
Covid, report Iss: il tasso di morte è nove volte più alto tra i non vaccinati
Il 45,3% dei decessi legati al coronavirus nell’ultimo mese, si legge nel rapporto, è stato registrato tra chi non è immunizzato, nemmeno con una dose. Così anche il 64% dei ricoveri nelle terapie intensive. Sei mesi dopo il completamento del ciclo vaccinale primario la protezione dei farmaci scende dal 95% all’82%

Infezioni gravi, decessi e ricoveri. I dati elaborati dall’Iss (Istituto Superiore di Sanità) nel consueto monitoraggio settimanale sulla pandemia dimostrano ancora una volta che i vaccini anti-Covid sono efficaci nel ridurre le complicanze legate a un decorso grave della malattia. Lo scarto è alto: la percentuale di decessi legati al Covid-19 è nove volte più alta tra i non vaccinati rispetto a chi è immunizzato
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I DECESSI - La distanza tra i numeri scende a sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale (una dose con il farmaco di Johnson&Johnson e due dosi con quelli prodotti da AstraZeneca, Pfizer e Moderna). Trascorso mezzo anno, il tasso di decesso tra i non vaccinati è sei volte più alto di quello tra i vaccinati
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Le morti per Covid-19 tra i non vaccinati sono 65 ogni 100mila casi positivi; quelle tra chi si è vaccinato, entro sei mesi dalla seconda dose sono sette ogni 100mila casi positivi; quelle tra chi si è vaccinato, dopo sei mesi dalla seconda dose sono 11 ogni 100mila casi positivi
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Nell’ultimo mese (dall’8 ottobre al 7 novembre 2021), fa sapere l’Iss, il 45,3% dei decessi sono stati registrati tra chi non è vaccinato contro il coronavirus, nemmeno con una dose
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LE TERAPIE INTENSIVE – Sempre guardando agli ultimi 30 giorni, il 64% dei ricoveri nei reparti di terapia intensiva ha riguardato fasce di popolazione non immunizzata: si tratta di 424 persone, su un totale di circa 8 milioni di non immunizzati in Italia
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I vaccinati completi, da meno di sei mesi, a essere stati ricoverati in terapia intensiva sono invece 177 (26,7%) su un totale di 39 milioni di italiani immunizzati
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Il 2,1% dei ricoverati nelle aree critiche si registra tra chi è vaccinato con una sola dose, per un totale di 14 casi; il 6,8% (45 casi) tra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi; lo 0,3% (due casi) tra chi ha ricevuto anche la dose addizionale

I NUOVI POSITIVI – Sempre prendendo come parametro l’ultimo mese, si legge nel report, sono 50.564 i nuovi casi di coronavirus notificati tra i non vaccinati: il 39,9% del totale

Le nuove infezioni tra i vaccinati con ciclo incompleto sono 3.980 (3,1%), mentre quelle fra gli immunizzati con ciclo completo entro sei mesi sono 60.407 (47,7%), 11.215 (8,9%) fra i vaccinati con ciclo completo oltre i sei mesi e 537 (0,4%) tra chi ha già ricevuto anche la dose aggiuntiva

I RICOVERI NEI REPARTI ORDINARI – I posti letto nelle aree mediche non critiche sono stati occupati al 51% da chi non ha ricevuto alcuna dose di vaccino

LA PROTEZIONE DEI VACCINI - Sempre nel report dell’Iss viene sottolineato come la protezione contro la malattia grave offerta dal vaccino anti-Covid, per i vaccinati da più di sei mesi, cali dal 95% all'82%

L’Istituto parla di "una forte diminuzione dell'efficacia vaccinale nel prevenire le diagnosi", in corrispondenza di tutte le fasce di età. In generale, "su tutta la popolazione, l'efficacia vaccinale passa dal 79% nei vaccinati con ciclo completo entro sei mesi rispetto ai non vaccinati, al 55% nei vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati"