedente e il bollettino segnala 25 nuove vittime nelle ultime 48 ore e 6 precedenti ma registrate ieri, per un totale di 31 morti. Aumentano i ricoverati sia in terapia intensiva (si passa da 87 a 92, piu' 5), sia in degenza (sono ora 1.311 rispetto ai 1.278 di ieri, piu' 33).
 
- di Redazione Sky TG24

Studio Usa: La fine della pandemia sarà graduale e non uniforme


Per arrivare alla fine della pandemia non ci sara' il raggiungimento dell'immunita' di gregge o una dichiarazione ufficiale, ma "avverra' gradualmente e in modo non uniforme". E' questa la proiezione di due ricercatori statunitensi, David Robertson della Princeton University e Peter Doshi dell'Universita' del Mariland, che e' stata pubblicata sul British Medical Journal. Il lavoro, che affronta la questione del termine della pandemia di Covid-19, ha analizzato quanto accaduto nel 1918 con l'influenza spagnola, nel 1957 con l'asiatica e nel 1968 con l'influenza di Hong Kong. Un confronto, che ha proiettato i due analisti proprio su cosa sara' quando le ondate dei contagi saranno un ricordo. "Le pandemie, almeno le pandemie virali respiratorie, semplicemente non finiscono in un modo tale da essere visualizzate su un pannello - proseguono i due ricercatori - Lungi dall'essere una 'fine' drammatica, le pandemie svaniscono gradualmente mentre la societa' si adatta a convivere con il nuovo agente patogeno e la vita sociale torna alla normalità.
- di Redazione Sky TG24

Germania, status di 'guarito' ridotto da 6 a 3 mesi

La Germania riduce i tempi che definiscono lo status di "guarito" dopo un contagio da covid 19 che passano da sei a tre mesi. Il ministero della Salute tedesco recepisce in questo modo le linee guida che arrivano dal Robert Koch Institut di Berlino, ha comunicato oggi un portavoce del ministero in conferenza stampa. A causa della diffusione della variante omicron, il rischio di contrarre una seconda volta il virus e' piu' alto rispetto al passato, cosi' come diventa piu' probabile trasmettere il virus. A partire da sabato quindi in Germania sara' in vigore il nuovo regolamento sulla durata dello status di "guarito" dal contagio.
- di Redazione Sky TG24

Covid, aumentano ancora i ricoveri ordinari: sono 19.228 (+509)

In crescita anche i posti occupati da positivi al coronavirus nelle terapie intensive: sono 1.717, cioè 26 in più del giorno prima. Sono 83.403 i nuovi positivi in Italia in 24 ore, su 541.298 tamponi. Il tasso di positività è al 15,4%. I DATI
- di Redazione Sky TG24

Oxfam: i 10 uomini più ricchi del mondo hanno raddoppiato il patrimonio durante pandemia

Il rapporto pubblicato dall'organizzazione impegnata nella lotta alle disuguaglianze evidenzia come l'emergenza sanitaria legata al coronavirus abbia aumentato il divario tra ricchi e poveri. Affronta anche temi come la condizione delle donne e la disparità nell’accesso ai vaccini anti- covid con uno sguardo anche al nostro Paese. LEGGI QUI

- di Redazione Sky TG24

Ordine medici: Tamponi da medico famiglia? Non si può fare tutto

"Abbiamo un'organizzazione che non ci consente di fare tutto. Oggi la vaccinazione ha la priorità sui tamponi, perché ci fornisce uno scudo. Se dotassimo di personale i medici di medicina generale, sarebbe tutto più semplice". Così Filippo Anelli, presidente della Fnomceo, la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri sulla proposta di affidare i tamponi Covid ai medici di famiglia. "Non è stata ben attuata - ha osservato - la disposizione di legge che prevedeva le Usca, che servivano per assistere a domicilio i pazienti Covid, lasciando meno esposti i medici di famiglia in un momento in cui non avevano neppure i necessari dispositivi di protezione, in modo che potessero dedicarsi alla cura delle altre patologie. Questa disposizione - ha evidenziato Anelli - non è stata ben attuata a discapito dei cittadini e anche dei medici: la metà dei colleghi morti per Covid erano medici di famiglia". 
 
- di Redazione Sky TG24

Garante: "Istruttoria su geolocalizzazione dei positivi"

In relazione alle recenti notizie di stampa secondo le quali la Polizia locale di Ravenna tratterebbe dati personali relativi alla geolocalizzazione dei soggetti positivi al Covid-19 per verificare il rispetto della misura dell'isolamento, il Garante per la privacy ha aperto un'istruttoria ed ha inviato al Comune una richiesta di informazioni. Il Comune - informa una nota del Garante - "dovra' far pervenire all'Autorita' ogni elemento utile alla valutazione del trattamento di dati personali effettuato, con particolare riferimento alle modalita' del trattamento, descrivendo gli strumenti del sistema realizzato, incluse specifiche app per dispositivi mobili utilizzate; le finalita' perseguite mediante la geolocalizzazione ed i periodi di tempo e le modalita' di conservazione dei dati raccolti, nonche' il rispetto dei principi di proporzionalita' e minimizzazione del trattamento".
 
- di Redazione Sky TG24

In Sicilia monoclonali hanno guarito 1.800 malati


Ogni flebo costa circa mille euro ed in poche ore si guarisce dal Covid. Non e' un miracolo quello che fino al 12 gennaio in Sicilia ha guarito dal virus 1.799 pazienti, curati grazie agli anticorpi monoclonali, proteine prodotte in laboratorio che imitano la capacita' del sistema immunitario di combattere il virus, capaci di bloccare l'ingresso dello stesso virus nelle cellule. "I piu' conosciuti - spiega Pasquale Cananzi, responsabile servizio farmaceutica dell'assessorato regionale alla salute - sono il Bamlanivimab e l'Etesevimab che vanno fatti in terapia combinata, e Casirivimab e Imdevimab sempre combinati tra loro, per queste ultime due molecole nel dosaggio maggiore e' possibile l'impiego nei pazienti ospedalizzati". Infine, l'ultimo arrivato e' il Sotrovinab, il piu' efficace nella variante Omicron. "Sono farmaci che vanno ad interferire con la proteina spyke del virus bloccando la replicazione virale e sono soggetti al monitoraggio dell'Aifa, naturalmente non disponibili in farmacia - spiega Chiara Iaria, primario dell'unita' di malattie infettive dell'ospedale 'Civico' di Palermo, dove sono circa un centinaio i pazienti trattati con i monoclonali - ma vengono inviati direttamente dal ministero della salute ai due poli di riferimento che in Sicilia sono le farmacie ospedaliere dell'ospedale 'Cervello' di Palermo e al 'Garibaldi' di Catania, che poi su richiesta forniscono gli altri ospedali".
 
- di Redazione Sky TG24

Coronavirus in Italia, il bollettino del 17 gennaio: 83.403 nuovi casi, i morti sono 287

I tamponi effettuati in 24 ore sono 541.298, compresi i test rapidi. La percentuale di positivi è al 15,4% (era al 16%). Le persone in terapia intensiva sono 1.717 (+26), quelle nei reparti ordinari 19.228 (+509). I decessi totali, dopo alcuni riconteggi, arrivano a 141.391. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 8.790.302. I guariti sono 6.093.633. LEGGI QUI

- di Redazione Sky TG24

Il bollettino del 17 gennaio: in aumento terapie intensive (+26) e ricoveri (+509)

- di Maurizio Odor

Il bollettino del 17 gennaio: tasso positività al 15,4%

- di Maurizio Odor

Il bollettino del 17 gennaio: 83.403 nuovi contagi e 287 morti

Sono 83.403 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Ieri erano stati 149.512. Le vittime sono invece 287 mentre ieri erano state 248.
- di Maurizio Odor

Rianimatori, aumento di positivi al Covid da operare: “Mancano i protocolli”

Si tratta di una “una popolazione in crescita esponenziale, per la quale servono protocolli e spazi dedicati che oggi non sono codificati, col risultato che ogni azienda si organizza come meglio crede: in alcuni casi vengono operati, in altri ci sono dilazioni pericolose, mentre si occupano posti in reparto destinati al Covid critico. Servono indicazioni per evitare il caos”. LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
- di Maurizio Odor

Covid: Liguria, aumentano ospedalizzati, oltre 41 mila a casa

Aumentano di 28 unità gli ospedalizzati in Liguria: a oggi sono 766, di cui 42 in Intensiva (31 non vaccinati), uno in più rispetto a ieri. Lo riporta il bollettino di Regione Liguria redatto in base ai dati-flusso Alisa-Ministero. Sono 2.496 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 12.126 test tra tamponi molecolari (3.706) e test antigenici rapidi (8.420) registrati nelle ultime 24 ore. Il maggior numero di casi viene registrato a Genova (1.043), Savona (585), Imperia (478), La Spezia (226) e nel Tigullio (160). Superata la soglia di 40 mila persone a  casa: sono 41.403 tra malattie e quarantene. Nel bollettino viene riportato un decesso: si tratta di una donna di 77 anni morta il 15 gennaio all'ospedale di Albenga.
   
- di Maurizio Odor

Covid: Canada approva pillole Pfizer

Anche il Canada ha approvato le pillole anti Covid della Pfizer: lo hanno reso noto le autorità sanitarie di Ottawa.
- di Maurizio Odor

Covid Regno Unito: 84.429 nuovi casi e 85 morti

Sono 84.429 i nuovi casi di Covid e 85 i decessi registrati nelle ultime 24 ore nel Regno Unito. Lo hanno riferito le autorità britanniche, secondo quanto riporta il Guardian. Ieri erano stati comunicati 91 morti e poco più di 75mila contagi.
- di Maurizio Odor

Covid: in Fvg 1.757 nuovi contagi e 10 decessi

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 5.589 tamponi molecolari sono stati rilevati 684 nuovi contagi, con una percentuale di positività del 12,24%. Sono inoltre 7.242 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali sono stati rilevati 1.073 casi (14,82%). Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 42 di cui 36 non vaccinate e i pazienti ospedalizzati in altri reparti sono 399. Lo ha comunicato il vicegovernatore della Regione con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. Per quanto riguarda l'andamento della diffusione del virus tra la popolazione, la fascia d'età più colpita è quella da 0 a 19 anni (24,70%) seguita da 40-49 anni (19,64%), 50-59 anni (18,04%), 30-39 anni (13,72%) e 20-29 (10,19%). Nella giornata odierna si registrano i decessi di 10 persone.
- di Maurizio Odor

Covid: Piemonte, 22 decessi e 9.564 nuovi casi, +48 ricoveri

L’Unita di Crisi della Regione Piemonte ha comunicato 9.564 nuovi casi di persone risultate positive al Covid-19 (di cui 8.692 dopo test antigenico), pari al 12,8% di 74.657 tamponi eseguiti, di cui 67.239 antigenici. Dei 9.564 nuovi casi gli asintomatici sono 8.108 (84,8%). I casi sono 8.183 di screening, 1.088 contatti di caso, 293 con indagine in corso. Il totale dei casi positivi diventa 707.500, di cui 59.073 Alessandria, 33.290 Asti, 25.658 Biella, 99.766 Cuneo, 55.263 Novara, 368.167 Torino, 24.998 Vercelli, 26.728 Verbano-Cusio-Ossola, oltre a 3.472 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 11.085 sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale. I ricoverati in terapia intensiva sono 145 (+2 rispetto a ieri). I ricoverati non in terapia intensiva sono 2.062 (+46 rispetto a ieri). Le persone in isolamento domiciliare sono 165.296. I tamponi diagnostici finora processati sono 13.067.753 (+74.657 rispetto a ieri).
 
- di Maurizio Odor

Covid: Campania; aumentano i ricoveri, 25 morti in 48 ore

Sono 9.370 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 53.819 test - antigenici e molecolari - esaminati: il tasso di incidenza e' in risalita, al 17,41%, contro il 16,84% del giorno precedente (ma, come di consueto nel fine settimana, con un minor numero di test). Il bollettino giornaliero dell'Unità di crisi regionale segnala 25 nuove vittime nelle ultime 48 ore e 6 in precedenza ma registrate ieri, per un totale di 31 morti. Aumentano i ricoverarti sia in terapia intensiva (si passa da 87 a 92, più 5), sia in degenza (sono ora 1.311 rispetto ai 1.278 precedenti, più 33).
- di Maurizio Odor

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