
Green pass, controlli sui trasporti: ipotesi biglietto elettronico con info certificazione
Dal 6 dicembre entra in vigore il decreto che impone le nuove regole sull'uso del certificato verde. Il governo è al lavoro per sciogliere il nodo dei controlli delle certificazioni: si pensa di spostarlo al momento dell'acquisto del biglietto, grazie all’e-ticket

In vista dell'entrata in vigore il 6 dicembre del decreto che impone le nuove regole sull'uso del certificato verde, il governo lavora per sciogliere uno dei nodi più difficili, i controlli sui trasporti pubblici locali
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La novità principale potrebbe arrivare dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibile: l'idea è infatti quella di spostare l'onere dei controlli dal momento dell'utilizzo del mezzo di trasporto al momento dell'acquisto del biglietto
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L’ipotesi è quella di introdurre nel biglietto per salire su bus e metropolitane le informazioni relative al green pass: in questo modo chi è sprovvisto della certificazione verrà rilevato già al momento dell’acquisto del biglietto
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"Allo studio il passaggio a biglietto elettronico che contenga info sul possesso del green pass", si legge in un tweet del Ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili. Un'occasione, ha spiegato il ministro Enrico Giovannini "per un salto di qualità implementando e-ticket e trasformare crisi in opportunità"
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"Stiamo ragionando sulla possibilità di integrare il database delle aziende di trasporto locale con le informazioni che dicano: sì tu hai il green pass", conferma il ministro Giovannini annunciando che il dialogo con le aziende "è aperto"
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Nel frattempo, il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato la volontà di rafforzare le verifiche a campione alle frontiere, "non solo nei luoghi dove sono più facili, come negli aeroporti", ma anche nei confronti di chi arriva "con altri mezzi di trasporto e altre modalità di arrivo", passando ad esempio dai valichi di frontiera terrestri in auto

Intanto i comitati provinciali per l'ordine pubblico stanno studiando i piani sulla base delle indicazioni date dal Viminale ai prefetti per organizzare i controlli su quattro ambiti: ristorazione, spettacoli, eventi sportivi e trasporti pubblici

Prima di lunedì ci sarà una nuova riunione tra la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese e i Prefetti, ma dal ministero ripetono che sui treni, sia quelli a lunga percorrenza sia su quelli regionali e interregionali, sarà il personale della Polfer ad assicurare le verifiche, così come nelle stazioni

Diverso invece il discorso per bus e metro: è esclusa la presenza di agenti armati sugli autobus, perché sarebbe un rischio e perché si sottrarrebbe personale ad altri compiti. Saranno effettuate verifiche a campione alle stazioni delle metropolitane e alle fermate dei bus

Già nel fine settimana arriverà però una stretta, con il potenziamento dei controlli da parte delle forze di polizia nelle zone della movida, in quelle più a rischio affollamento e nei centri cittadini