
Scuola, da oggi quasi 7 milioni di studenti in Dad: a casa 8 ragazzi su 10
Secondo i numeri di Tuttoscuola, sono 6 milioni e 875mila gli alunni che - con i nuovi colori delle regioni a causa dell’aumento dei casi di coronavirus - seguono le lezioni a distanza, cioè l’81% degli 8 milioni e 506mila iscritti alle scuole statali e paritarie. Si tratta di 1,2 milioni di studenti in più rispetto alla settimana scorsa. L'incremento è concentrato soprattutto in Lazio, Veneto e Piemonte. Scuola quasi tutta in presenza solo in Calabria (dopo ricorso al Tar), Sicilia, Valle d'Aosta e Sardegna

Sono quasi 7 milioni gli studenti che da oggi devono seguire le lezioni in Dad, dopo che tutta Italia è diventata arancione o rossa (tranne la Sardegna, rimasta bianca) a causa dell’aumento dei casi di coronavirus. A fornire i numeri è la rivista specializzata Tuttoscuola
Scuola, da lunedì 8 studenti su 10 in Dad. VIDEO
Nel dettaglio, gli alunni di scuole statali e paritarie costretti a seguire le lezioni a distanza sono 6 milioni e 875mila: otto su dieci, cioè l’81% degli 8 milioni e 506mila iscritti totali
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I dati comprendono anche oltre un milione di bambini della scuola dell'infanzia esclusi dalle attività educative in presenza a scuola
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Non si verificava dal lockdown del 2020 una chiusura così massiva: 3 milioni e 50mila alunni della scuola dell'infanzia e primaria, un milione e 350mila alunni delle medie, mentre 2 milioni e 500mila studenti delle superiori sono impegnati nella Dad
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Secondo Tuttoscuola, per grado di scuola la situazione cambia soprattutto per i più piccoli: non saranno più in presenza circa 800mila bambini della scuola dell'infanzia e primaria, circa 200mila della scuola media e altrettanti delle superiori
La situazione in Italia: grafiche
Il quadro, comunque, non è omogeneo sul territorio italiano: il virus costringe a casa il 95% degli studenti del Nord e meno di due su tre nel Mezzogiorno. Al Centro ci si attesta sulla media nazionale di 8 su 10
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Particolarmente pesante la situazione nel Nord-est, dove andranno a scuola solo i bambini dell'infanzia e primaria della provincia di Bolzano: a casa tutti gli altri (il 97,3% degli alunni del Nord-est). Molto diversa la situazione nelle Isole, dove l'83% degli alunni è in presenza
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Nel calcolo, Tuttoscuola ha tenuto conto anche della chiusura totale delle scuole in alcuni comuni delle regioni che sono in zona arancione (ad esempio in Sicilia, Toscana, Umbria)
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Le regioni più interessate da questa chiusura totale e con quantità notevoli di ragazzi a casa sono la Lombardia con 1.401.813 alunni in Dad, la Campania con 944.993, il Lazio con 821.329, il Veneto con 680.096, l'Emilia-Romagna con 620.423, la Puglia con 585.344 e il Piemonte con 573.231

Le uniche regioni con la scuola quasi tutta in presenza sono la Calabria (dopo un ricorso al Tar), la Sicilia, la Valle d'Aosta e la Sardegna (che, essendo in zona bianca, è l'unica che avrà quasi tutti gli studenti in presenza). In particolare, la Sicilia ha 613.691 alunni a scuola, la Valle d'Aosta 15.552, la Sardegna 169.172, la Calabria 233.209

I numeri degli studenti in Dad, comunque, potrebbero aumentare se i governatori delle zone in arancione dovessero disporre - nel caso in cui vi siano più di 250 contagi settimanali ogni 100mila abitanti - la sospensione delle attività in presenza (in quel caso, stima Tuttoscuola, si arriverebbe a 9 alunni su 10 in Dad)

Per ora Toscana e Liguria, pur avendo un indice superiore già dalla scorsa settimana, mantengono più della metà degli studenti in classe

In totale, ci sono 1,6 milioni (19%) di alunni in presenza a scuola e 6,9 (81%) in Dad, con la consueta alternanza del 50% (o fino al 75%) per gli studenti delle superiori nelle poche regioni in cui è consentito

Con riferimento ai diversi settori scolastici, seguono le attività didattiche a scuola 372.743 bambini delle scuole dell'infanzia (il 26,8%), 575.915 alunni della primaria (il 22,1%), 365.721 alunni della scuola secondaria di I grado (il 21,3%) e parzialmente in alternanza al 50% 298.156 studenti delle superiori (il 10,7%)