Covid, ultime news. Bollettino: 2.800 morti, 36 morti. Tasso di positività 2,3%

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Processati 120.045 tamponi. In aumento terapie intensive (+4) e ricoveri (+87). Figliuolo: dal 20 settembre via a terza dose per categorie immunocompromessi. Primo giorno di scuola con il Green pass, in classe 4 mln studenti. Il governo è deciso a evitare la didattica a distanza. Si mobilita la Rete degli studenti e l'Anief sarà in sciopero. Il ministro Bianchi a Sky TG24: "Ragazzi in classe, una gioia". Governo studia estensione Green pass per dipendenti pubblici

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Covid, Petrucci rettore Unifi: "Contrastare in ogni modo diffusione virus"

La rettrice dell'Università di Firenze Alessandra Petrucci ha ricevuto questa mattina una delegazione in rappresentanza dei manifestanti no Green Pass che si sono radunati davanti al Rettorato (qua il racconto delle regole e delle proteste del primo giorno di scuola). “Sono consapevole dell’alto senso di responsabilità che gli studenti hanno dimostrato in questo lungo e difficile biennio ed è proprio a quello che faccio appello anche adesso. È questo il momento in cui dobbiamo e possiamo guardare avanti per riprendere in sicurezza la vita accademica e personale, contrastando con mezzi validi un virus che si diffonde in modo sempre più veloce – ha dichiarato Petrucci a riguardo della protesta -. Riflettiamo tutti insieme se ammettere nei nostri luoghi di cultura coloro che sono in possesso del Green Pass sia dettato da una volontà discriminatoria, come sostenuto da alcuni, o piuttosto, come io fermamente credo, da finalità etiche volte a garantire migliori condizioni di salute per tutti. Come sottolineato recentemente dal presidente della Repubblica 'vaccinarsi contro il Covid-19 è un dovere sia civico che morale'". "Ribadisco il mio impegno a garantire il diritto allo studio anche attraverso le lezioni a distanza trasmesse in streaming nonché attraverso interazioni fra docenti e studenti tramite le piattaforme che l'Ateneo ha messo a disposizione", ha concluso Petrucci.
- di Redazione Sky TG24

Covid Calabria, 125 i nuovi casi nelle ultime 24 ore

Sono 125 in più, rispetto a ieri, le persone risultate positive al Covid in Calabria nelle ultime 24 ore. I nuovi contagi portano il totale a 81.037 casi. Questo è quanto si legge nel bollettino della Regione, redatto in base ai dati giornalieri comunicati dai dipartimenti di prevenzione
delle Asp calabresi.
- di Redazione Sky TG24

Covid Marche, al via i test salivari nelle 'scuole sentinella'

Sono in distribuzione in tutte le Marche, attraverso l'intervento delle 5 Aree Vaste della sanità, i primi test salivari, che saranno eseguiti, su base volontaria e a rotazione, presso un campione di studenti di età compresa tra 6 e 14 anni (coinvolti a rotazione quindicinale), che frequentano quelle che sono state definite 'scuole sentinella' e che sono in fase di identificazione in tutte le cinque province delle Marche. Da quanto si è appreso, per questa prima fase sono disponibili 1.400 test e ogni provincia ne avrà a disposizione 280. Verranno eseguiti su 852 alunni delle scuole primarie (il target da invitare e' stato individuato in 1.423 unità) e su 536 studenti delle medie (su un target di 892). In questa prima fase, i test salivari saranno somministrati dal personale messo a disposizione delle Aree Vaste, ma successivamente saranno le famiglie a farsi carico del prelievo e della consegna ai laboratori designati.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Agnelli (Confimi): "Chiediamo di autorizzare le imprese a effettuare tamponi salivari ai non vaccinati"

"Confimi Industria ha presentato una sua proposta. Vista la robusta ripartenza, per non fermare gli impianti e far sentire tutti i nostri dipendenti più sicuri, chiediamo che si autorizzino gli imprenditori ad effettuare i tamponi salivari al momento dell'ingresso in azienda a tutti coloro che non possono o non vogliono vaccinarsi. Tanto più che il parlamento ha finalmente equiparato i test salivari ai tamponi antigenici".Questa la proposta di Paolo Agnelli, presidente di Confimi Industria, intervistato da Adnkronos/Labitalia. E i costi? "Visti i costi irrisori dei tamponi, saremmo perfino disposti a pagarli come imprese", continua Agnelli. E non solo: "Come Confederazione abbiamo suggerito l’organizzazione di un percorso di formazione-informazione e di supporto psicologico per tutti i collaboratori più scettici o timorosi. Ovviamente da realizzarsi con gli specialisti delle Asl locali e con il coinvolgimento dei sindacati per promuovere insieme una cultura vaccinale e accedere agli strumenti già finanziati", conclude Agnelli.
- di Redazione Sky TG24

Covid Piemonte, ai 651 posti di terapia intensiva se ne aggiungeranno altri 100

In Piemonte l'esperienza del Covid ha portato un massiccio aumento dei posti di terapia intensiva a disposizione. "Le terapie intensive attualmente sono 651 - ha spiegato oggi nella commissione Sanità del Consiglio regionale il coordinatore dell'Area sanitaria dell'Unità di crisi, Emilpaolo Manno - e oltre un centinaio verrà attivato al più tardi entro un anno". "Alle 327 terapie intensive storiche - ha spiegato Manno - si sono aggiunti 164 posti letto quiescenti che non derivano da riconversioni ma dalla quota letti prevista nel Piano Arcuri e da letti allestiti e non occupati nei vari ospedali, nonché da 160 posti letto funzionali predisposti e finanziati con fondi regionali. Questo numero - ha rimarcato - dovrebbe permettere di affrontare con relativa tranquillità la quarta ondata di pandemia, dal momento che al 31 marzo 2020 (prima ondata) i posti erano 459, al 22 novembre 2020 (seconda ondata) 414 e al 22 marzo 2021 (terza ondata) 364". Ma per le opposizioni: "I conti ancora non tornano e manca il personale". Lo sottolineano gli esponenti Pd Domenico Rossi e Daniele Valle, auspicando "ulteriore chiarezza quando riceveremo il dettaglio dei posti suddivisi per singoli ospedali". Luv sottolinea anche l'importanza di concentrarsi sui bambini, che si presume saranno i più colpiti nella prossima ondata.
- di Redazione Sky TG24

Covid, Galli a Sky TG24: "Variante 'mu' sfugge, ma sembra essere meno diffusiva di delta"

"La variante mu" del Covid "sembra essere più portata a sfuggire agli anticorpi e alla risposta immunitaria innescata dai vaccini". Lo ha detto a Timeline su Sky TG24 Massimo Galli, direttore delle Malattie infettive dell'ospedale Sacco di Milano. "Di buono c'è che questa variante non ce la fa in nessun modo a vincere sulla delta perché ritengo sia molto meno diffusiva", ha aggiunto.
- di Redazione Sky TG24

Green pass, domani al Senato 'sprint' tra commissione e Aula

Arriverà domani al Senato il decreto legge sul Green pass, prima all'esame della commissione Affari costituzionali (in programma alle 12.30) e quattro ore dopo in Aula. Qui la discussione potrebbe cominciare senza il mandato del relatore. 'Un'accelerata' del provvedimento che scade il 21 settembre e che è stato approvato alla Camera la settimana scorsa tra momenti di tensione, specie dopo il voto contrario della Lega in commissione, contraria alla certificazione così come Fratelli d'Italia. Con il voto a Palazzo Madama il decreto sarà convertito in legge. Ma non si esclude l'ipotesi che il governo ponga la fiducia, con conseguenti difficoltà soprattutto per la Lega. Nel frattempo, FdI annuncia che presenterà emendamenti, circa una cinquantina, gran parte di quelli proposti a Montecitorio. Una quindicina di modifiche saranno proposte pure dagli ex senatori M5s confluiti ne L'alternativa c'è, contrari anche all'ulteriore proroga dello stato di emergenza fino al 31 dicembre 2021 prevista nel decreto.
- di Redazione Sky TG24

Covid Lazio, 12.607 i nuovi positivi e 64 i ricoverati in terapia intensiva

Sono 12.607 le persone attualmente positive a Covid-19 nel Lazio, di cui 452 ricoverati, 64 in terapia intensiva e 12.091 in isolamento domiciliare. Dall'inizio dell'epidemia i guariti sono 358.110 e i morti 8.574, su un totale di 379.291 casi esaminati, secondo il bollettino aggiornato della Regione Lazio.
- di Redazione Sky TG24

Covid Usa, Fauci "Forse necessario allargare obbligatorietà"


Ampliare "molto" l'obbligatorietà dei vaccini anti-Covid potrebbe rendersi necessario negli Stati Uniti per contenere la pandemia.  Lo ha detto Anthony Fauci in una intervista alla Cnn, osservando come la combinazione della contagiosità della variante Delta con il rallentamento nelle vaccinazioni "ha portato gli Stati Uniti in un periodo molto difficile".  Il direttore del 'National Institute of Allergy and Infectious Diseases', ha dichiarato che se non si riuscirà a persuadere molte persone a immunizzarsi contro il Sars-Cov2 nonostante i messaggi dei dirigenti sanitari, potrà rendersi necessario per le scuole, le imprese, dare il mandato di obbligatorietà ai proprio dipendenti. Credo che proprio questo "potrà sbloccare le cose", ha detto l'immunologo - perché la gente non vorrà non poter andare al lavoro o al college e quindi finirà per farlo". "Certo - ha sottolineato - sarebbe molto meglio che tutti lo facessero volontariamente, ma se non accade bisogna pensare a misure
alternative".
- di Redazione Sky TG24

Covid e Scuola, psicologi: "Festeggiamo la ripartenza, la chiusura ha aumentato il disagio"

"Oggi festeggiamo la scuola che riparte, nonostante le difficoltà ancora presenti. La sua mancanza per molto, troppo tempo ha fatto capire la valenza della scuola per la formazione e lo sviluppo delle bambine, dei bambini, delle ragazze e dei ragazzi, l'importanza del lavoro degli insegnanti, dei dirigenti, di tutto il personale della scuola. Ha reso evidente che si tratta di un luogo fondamentale, come ha anche sottolineato il ministro Bianchi, per 'dare forma' ai futuri adulti, uno spazio dove si gioca in buona parte la crescita psicologica, cioè la nostra strutturazione come persone". Lo sottolinea David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi (Cnop) in una nota. "Il disagio psicologico, che si esprime sia sul piano emotivo, delle relazioni, che cognitivo, degli apprendimenti, è cresciuto molto con la pandemia - rileva Lazzari - proprio in una situazione dove invece c'è bisogno di maggiori risorse psicologiche per affrontare le sfide del presente e del futuro. Giustamente ci si preoccupa della salute fisica dei ragazzi e degli insegnanti e si cerca di adottare le misure più idonee, ma il benessere e la salute psicologica non vanno lasciati indietro, anche perché tra i bambini e i ragazzi la pandemia ha inciso soprattutto su questi aspetti".
- di Redazione Sky TG24

Covid, Galli: "Tifo per riapertura scuola ma ci sarà aumento casi"

"Facciamo tutti il tifo per la scuola in presenza, ma non c'è nulla di gratis. La riapertura delle scuole ci darà qualche problema e mi aspetto un aumento della diffusione delle infezioni" Covid, "perché i bambini non sono vaccinati, gli adolescenti solo in parte e questa variante Delta" di Sars-CoV-2 "può infettare in modo particolare anche i bambini". Lo ha detto Massimo Galli, professore ordinario di Malattie infettive all'università Statale di Milano e primario all'ospedale Sacco del capoluogo lombardo, ospite di 'TimeLine' su Sky TG24.
- di Redazione Sky TG24

Covid e Scuola, Bonaccini: "Riaprire è il vero segnale ripartenza"

"Dopo un anno e mezzo di sospensioni e lezioni a distanza per contrastare la pandemia, sono convinto che sia questo il vero segnale della ripartenza. Il più atteso, il più bello": lo afferma il presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, nella giornata del ritorno sui banchi di
scuola per quasi quattro milioni di studenti. In Emilia Romagna l'anno scolastico è iniziato per "544mila bambine e bambini, ragazze e ragazzi, insieme a 60mila insegnanti e migliaia di lavoratrici e lavoratori: faccio a tutti loro un grande in bocca al lupo, mio personale e a nome di tutta la comunità regionale", scrive su Fb Bonaccini aggiungendo che "è ai nostri giovani che dobbiamo guardare per costruire un presente e un futuro diversi, ascoltandoli e garantendo loro le migliori condizioni per crescere e conoscere". Per il governatore emiliano-romagnolo, "iniziare l'anno scolastico in presenza era un impegno dal quale non si poteva derogare. La campagna vaccinale, che ha visto proprio i giovani aderire in maniera massiccia, lo rende possibile: non fermiamoci adesso, continuiamo a vaccinarci, tutti quanti, per sconfiggere definitivamente il virus. Ma è stato importante anche il lavoro fatto con il Governo e nei territori". Obiettivo comune, "assicurare le condizioni di massima sicurezza possibile per studenti, famiglie e personale. Quindi precise regole sanitarie sulla base delle indicazioni nazionali, un piano di rafforzamento dei trasporti: 407 bus aggiuntivi, capienza massima all'80%, 9 milioni di chilometri di servizio in più l'anno, 23 autobus utilizzati da Trenitalia-Tper per rinforzare le tratte ferroviarie più frequentate. (le misure per il rientro a scuola)
- di Redazione Sky TG24

Covid Congo, il presidente 'scettico' è stato vaccinato

Il presidente della Repubblica democratica del Congo Felix Tshisekedi, critico nei confronti del vaccino anti-Covid AstraZeneca, ha ricevuto la prima dose ieri e sollecitato la nazione a immunizzarsi. Una fonte dell'ufficio presidenziale si è rifiutata di specificare quale tipo di vaccino abbia ricevuto Tshisekedi, aggiungendo che il messaggio principale rimane il "forte gesto" di averlo fatto."Il vaccino rimane per ora la migliore soluzione", ha detto il presidente ai giornalisti dopo aver ricevuto la dose con sua moglie, Denise. I funzionari hanno confermato l'arrivo nel Paese di oltre 250 mila dosi di Moderna, mentre diverse migliaia di dosi di Johnson & Johnson, AstraZeneca e Pfizer sono attese nelle prossime settimane. All'inizio di luglio, una diffusa sfiducia nel vaccino è aumentata a seguito di una dichiarazione di Tshisekedi su AstraZeneca. "Penso di aver avuto ragione a non (voler) essere vaccinato. Ho chiesto opinioni ad altre persone, ma sono divise. Alcuni mi hanno rassicurato che non c'è pericolo, ma io ho dei dubbi", aveva detto il capo dello Stato all'emittente televisiva nazionale. "Ci sono altri vaccini in arrivo e mi vedrete immunizzato", aveva aggiunto. La Repubblica democratica del Congo registra oltre 80 milioni di cittadini e ha ricevuto 1,7 milioni di dosi di AstraZeneca nell'ambito dell'iniziativa Covax, pensata per garantire l'accesso dei vaccini alle nazioni più povere. Da aprile, oltre 85 mila persone hanno ricevuto almeno una dose, con oltre 25 mila totalmente immunizzate, secondo i dati ufficiali.
- di Redazione Sky TG24

Covid Friuli Venezia Giulia: 37 nuovi contagi, nessun decesso

Oggi in Friuli Venezia Giulia su 1.230 tamponi molecolari sono stati rilevati 36 nuovi contagi con una percentuale di positività del 2,92%. Sono inoltre 900 i test rapidi antigenici realizzati, dai quali è stato rilevato 1 caso (0,11%). Oggi non si registrano decessi; 11 sono le persone sono ricoverate in terapia intensiva, mentre i pazienti in altri reparti risultano essere 44. Lo comunica in una nota il vicegovernatore del Fvg con delega alla Salute, Riccardo Riccardi. I decessi complessivamente ammontano a 3.809: 816 a Trieste, 2.020 a Udine, 679 a Pordenone e 294 a Gorizia. I totalmente guariti sono 107.054, i clinicamente guariti 110, mentre quelli in isolamento sono 1.353. Dall'inizio della pandemia in Fvg sono risultate positive complessivamente 112.381: 22.652 a Trieste, 52.030 a Udine, 22.591 a Pordenone, 13.539 a Gorizia e 1.569 da fuori regione. Per quanto riguarda il Sistema sanitario regionale, oggi non sono state rilevate positività; inoltre non sono stati rilevati casi né tra gli operatori delle strutture residenziali per anziani presenti in regione né tra gli ospiti delle stesse strutture.
- di Redazione Sky TG24

Covid, raduno no vax a Firenze

Proteste di Cna Firenze, oggi, per una manifestazione 'No vax', che era stata preavvisata alla questura e che si è svolta ieri, domenica, in piazza Strozzi, a pochi metri dal luogo dove era stata allestita la mostra mercato di artigianato artistico 'Artour'. La protesta contro i vaccini,
secondo quanto denunciato da Cna e da alcuni espositori, avrebbe penalizzato l'iniziativa, bloccando di fatto l'accesso delle persone agli stand, anche per una certa inibizione dovuta all'avvicinarsi ai non vaccinati e per la presenza di forze dell'ordine. "Rispettiamo - affermano i rappresentanti dell'artigianato artistico di Cna Firenze - la libertà di scelta e di opinione dei no vax, ma vorremmo che il rispetto fosse a due sensi, cosa che non si è assolutamente verificata ieri a Firenze quando coloro che si oppongono ai vaccini hanno ignorato la libertà di impresa degli artigiani che, in Piazza Strozzi, stavano dando vita alla mostra mercato, regolarmente autorizzata".
- di Redazione Sky TG24

Covid e Scuola, Fontana: "In Lombardia tamponi gratuiti per ragazzi da 6 a 11 anni"

Ripresa in sicurezza, nuovo finanziamento della Dote Scuola per rispondere alle necessità delle famiglie lombarde e possibilità per tutti i ragazzi da 6 a 11 anni di effettuare tamponi di controllo gratuitamente nelle farmacie ogni 15 giorni. Sono alcuni dei temi dell'intervento del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha scelto l'istituto 'Primo Levi' di via Pistoia a Milano per portare il suo saluto e l'augurio di buon lavoro a tutti gli studenti lombardi nel primo giorno del nuovo anno scolastico (l'intervista al ministro Bianchi sul rientro a scuola). Regione Lombardia, ha spiegato, "ha appena approvato in Giunta regionale misure straordinarie che daranno totale riscontro positivo alle richieste pervenute per il finanziamento della Dote Scuola 2021-2022, integrando le risorse ripartite dallo Stato (e già integrate da risorse Regionali), con ulteriori 9,2 milioni di euro di fondi totalmente regionali". Oltre al piano nazionale di misure contro il Covid, ha continuato, "abbiamo impostato la possibilità per tutti i ragazzi da 6 a 11 anni di effettuare tamponi di controllo gratuitamente nelle farmacie ogni 15 giorni. Si attiverà invece la sorveglianza nel caso di rilevazione di caso scolastico e saranno utilizzati i tamponi salivari per i controlli a tappeto, un metodo certo meno invasivo e più facile da proporre ai più piccoli. Parallelamente saranno effettuati tamponi salivari periodici a classi campione". (così il rientro a scuola a Milano)
- di Redazione Sky TG24

Covid, Asl Avellino sospende 10 dipendenti no vax

Nelle scorse settimane erano stati sollecitati a vaccinarsi per evitare la sospensione dall'incarico. L'8 agosto scorso l'Asl di Avellino aveva
individuato 30 dipendenti, tra medici, infermieri, paramedici e personale amministrativo a contatto con il pubblico, che non avevano ricevuto neppure una dose di vaccino. La procedura, che scatta da oggi, prevede un termine per adempiere all'obbligo e a oggi sono 10 i dipendenti tra il personale medico e sanitario a non aver ricevuto il vaccino anti Covid. Di qui la decisione del manager dell'Asl Av1 Maria Morgante di sospendere fino alla fine del 2021 chi si ostini a rifiutare la somministrazione del vaccino. Chi non ha risposto alle sollecitazioni nei giorni
scorsi subirà la sospensione dello stipendio, fino a nuove disposizion . "Noi dobbiamo fare tutto ciò che è in nostro potere - spiega Morgante - per tutelare in primis l'interesse pubblico. Il vaccino è uno strumento di civiltà e di tutela della salute pubblica".
- di Redazione Sky TG24

Covid: polemiche in Senato sul convegno cure. Burioni: "Da Stamina imparato nulla"

Diete, nutraceutica, carenza di vitamina D e uso dell'antiparassitario ivermectina contro Covid-19. Sono fra gli argomenti al centro degli interventi di relatori italiani e internazionali che partecipano a un convegno sul tema delle cure domiciliari, 'International Covid Summit - Esperienze di cura dal mondo', ospitato dal Senato su iniziativa dalla senatrice della Lega Roberta Ferrero. Protagonisti dell'evento "i medici dal mondo che hanno curato a casa e curano il Covid", recita il manifesto del convegno trasmetto in diretta streaming dal Senato. Non sono mancate polemiche sui social su alcuni aspetti dell'iniziativa, soprattutto la riproposizione di cure domiciliari anti-Covid su cui nessuna agenzia regolatoria ha dato il via libera. "Da Stamina non abbiamo imparato niente. E a rimetterci sono i più deboli e i più sfortunati", ha twittato il virologo Roberto Burioni commentando l'evento.
- di Redazione Sky TG24

Covid Valle d'Aosta: sospesi 52 dipendenti sanitari

"Ad oggi risultano complessivamente 52 dipendenti che non hanno adempiuto all'obbligo vaccinale, che non hanno presentato la certificazione di esenzione e che non hanno inviato all'Usl alcun riscontro. A partire da domani, anche in esito alla valutazione dell'impatto sull'organizzazione e l'attività delle strutture e dei servizi, saranno adottate le deliberazioni di sospensione, che verranno notificate agli
interessati". Lo ha comunicato in una nota l'Usl della Valle d'Aosta precisando che "tra i 52 dipendenti in situazione di inadempienza vi sono un medico, 22 infermieri, 12 operatori sociosanitari-oss, 5 tecnici sanitari di radiologia, 12 appartenenti ad altre professionalità sanitarie". Inoltre "è in fase di istituzione una commissione per la verifica dei certificati di esenzione dalla vaccinazione, che sarà composta da un medico del lavoro, un medico esperto in risk management e un medico clinico allergologo; successivamente saranno valutate anche le posizioni dei dipendenti che, pur avendo già fissato una prenotazione, non si sono presentati nella data stabilità".
- di Redazione Sky TG24

Covid Puglia, 88 i nuovi casi e 3 le vittime


Oggi in Puglia si registrano 88 nuovi casi di infezione al Covid-19 su 6.438 test, con una percentuale di positività dell'1,36% contro l'1,01% di ieri. Tre le persone decedute (ieri nessuna). I nuovi casi sono così ripartiti: 2 in provincia di Bari, 1 nella Bat, 7 nel Brindisino, 24 in provincia di Foggia, 49 in provincia di Lecce, 1 nel Tarantino, 4 residenti fuori regione. Sono 3.681 le persone attualmente positive, 193 quelle ricoverate in area non critica, 20 sono in terapia intensiva.
- di Redazione Sky TG24

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