
Covid, il Cts al governo: valutare zona rossa nel weekend e accelerare vaccinazioni
L'esecutivo ha chiesto al Comitato tecnico-scientifico di valutare altre misure restrittive dopo l'aumento dei contagi causato dalle varianti. Gli esperti hanno escluso il lockdown nazionale: la strada giusta resta il sistema a fasce e gradualità, ma tutte le regole - hanno spiegato - vanno inasprite. È arrivata quindi l'indicazione di prevedere un lockdown nei fine settimana, rafforzare le misure per le zone gialle e imporne di più stringenti nelle zone rosse locali, ma anche di rafforzare la campagna vaccinale

Rafforzare le misure per le zone gialle, con l'obiettivo di ridurre i contatti tra le persone, zone rosse locali con misure più stringenti e severe, sul modello Codogno, e chiusure nei fine settimana, come già fatto durante le vacanze di Natale. Sono alcune delle indicazioni che, secondo quanto si apprende, gli esperti del Comitato tecnico-scientifico hanno dato al governo alla luce dell'aumento dei contagi in una riunione convocata questa mattina
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in direttaIl governo ha chiesto al Cts di valutare nuove misure in considerazione dell'aumento dei contagi dovuti alle varianti. Il Comitato tecnico scientifico ha escluso il lockdown nazionale: la strada giusta resta il sistema a fasce e gradualità, ma tutte le regole - hanno spiegato gli esperti - vanno inasprite
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Gli esperti avrebbero anche segnalato la necessità di ridurre l'incidenza per ristabilire il contact tracing

Il Cts avrebbe indicato anche di estendere la campagna vaccinale a più soggetti possibili e nei tempi più brevi possibile
Gli esperti hanno anche segnalato la necessità di potenziare il sequenziamento del virus per individuare il prima possibile le varianti

Osservando i dati sulla velocità dei contagi a causa delle varianti, sembra inevitabile il passaggio di tutta la Lombardia tutta in zona rossa, con il prossimo monitoraggio. Sarà previsto quindi il divieto di spostamento

Nella riunione del Cts non dovrebbe essere stato invece discusso un anticipo o una modifica dell'orario del divieto di uscita notturna

Le indicazioni del Cts potrebbero essere tradotte in una modifica del Dpcm attualmente in vigore

Sull'eventualità di un lockdown nazionale, il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha affermato: "Penso che adesso non serva qualcosa di generalizzato. Vanno guardati i dati di settimana in settimana. Sicuramente un rafforzamento di alcune misure è necessario. Nel frattempo la vaccinazione va avanti. Sono favorevole", ha aggiunto, "a un lockdown generalizzato ma a misure chirurgiche più o meno ampie a seconda delle aree"