
Covid Italia, saturazione terapie intensive: quattro Regioni sopra il 50%. I DATI
Superano la soglia d’allerta al 30% 13 regioni, mentre sorpassano il 50% di posti occupati in intensiva la provincia autonoma di Trento (60%), le Marche (57%), l’Umbria (57%) e la Lombardia (55%). Il dato nazionale è al 37%. Il bollettino del 18 marzo del ministero della Salute segnala 24.935 nuovi casi di coronavirus su 353.737 tamponi effettuati in 24 ore (compresi i test antigenici). La percentuale di positivi è al 7%, le vittime registrate in un giorno sono 423

In Italia sono 24.935 i casi di Covid-19 registrati in 24 ore, per un totale di 3.306.711 contagi dall’inizio della pandemia. Lo riporta il bollettino quotidiano del ministero della Salute del 18 marzo
Il bollettino con i dati aggiornati al 18 marzo
I nuovi casi sono stati rilevati su 353.737 tamponi giornalieri, compresi i test rapidi antigenici
Tutti gli aggiornamenti sul coronavirus
Sale la percentuale dei positivi sui tamponi giornalieri effettuati: il dato è al 7% (6,2% il giorno precedente)
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A livello nazionale le terapie intensive occupate sono al 37%, mentre 13 regioni superano la soglia d’allerta fissata al 30% (dati Agenas aggiornati al 17 marzo). Ma ci sono anche alcuni territori che superano il dato del 50%: la provincia autonoma di Trento (60%), le Marche (57%), l’Umbria (57%) e la Lombardia (55%). Emilia- Romagna e Piemonte sono al 50%
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Salgono anche i ricoveri ordinari: sono 26.694 (+177). Sono 517.483 le persone in isolamento domiciliare (+8.309)

Le vittime registrate in 24 ore sono 423, in calo rispetto al giorno precedente (431). I morti dall’inizio della pandemia sono 103.855









