
L'Iss continua a monitorare le mutazioni del coronavirus, soprattutto quelle più preoccupanti - inglese, brasiliana e sudafricana -, la cui diffusione porta da lunedì 15 marzo gran parte dell'Italia in zona rossa e il resto in arancione. Il presidente della Croce Rossa: "Vaccinazione deve essere globale. Se ci mettiamo in sicurezza e in un Paese vicino esce la variante che non è coperta da quel vaccino, questa fatica non sarà valsa a nulla". Ecco la situazione nelle regioni, le misure adottate e le ultime notizie

Prosegue il monitoraggio delle varianti del coronavirus, la cui diffusione in Italia ha causato un aumento dei contagi e porta da lunedì 15 marzo gran parte delle regioni in zona rossa e le altre in arancione (tranne la Sardegna che è bianca). A preoccupare maggiormente l'Iss sono tre mutazioni: inglese, brasiliana e sudafricana
Il bollettino con i dati aggiornati al 13 marzo
Il governo Draghi "in considerazione della maggiore diffusività del virus e delle sue varianti", ha approvato un nuovo decreto valido dal 15 marzo al 6 aprile. Il provvedimento comprende quindi anche la Pasqua, e "stabilisce misure di maggiore intensità rispetto a quelle già in vigore, al fine di limitare ulteriormente le possibili occasioni di contagio"
Covid, via libera del Cdm al decreto con le nuove misure: cosa prevede
Il Covid sarà anche al centro del vertice dei leader Ue del 25 e 26 marzo. Si prevede che il Consiglio europeo "faccia il punto sulla situazione epidemiologica e gli sforzi per incrementare la capacità produttiva, la distribuzione e la diffusione dei vaccini", oltre al proseguimento sul "coordinamento in risposta alla pandemia". Ma si tornerà anche sul "pass verde vaccinale" per viaggiare e "sulla risposta coordinata alle varianti"
La situazione in Italia: grafici e mappe
“In questa pandemia la vaccinazione deve essere un aspetto globale - spiega Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa Italiana - Se ci mettiamo in sicurezza e in un Paese vicino a noi esce la variante che non è coperta da quel vaccino, questa fatica non sarà valsa a nulla. Ecco perché a livello internazionale stiamo dicendo 'vaccinate subito e vaccinate tutti', è inutile questa corsa sterile per cui 7 Paesi si sono accaparrati più del 60% delle dosi di vaccini, perché poi ci mette un attimo ad arrivare la variante inglese, nigeriana, sudafricana o brasiliana”
Covid, da lunedì 10 regioni e Trento in zona rossa, 7 arancioni, Sardegna biancaIeri è stato stato diffuso il piano del Commissario straordinario, generale Francesco Paolo Figliuolo, per l'esecuzione della campagna vaccinale nazionale. I due pilastri per condurre una rapida campagna sono la distribuzione efficace e puntuale dei vaccini e l'incremento delle somministrazioni giornaliere. L'obiettivo è di raggiungere a regime il numero di 500 mila somministrazioni al giorno su base nazionale, vaccinando almeno l'80% della popolazione entro il mese di settembre.
Pronto il piano vaccinale: verso le 500mila dosi al giorno
Al momento costruire una mappa completa delle varianti che stanno circolando nel nostro Paese è complicato perché mancano le sequenze. Ecco le ultime notizie, dove si sono registrati i casi più recenti e le misure adottate dai territori
Covid, le regioni cambiano colore: cosa si può e non si può fare
ALTO ADIGE - In Alto Adige individuati altri 10 casi di variante sudafricana, rilevati in gran parte nei comuni già coinvolti a cui si aggiunge il comune di Sluderno. I nuovi casi sono stati individuati a Sluderno (1), Glorenza (1), Merano (2), Tirolo (1), Lana (2), Moso i.P. (3). Intanto la Giunta provinciale ha definito le norme per fronteggiare l'emergenza Covid fino a dopo Pasqua. “La situazione in terapia intensiva resta critica", aveva spiegato il governatore Kompatscher, dicendo che fra le cause di questa situazione ci sono le varianti inglese e sudafricana
Italia zona rossa a Pasqua, cosa si potrà e cosa non si potrà fare nelle festività
Da lunedì 15 marzo via libera in tutto l'Alto Adige ai servizi per la cura del corpo e della persona, come parrucchieri ed estetiste. Dal 22 marzo riaprono i negozi fino alle ore 18. Le strutture per l'infanzia, gli asili e scuole elementari ripartono anche nei Comuni colpiti dalla variante sudafricana. Bar e ristoranti restano chiusi. Rimane in vigore la chiusura notturna, ma dalle 22 alle 5. Per gli studenti delle scuole medie le lezioni frontali riprendono il 22 marzo
Autocertificazione per gli spostamenti, il modulo in PDF da scaricare
FRIULI-VENEZIA GIULIA - Secondo il vicegovernatore con delega alla Salute Riccardo Riccardi, in Friuli-Venezia Giulia “l’alta percentuale dei contagi” è dovuta alla presenza della variante inglese che è al 63%
Sport in zona rossa e arancione, le regole: cosa si può fare e cosa no
LOMBARDIA - "Evitate tutti i contatti interpersonali non indispensabili". È l’appello ai lombardi del virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell'ospedale Galeazzi di Milano, secondo cui sono le varianti, soprattutto quella inglese, ad essere responsabili dei più di mille casi al giorno" nelle zone più colpite della regione
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
LIGURIA - In Liguria la variante inglese potrebbe essere stata importata dalla Francia, anche alla luce del passaggio di frontiera che ha causato i cluster nei distretti Asl di Ventimiglia e Sanremo. L’incidenza della mutazione nella regione è del 50%. "Le varianti ci sono - ha detto il governatore Giovanni Toti - in Liguria la variante inglese ormai è dominante, ma secondo i nostri esperti non sta producendo un significativo cambiamento nei ricoveri"

TOSCANA - A Firenze si sono registrati i primi due casi di variante indiana. Lo riporta in una nota Pietro Dattolo, presidente dell'Ordine dei medici e odontoiatri del capoluogo toscano. "A oggi sono 347 i casi segnalati in Italia per questa variante e se ne contano solo qualche migliaio in tutto il mondo"

LAZIO - "Dai dati che abbiamo vediamo che le varianti sono molto, molto pericolose, mi permetto di suggerire che l'unica cosa che ci salva, al di là delle ulteriori restrizioni, sarà la responsabilità civile", ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. "Bene le regole, ma stringiamo i denti. La vera svolta è nel comportamento delle persone"

ABRUZZO - In Abruzzo nell'area delle province di Pescara e Chieti - in zona rossa da quasi un mese - la variante inglese è responsabile del 70% dei contagi

SARDEGNA - Nell’unica regione bianca rimane in zona rossa La Maddalena, fino al 20 marzo, dove si sono registrati oltre 20 contagi di variante inglese

Altri 84 casi di mutazione inglese sono stati riscontrati dopo le analisi effettuate dagli operatori dell'Aou di Cagliari nel laboratorio del Policlinico "Duilio Casula" di Monserrato. Trentadue sono stati rilevati a Cagliari, 12 a Sarroch, 5 rispettivamente a Iglesias, Dolianova e Selargius, 2 rispettivamente a Settimo San Pietro, Monserrato, Quartucciu e Capoterra, altri 2 in luoghi non indicati e infine 1 rispettivamente a Sinnai, Armungia, Decimomannu, Assemini, Villa San Pietro, Ussana, Soleminis, San Giovanni Suergiu, Laconi e Gonnosfanadiga