Processati 292.872 tamponi. Calano terapie intensive (-3, ora 513) e ricoveri ordinari (-141, ora 3.796). Draghi all'Onu: "Italia donerà 45 mln di dosi di vaccino ai Paesi poveri entro l'anno". Gimbe: "Obiettivo scuola 100% in presenza è a rischio". Intanto è entrato in vigore il dl Green pass che prevede dal 15/10 al 31/12 l'obbligo del certificato nei luoghi di lavoro, pubblici e privati: senza scatterà il blocco dello stipendio ma non la sospensione
Redditi: Istat, in 2020 per famiglie -2,9% in valore e -2,6% potere acquisto
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Due i decessi.
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Popoli (Aifa), 'terza dose a fragili, per tutti è presto per parlarne'
Quindi per ora non se ne parla? "La Cts di Aifa ha ribadito che la priorità ora è il completamento del ciclo delle due dosi per tutti i cittadini", risponde. La situazione potrebbe cambiare? "Sì, le indicazioni potranno cambiare nel momento in cui acquisiremo ulteriori evidenze. Bisogna comunque considerare due situazioni distinte - precisa - che possono essere affrontate in fasi successive. La prima è proporre una dose aggiuntiva di vaccino alle persone più deboli dal punto di vista immunitario, decisione che è già stata presa dall’Italia. Mi riferisco ad esempio a pazienti che hanno avuto un trapianto e seguono un trattamento che sopprime la risposta immunitaria proprio per prevenire il rigetto dell’organo. Per loro e per tutti gli immunodepressi la terza dose rappresenta in effetti un completamento del ciclo vaccinale, termine più appropriato rispetto a quello comunemente utilizzato di richiamo".
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In carcere Bari 11 detenuti contagiati, uno ricoverato
Un focolaio di contagi Covid con 11 casi, uno dei quali ricoverato in ospedale, è scoppiato nei giorni scorsi nel carcere di Bari. I contagiati sono tutti detenuti. Il dato è contenuto nel report nazionale del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, aggiornato al 20 settembre. Nelle altre carceri pugliesi risultano un caso di contagio a Foggia e uno a Lecce (in entrambi in casi detenuti) e tre agenti di Polizia penitenziaria a Taranto.