
Covid, variante Omicron: perché alcuni positivi sono invisibili
Gli studi sulla mutazione del virus sono ancora parziali e in divenire, ma ad oggi si sa che la sua caratteristica principale è la capacità di trasmissione molto elevata. Secondo uno studio preliminare sudafricano, ha anche un tasso molto più alto di “trasporto asintomatico”: tra coloro che si infettano, molti non presentano sintomi. Questi due dati potrebbero essere in relazione

Il mondo è alle prese con una nuova ondata di casi a causa della variante Omicron che, diffondendosi molto velocemente a causa della sua elevata trasmissibilità, continua a spingere verso l’alto i contagi in ogni Paese
GUARDA IL VIDEO: Oms: Omicron meno mortale, ma guai ad abbassare la guardia
Nonostante tutti gli Stati abbiano intensificato le misure per contrastarla, dalle restrizioni per i viaggi fino ai lockdown per i non vaccinati, Omicron si è diffusa in poche settimane in tutto il mondo
Il sito dello studio preliminare sudafricano sulla variante Omicron
Gli studi sulla variante, sequenziata per la prima volta in Sudafrica a novembre, sono ancora parziali e in divenire, ma ad oggi si sa che la sua caratteristica principale è la capacità di trasmissione, molto più elevata della variante Delta
Covid, dati Agenas: occupazione terapie intensive in Italia al 18%, tasso sale in 11 aree
La sua rapidità fa sì che bastino pochi secondi a contatto stretto con una persona positiva per essere contagiati. Anche i tempi di incubazione sono più rapidi rispetto a Delta: si parla di 2-3 giorni
Covid, autosorveglianza dopo contatto con un positivo: cos’è e cosa si può fare
Inoltre, Omicron riesce a “bucare” la protezione anche della vaccinazione completa: anche gli immunizzati possono ammalarsi, ma nella maggior parte dei casi con sintomi più lievi
Covid, Fauci: “Alla fine la variante Omicron troverà tutti”
Lo studio ipotizza anche che questa “elevata prevalenza di infezione asintomatica” è probabilmente un fattore importante “nella diffusione rapida e capillare della variante a livello globale”

Inoltre, segnalano gli esperti, Omicron potrebbe influire anche sui risultati dei tamponi rapidi, con un'incidenza di falsi negativi: tra i motivi ci sarebbe la sede di infezione preferenziale, non più nelle cavità nasali, ma in gola

Resta da chiarire quale sia la carica virale, e quindi la capacità di contagiare, dei positivi “invisibili”, asintomatici: secondo alcuni esperti, sarebbe comunque molto bassa