Covid, ricoveri in calo ai livelli di ottobre: le regioni sopra la soglia di allerta. DATI
Il continuo calo delle terapie intensive e dei ricoveri per Covid in Italia ha superato i livelli minimi tra seconda ondata e terza ondata: per trovare dati più bassi di quelli di oggi bisogna risalire ad ottobre. Secondo il bollettino del 13 maggio si registrano 8.085 nuovi casi su 287.026 tamponi giornalieri effettuati. La percentuale dei positivi è al 2,8%. Le vittime sono 123.745 in totale, 201 in un giorno mentre le terapie intensive sono 1.893 (-99)
Sono 8.085 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 7.852). È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 13 maggio sulla situazione coronavirus in Italia
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I tamponi giornalieri effettuati sono stati 287.026 (ieri 306.744). I tamponi sono in tutto 62.107.222 - di cui 47.095.876 processati con test molecolare e 15.011.346 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 26.862.873, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
Il bollettino con i dati aggiornati al 13 maggio
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 2,8% (ieri 2,5%)
La situazione in Italia con grafici e mappe
I ricoverati con sintomi sono 13.608 (-672). I ricoveri ordinari avevano toccato il picco di questa terza ondata il 7 aprile, 29.337: più che dimezzati insomma, in poco più di un mese. Per trovare un dato più basso bisogna risalire al 26 ottobre 2020, quando erano 12.997
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Anche la saturazione dei posti letto occupati da pazienti Covid (escluse le terapie intensive) è in calo. La media nazionale è al 22%, su una soglia di allerta del 40%. Solo la Calabria ha un valore pari alla soglia, le altre sono tutte al di sotto
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Anche le terapie intensive, tornate da due giorni sotto la soglia psicologica delle 2 mila unità, tornano ai livelli del primo autunno: 1.893 oggi, erano 1.843 il 31 ottobre
Ecco il calo odierno del saldo ingressi-uscite da terapie intensive. In entrambi i casi, ricoveri ordinari e rianimazioni, a ottobre i numeri erano simili ma il trend opposto. All'epoca si saliva vertiginosamente, per arrivare ai picchi della seconda ondata: 34.697 ricoveri ordinari il 26 novembre, 3.848 terapie intensive il 25 novembre
Confortante anche il dato degli ingressi giornalieri in terapia intensiva, 81 oggi: da quando è stato introdotto questo dato nel bollettino, il 3 dicembre 2020, solo una volta c'è stato un dato migliore, ed era appena tre giorni fa con 80 ingressi
La saturazione delle terapie intensive occupate da pazienti Covid a livello nazionale è al 21%. La soglia d'allerta è del 30% e solo la Toscana è oltre questa percentuale
Le vittime in totale sono 123.745, con 201 decessi nelle ultime 24 ore (ieri 262)