
Covid, calo terapie intensive: quali regioni restano sopra soglia d'allerta. I DATI
Continuano a calare i malati covid ricoverati in rianimazione: sono 3.603 (-60). A livello nazionale, però, la percentuale di posti occupati in terapia intensiva da positivi al coronavirus è del 40% e rimane quindi sopra la soglia d'allerta del 30%. Nelle ultime 24 ore registrati 18.938 casi e 718 decessi

Continuano a calare i malati covid ricoverati in terapia intensiva: sono 3.603 (-60). A livello nazionale, tuttavia, la percentuale di posti occupati in rianimazione da malati covid è del 40% e rimane quindi sopra la soglia d'allerta fissata al 30%. Fra le regioni che superano la soglia dall'allarme ci sono Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia autonoma di Trento ed Emilia-Romagna
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Nelle ultime 24 ore sono stati 18.938 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, secondo il bollettino del ministero della Salute del 9 aprile
IL BOLLETTINO DEL 9 APRILE
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi - quindi molecolari più antigenici rapidi - è al 5,2% (ieri era al 4,7%)
Coronavirus in Italia: dati, infografiche e mappe
Sono 60 i pazienti in meno in terapia intensiva

Si tratta del terzo giorno consecutivo in cui si registra un calo dei ricoveri totali in rianimazione

Calano anche i ricoverati con sintomi: sono 28.146 (-705)

Anche in questo caso, però, la percentuale nazionale dei posti non in rianimazione occupata da malati covid supera la soglia d'allerta (40%) e si attesta al 43%. Fra le regioni oltre il livello d'allarme ci sono Piemonte, Marche, Puglia, Lazio, Lombardia e Calabria




















