Covid, bilancio giornaliero dei decessi sotto i 100: è la seconda volta in pochi giorni
Secondo il bollettino del 29 maggio i decessi legati alla pandemia sono stati 83 in 24 ore. Domenica scorsa erano stati 72, il minimo registrato da inizio anno. In questo mese è la terza volta che questo dato scende sono quota 100. Intanto i nuovi casi sono 3.351 su 247.330 tamponi giornalieri effettuati. La percentuale dei positivi è all'1,4%
Sono 3.351 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 3.738). È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 29 maggio sulla situazione coronavirus in Italia
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I tamponi giornalieri effettuati sono stati 247.330 (ieri 249.911). I tamponi sono in tutto 65.920.783 - di cui 49.128.052 processati con test molecolare e 16.792.731 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 28.028.719, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è all'1,4% (ieri 1,5%)
Vaccino Covid, dati e grafici sulle somministrazioni in Italia
Le vittime in totale sono 126.002, con 83 decessi nelle ultime 24 ore (ieri 126). Domenica scorsa erano state 72 (numero più basso del 2021), quindi per la seconda volta in pochi giorni la soglia giornaliera delle vittime è sotto 100
Il bollettino con i dati aggiornati al 29 maggio
Le terapie intensive sono 1.095 (-47). Prosegue dunque il calo di questo dato, ormai da diversi mesi
Lo speciale sui vaccini
Nel saldo quotidiano tra ingressi e uscite dai reparti di terapia intensiva si registra oggi un -47
Gli ingressi del giorno in terapia intensiva sono stati 29
In calo anche i ricoverati con sintomi: sono 6.800 (-392). Sono invece 234.071 le persone in isolamento domiciliare (-3.865)
Nessuna regione supera la soglia d'allerta del 30% sulla saturazione delle terapie intensive occupate da pazienti Covid
E anche per quanto riguarda i posti letto occupati da pazienti Covid (escludendo le terapie intensive), nessuna regione supera la soglia d'allerta del 40%. A livello nazionale la percentuale si attesta al 12%