
Caldo record sull'Italia, oggi 8 città da bollino rosso. Temperature fino a 48 gradi
Si intensificano gli effetti dell'ondata di calore portata dall'anticiclone africano. Le regioni più colpite sono quelle del Sud, insieme alle due isole maggiori, ma l'afa crea disagi anche al Centro-Nord. La situazione non dovrebbe cambiare almeno fino a Ferragosto

È la settimana più calda dell'anno. Si stanno intensificando infatti gli effetti dell'ondata di calore proveniente dall'Africa che ha investito l'Italia, con otto città da bollino rosso, il massimo livello di rischio per la salute dovuto al caldo. Intanto Sardegna, Sicilia e Calabria sono ancora alle prese con gli incendi

Le città da bollino rosso domani saranno Bari, Bologna, Campobasso, Frosinone, Latina, Palermo, Perugia, Rieti, Roma e Trieste

Il ministero della Salute consiglia di non uscire durante le ore più torride (indicativamente dalle 11:00 alle 18:00), evitando così l’esposizione diretta al sole e in casa di adottare misure per bloccare il passaggio della luce solare, come utilizzare tende e/o oscuranti regolabili (persiane, veneziane)

Nelle giornate più calde è opportuno indossare dei vestiti comodi e leggeri, composti da cotone, lino o fibre naturali (quelle sintetiche sono da evitare). Coprire la testa con cappelli leggeri e di colore chiaro è un buon modo per proteggerla dai raggi del sole

Un ottimo modo per combattere il caldo è bere tanta acqua, anche quando non si sente lo stimolo della sete, e mangiare frutta fresca. Bisogna tenere conto però di eventuali particolari condizioni di salute per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Chi soffre di malattie cardiache, epatiche o renali, per esempio, deve consultare un medico prima di incrementare il consumo di acqua

Anche gli sportivi più assidui devono cercare di evitare l’esercizio fisico durante le ore più calde della giornata. Durante i vari allenamenti bisogna sempre consumare molti liquidi

Ma il caldo si farà sentire anche al Centro-Nord: fino a 38 gradi a Roma, Firenze, Bologna, con l'afa ad appesantire ulteriormente la situazione

Con il caldo cresce anche l'emergenza incendi, con le fiamme che in Sardegna tornano a colpire l'Oristanese, già devastato dai roghi nei giorni scorsi, ma anche in Calabria il Parco dell'Aspromonte e in Sicilia le Madonie. La situazione più grave è proprio della provincia sarda, dove si registra un incendio nelle campagne del Montiferru. In Calabria sono ripartire le fiamme della Valle Infernale di San Luca, boschi dove si trovano le faggete patrimonio Unesco, già interessato dai roghi nei giorni scorsi