
Covid, nuove zone rosse locali: ecco ordinanze e restrizioni per comuni e province
L'Italia è divisa in due tra regioni in zona rossa e arancione, ma nelle aree con livello di rischio medio alto molti territori fanno eccezione, con limitazioni più restrittive rispetto a quelle previste per l'intera regione o provincia. Accade soprattutto in Toscana, ma anche in Abruzzo, Sardegna e Calabria: ecco quali sono i comuni e le aree in zona rossa locale

Da lunedì 22 marzo l'Italia è divisa quasi a metà tra regioni in zona rossa e arancione. Nessun territorio sarà più in zona gialla o bianca. Ma nelle aree con livello di rischio medio alto (arancione), alcuni comuni o province fanno eccezione con numerose zone rosse locali
Regioni, i nuovi colori da lunedì 22 marzo
In zona rossa da lunedì si trovano 9 regioni e una provincia autonoma: Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la provincia autonoma di Trento
Regole in zona rossa: cosa si può fare
Le restanti 10 regioni e una provincia autonoma sono in codice arancione: Sardegna, Molise, Valle d'Aosta, Umbria, Sicilia, Toscana, Liguria, Calabria, Basilicata, Abruzzo e la provincia autonoma di Bolzano
Covid, La Maddalena esce dalla zona rossa
La Toscana vede un gran numero di territori passare in zona rossa locale. Il presidente Eugenio Giani ha firmato le ordinanze che entreranno in vigore lunedì 22 marzo. "Rimarranno zona rossa - ha detto Giani - le province di Prato, Pistoia, Arezzo, che hanno avuto dei miglioramenti, ma non tali da revocare i provvedimenti"
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Inoltre ci saranno come nuove zone rosse "i sette comuni della Versilia" più quelli "dell'Empolese Valdelsa e del Valdarno Inferiore" e in Maremma solo i comuni di "Grosseto, Scarlino, Castel del Piano, Arcidosso e Piancastagnaio”

Le nuove zone rosse locali in Toscana hanno provocato la reazione del sindaco di Montespertoli, in provincia di Firenze, che in un post su Facebook ha spiegato come il territorio ricada nell'area interessata dal maggior livello di rischio pur non raggiungendo i 250 casi su 100mila abitanti. "Questa zona rossa non ce la meritiamo - ha scritto Alessio Mugnaini - perché siamo il comune con il tasso di contagi più basso di tutta l'area, abbiamo migliorato più di tutti la nostra situazione e non abbiamo nessuna classe delle nostre scuole in quarantena"

In Abruzzo, dopo un mese di zona rossa locale, gran parte dell'area metropolitana Pescara-Chieti, tra cui i due capoluoghi di provincia, esce dal codice di rischio più alto. Rimangono in zona rossa, però, Montesilvano e Città Sant’Angelo

Il Molise dal 22 marzo passa in zona arancione, ma a Campobasso, fino al 31 marzo, resta sospesa la didattica in presenza nelle scuole di ogni ordine e grado. Lo ha stabilito il sindaco Roberto Gravina con propria ordinanza

Il 19 marzo La Maddalena è uscita dalla zona rossa locale per entrare in zona bianca, anche se da lunedì 22 marzo torna arancione come il resto della Sardegna. Restano in zona rossa altri due Comuni, Sarroch e Sindia

In Calabria, nei Comuni di Bisignano e Cariati, in provincia di Cosenza, e Samo, in provincia di Reggio Calabria, sono in vigore le limitazioni da zona rossa fino al 31 marzo 2021. Per il Comune di Sorianello, in provincia di Vibo Valentia, è invece prevista la proroga fino al 24 marzo. Fino al 28 marzo sono rossi i comuni di Petilia Policastro, San Nicola da Crissa, e le frazioni Piani di Acquaro e Piminoro (Oppido Mamertina)

In Sicilia il governatore Nello Musumeci ha stabilito che, fino al 30 marzo, sono in zona rossa: Sciacca (Agrigento), Regalbuto (Enna), Caltanissetta, Palma di Montechiaro (Ag), Caltavuturo (Pa), e Scicli (Rg)

Mentre il Paese è diviso tra zone di rischio elevato e aree di rischio medio alto, si avvicinano le date del 3, del 4 e del 5 aprile, quando l'Italia tornerà a essere interamente zona rossa