
Green Pass rafforzato per vaccinati e guariti, cos'è e come funziona: le ipotesi
L’esecutivo sta pensando a delle misure per limitare la circolazione del virus, anche in vista delle festività natalizie, per scongiurare chiusure e lockdown. Fra gli scenari proposti anche quello di un pass per immunizzati e guariti che permetterebbe di accedere a bar ristoranti e altre attività, da cui sarebbe invece escluso chi ottiene la certificazione verde tramite tampone

Per limitare la circolazione del Covid-19, anche in vista delle festività natalizie, il Governo sta pensando ad alcune misure per rafforzare i controlli. L’obiettivo è evitare nuove chiusure o lockdown localizzati
GUARDA IL VIDEO: Cresce pressing delle Regioni su Green Pass rafforzato
Tra le ipotesi c’è quella del Super Green Pass che prevederebbe delle correzioni rispetto alla versione attuale
Covid, dai ristoranti ai viaggi: le possibili regole per Natale
Una prima idea riguardo alla certificazione verde in vigore è ridurne la durata da 12 a 9 mesi, se non addirittura a 6
Tutti gli aggiornamenti sul coronavirus
La conferenza delle regioni ha poi proposto il “Super Green Pass” che sarebbe valido solo per vaccinati e guariti dal Covid-19
La situazione in Italia: grafici e mappe
La certificazione permetterebbe solo a guariti e vaccinati di andare in ristoranti, cinema, teatri, musei, stadi o a sciare, anche in zona gialla

Si delinerebbe così un doppio binario con Super Green Pass per vaccinati e guariti e Green Pass ottenibile tramite tampone, che potrebbe essere utilizzato invece solo per andare a lavorare e per i servizi essenziali

Per ottenere il Super Green Pass, quindi, ci si dovrebbe esclusivamente vaccinare oppure essere guariti dal Covid-19

L’esecutivo sta anche cercando di accelerare la campagna vaccinale per il richiamo con le terze dosi

Dal 22 novembre gli over 40 potranno già ricevere la terza dose a patto che siano scaduti i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale

Intanto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha assicurato che “il lockdown per i no vax non è oggetto di decisione”